Cronaca

Aosta | Botte alla moglie, primo braccialetto elettronico in città

n uomo di 45 anni, residente ad Aosta, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento, come previsto dalle nuove norme per il contrasto della violenza sulle donne, entrate in vigore il 9 dicembre scorso. L’applicazione del braccialetto elettronico è stata una delle misure adottate per garantire il rispetto della suddetta ordinanza.

La questura di Aosta ha comunicato che l’uomo, sin dal 2020, avrebbe “ripetutamente minacciato e ingiuriato la moglie, umiliandola e assumendo atteggiamenti di costante sopraffazione, minacciandola anche di morte e percuotendola più volte, anche in presenza e in danno dei figli minori”. Inoltre, la squadra mobile ha temporaneamente sospeso la responsabilità genitoriale del padre nei confronti dei figli, un provvedimento successivamente convalidato dal Tribunale per i minorenni di Torino.

A seguito della richiesta della donna, la moglie e i figli sono stati affidati a una struttura protetta presente in Valle d’Aosta per garantire la loro sicurezza. L’autorità giudiziaria ha quindi imposto l’utilizzo del braccialetto elettronico all’uomo, il quale è stato applicato il 22 dicembre scorso sotto la supervisione degli agenti di polizia. Tale dispositivo permette il monitoraggio costante della sua posizione, e qualsiasi tentativo di avvicinamento alla donna attiverà un allarme automatico, informando immediatamente le forze dell’ordine.

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