Calabria
Reggio Calabria | Imprenditore si incatena davanti al Tribunale.
Dal 13 novembre, l’imprenditore Francesco Gregorio Quattrone sta protestando fuori dal Tribunale di Reggio Calabria. Quattrone, proprietario del locale “Arca di Joli”, è stato coinvolto in passato nel processo “Olimpia”, da cui è stato prosciolto, successivamente, nel 2012, è finito al centro dell’inchiesta “Entourage” condotta della Dia che gli ha sequestrato beni per circa 20 milioni di euro.
L’imprenditore 66enne, che da anni lotta per vedere rispettati i suoi diritti, solo qualche mese fa era salito su una gru all’interno del Palazzo di Giustizia e prima ancora si era incatenato davanti il tribunale di Catanzaro sempre per protestare e per far sentire la sua voce, ancora oggi, sembrerebbe, senza successo
