Calabria

Cosenza | Amaco: macchinette obliteratrici fuori uso e controlli pari a zero

Il nuovo anno è iniziato senza particolari novità per l’Amaco. Attualmente, l’attenzione è focalizzata sull’attesa di notizie
riguardo alla possibile proroga del servizio (che scade il 31 gennaio), sul destino del Trasporto Pubblico Locale (Tpl) nella città principale e sul pagamento delle spettanze arretrate ai lavoratori. Questi ultimi desiderano anche ricevere rassicurazioni sul loro futuro occupazionale.

Nel frattempo, con le casse dell’azienda quasi vuote, si registra un aumento dei cosiddetti “portoghesi” sui bus. La maggior parte delle macchinette obliteratrici è fuori uso, i controlli sono praticamente inesistenti e di conseguenza sono pochi i viaggiatori che pagano regolarmente il biglietto.
Recentemente, l’azienda, guidata dal direttore La Valle, ha tenuto un incontro con i rappresentanti sindacali di Cgil (Di Paola e Ponte), Cisl (Bafaro), Uil (Mazzuca e Cozzetto), Ugl (De Rose), Faisa (Muraca) e Confail (Serra). Durante l’incontro, è stata avanzata la proposta di vendere i titoli di viaggio direttamente sui bus, con una piccola percentuale da destinare agli autisti. Tale proposta sarà ora sottoposta all’approvazione del curatore Caldiero. I sindacati Faisa Cisal, Cgil, Cisl, Ugl e Confail decideranno la loro posizione solo dopo una consultazione con i propri iscritti, mentre la proposta è stata immediatamente accolta dalla Uil Trasporti, sebbene con alcune prescrizioni, annunciando che fornirà a breve la propria posizione per iscritto.

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