Napoli | “non vestirti così o ti ammazzo”: arrestato l’ex fidanzato, nipote di un boss

Un giovane di 19 anni di Napoli, Roberto Antini, è stato arrestato per atti persecutori aggravati nei confronti della sua ex-fidanzata. Le minacce e i comportamenti intimidatori includevano il controllo e la restrizione della vita della ragazza, il divieto di frequentare amiche e di vestirsi in modo “vistoso”, nonché la richiesta di eliminare i contatti maschili dalla rubrica e dai social. Dopo la fine della relazione, le minacce si sono intensificate, portando la vittima a rivolgersi ai carabinieri.

Gli investigatori hanno documentato le condotte minatorie, morbose e moleste del giovane, guidate da una forte gelosia e dalla mancata accettazione della fine della relazione. La ragazza è stata dotata di un “mobile angel”, un orologio collegato alla centrale operativa, che ha attivato più volte durante gli episodi di stalking.

Le minacce includevano la paura che il padre della vittima venisse ucciso o che la casa fosse incendiata. La giovane viveva con il timore costante, cercando rifugio presso le amiche e evitando di recarsi al lavoro. Dopo la denuncia, le minacce sono aumentate, costringendo la vittima a integrare la denuncia originaria.

Roberto Antini, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in seguito alle indagini dei carabinieri. In passato, era stato accusato anche di rapina e lesioni aggravate per aver attaccato un negoziante con una bottiglia.