Cronaca

Giulia Cecchettin | Turetta comprò online il nastro adesivo alcuni giorni prima dell’omicidio.

Proseguono le indagini sull’omicidio di Giulia Cecchettin, e emerge che Filippo Turetta, pochi giorni prima del tragico evento, avrebbe acquistato online del nastro adesivo compatibile con quello ritrovato nella zona industriale di Fossò (Venezia), dove la vittima è stata attaccata per la seconda volta. Questo particolare, riportato da La Stampa e confermato da fonti vicine all’inchiesta, potrebbe contribuire a valutare l’aggravante della premeditazione e il reato di occultamento del cadavere, aspetti che gli investigatori stanno attualmente esaminando. Turetta, già condannato per l’omicidio di Giulia, dovrebbe essere trasferito in Italia e condotto in carcere sabato mattina.

Nell’ordinanza di custodia cautelare, Turetta è attualmente accusato di omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva terminata e di sequestro di persona. Oltre all’acquisto del nastro adesivo, gli inquirenti stanno valutando altri elementi che potrebbero sostenere l’ipotesi della premeditazione, come l’uso di coltelli e un presunto sopralluogo effettuato da Turetta nella zona di Fossò prima dell’incontro con l’ex fidanzata. L’aggravante della premeditazione potrebbe portare a una condanna all’ergastolo, senza la possibilità di richiedere il rito abbreviato.

La Procura potrebbe inoltre contestare a Turetta il reato di occultamento del corpo, considerando che la vittima è stata nascosta in un’area boschiva in provincia di Pordenone. Il giovane aveva anche coperto il corpo con dei teli di plastica.

Ulteriori elementi che avvalorerebbero l’ipotesi di premeditazione includono il ritrovamento di un coltello pulito nell’auto di Turetta al momento dell’arresto, il cambio di vestiti effettuato dal giovane prima del fermo, e un video che mostrerebbe la sua vettura passare nella zona di Fossò poco prima dell’omicidio, indicando un possibile sopralluogo.

Turetta sarà trasferito in Italia tramite un volo militare dalla Germania e sarà posto in isolamento in carcere. L’interrogatorio di garanzia è previsto per lunedì, dopo che sarà consegnato alle autorità italiane. L’avvocato di Turetta ha dichiarato di non aver ancora ricevuto notifiche ufficiali sulla detenzione e attende di poter parlare con il suo assistito prima dell’interrogatorio.

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