Locri (RC) | Dramma in ospedale: 24 muore per occlusione intestinale, aperta indagine

A soli 24 anni, un giovane di nazionalità indiana ha perso la vita in ospedale a causa di un’occlusione intestinale. Il tragico evento è stato portato all’attenzione del pubblico dal presidente della sezione locridea dell’associazione “Tribunale dei Diritti del Malato e del Cittadino”, Pino Mammoliti, che ha condiviso la notizia attraverso il suo profilo Facebook. Questo avvenimento ha riacceso il dibattito sulle carenze e le disfunzioni dell’ospedale di Locri, sollevando dubbi sulla possibilità di ristrutturare il padiglione “Greca”.

Mammoliti ha evidenziato le circostanze della morte del giovane, sottolineando che il decesso è avvenuto dopo dieci ore di attesa al Pronto Soccorso, durante le quali il giovane avrebbe dovuto essere visitato. Il presidente dell’associazione ha richiamato anche un passaggio del messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolineando l’importanza di difendere i valori costituzionali senza compromettere la dignità di nessuno.

La ricostruzione della vicenda, fornita dai conoscenti e dallo zio materno della vittima, residente ad Altamura e stretto parente del giovane deceduto, assistito dall’avvocato Domenico Maio, ha rivelato che il ragazzo aveva accusato forti dolori all’addome già il 23 dicembre. Dopo essere stato consigliato dal medico di guardia presso la postazione di continuità assistenziale di Gioiosa Jonica, il giovane si era recato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Locri, dove era stato visitato e poi dimesso. Tuttavia, a causa della mancanza di personale medico nel reparto di Gastroenterologia, è stato necessario un secondo ricovero. Il giovane è stato trasferito in Chirurgia intorno alle 20:30 e, purtroppo, è spirato la mattina successiva alle 7. Questa tragica sequenza di eventi solleva interrogativi sull’efficienza e sulla gestione delle risorse nel contesto sanitario locale.