Cosenza | Ndrangheta: Gianluca Maestri pronto a diventare collaboratore di giustizia

Nella parte settentrionale della Calabria, emerge la possibile entrata di un nuovo protagonista nel panorama delle collaborazioni con la giustizia, come riportato dalla Gazzetta del Sud. Si tratta di Gianluca Maestri, 46 anni, la cui storia è segnata da una lunga presenza nel mondo criminale, caratterizzata da estorsioni, traffico di droga e rapine di successo.

I familiari più stretti di Maestri sono stati trasferiti in una località protetta, suscitando l’interesse nella città dei Bruzi. Da ciò scaturisce un persistente sussurro popolare che lo colloca tra coloro che hanno deciso di collaborare con lo Stato. Il quarantaseienne ha interrotto i contatti con il suo avvocato di fiducia e pare non risiedere più nel penitenziario che lo ospitava fino a poche settimane fa, riporta la Gazzetta del Sud.

La sua effettiva collaborazione verrà confermata nelle prossime settimane. Tuttavia, è innegabile che il procuratore Vincenzo Capomolla e i pm antimafia Vito Valerio e Corrado Cubellotti, come dimostrato dalle esperienze di Roberto Porcaro e Nicolino Grande Aracri, non siano facilmente ingannabili. Le collaborazioni “di convenienza” sembrano non trovare accoglienza negli uffici della procura distrettuale.

Gianluca Maestri non è una figura marginale all’interno della criminalità organizzata operante nei pressi dei fiumi Crati, Busento e Campagnano. Nel maggio scorso, ha ricevuto una condanna definitiva a 8 anni di reclusione per il suo coinvolgimento nel commando che, il 2 ottobre 2006, bloccò e rapinò un furgone portavalori sulla rampa dello svincolo autostradale di Lauria Nord, portando via un bottino di circa un milione di euro.