Cronaca

Palermo | Ragazzo ucciso, questore vieta il funerale pubblico

Non saranno celebrati funerali pubblici per Rosolino Celesia, l’ex calciatore di 22 anni tragicamente ucciso lo scorso giovedì con colpi di pistola in una discoteca a Palermo. La decisione è stata presa dal questore per motivi di ordine pubblico.

Amici e parenti avranno l’opportunità di rendere l’ultimo saluto al giovane in forma privata, senza la realizzazione di un corteo funebre. Anche la partecipazione in chiesa sarà limitata alla sola famiglia.

Nel frattempo, il giudice per le indagini preliminari di Palermo, Nicola Aiello, ha convalidato il fermo del minorenne accusato dell’omicidio. Per il diciassettenne, è stata disposta la custodia cautelare in un carcere minorile. Il fratello di 22 anni del giovane arrestato è invece accusato di detenzione illegale di arma, e anche per lui è stata ordinata la custodia in carcere sabato scorso. L’accusato diciassettenne, difeso dall’avvocato Vanila Amoroso, ha ammesso l’omicidio, sostenendo di aver agito in difesa del fratello, vittima di un’aggressione da parte della persona uccisa.

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