Catanzaro | Tirocinanti chiedono contrattualizzazione: promosso sit in in piazza da Cgil, Cisl, Uil e Usb

A Catanzaro, i tirocinanti di inclusione sociale (Tis), provenienti da tutta la regione e appartenenti alle segreterie regionali di Nidil Cgil, Felsa Cisl, UilTemp e Usb FdS, hanno organizzato un sit-in di protesta pacifica davanti alla sede della Prefettura e nella piazza antistante. L’iniziativa, che ha causato alcuni disagi alla circolazione stradale nel capoluogo, mira a ottenere risposte per circa 4.000 lavoratori in attesa dell’approvazione di norme che consentano la loro contrattualizzazione.

A luglio era stato approvato un emendamento che avrebbe dovuto avviare il processo di stabilizzazione, ma a causa della mancanza di copertura economica da parte degli enti in cui i Tis operano, l’iniziativa non ha avuto seguito. I sindacati dichiarano che, su loro richiesta, a novembre è stato presentato un nuovo emendamento che prevedeva la contrattualizzazione a 18 mesi con copertura finanziaria, ma successivamente è stato ritirato dopo una riformulazione che eliminava la parte relativa alla copertura finanziaria. Il bacino dei Tis comprende circa 4.000 lavoratori, considerati essenziali per i servizi locali, ma che si trovano senza un regolare contratto, tutele previdenziali e diritti a ferie, malattie e permessi. I sindacati denunciano la situazione discriminatoria, evidenziando che tirocinanti dello stesso bacino, ma che hanno operato in passato presso ministeri come Giustizia, Beni Culturali e Scuola, sono stati contrattualizzati per 18 mesi con risorse statali.