Arma di Taggia | Cadavere in galleria, forse migrante morto da alcuni giorni

l cadavere di un uomo è stato scoperto da un addetto alla manutenzione delle ferrovie nella notte scorsa in una galleria della linea Ventimiglia-Genova, tra Arma di Taggia e Imperia. Il corpo, in uno stato avanzato di decomposizione, indicava che l’uomo era deceduto da almeno dieci giorni.

Attualmente, l’identità della vittima rimane sconosciuta, ma vi è la possibilità che si tratti di un migrante. L’autopsia, programmata per domani, sarà determinante per comprendere la dinamica dell’accaduto. Al momento, non è chiaro se l’uomo sia stato investito da un treno o se abbia perso la vita in seguito a una folgorazione. Nel secondo caso, si ipotizza che l’uomo potesse viaggiare sul tetto di una carrozza, collegato al pantografo che connette il convoglio alla linea elettrica, un metodo spesso adottato in modo pericoloso dai profughi che cercano di attraversare il confine tra Italia e Francia.

L’autopsia sarà cruciale per determinare se la vittima è stata coinvolta in un incidente ferroviario successivamente alla sua morte o se le lesioni riscontrate sono state la causa diretta del decesso.