Cronaca

Firenze | Kata, nuova ipotesi: rapita per vendicare un abuso a un’altra bimba

Il rapimento di Kata, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa il 10 giugno 2023 durante l’occupazione abusiva dell’ex hotel Astor di Firenze, potrebbe essere collegato a una intricata rete di vendetta trasversale. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica nelle sue pagine fiorentine, una nuova pista seguita dalla procura e dai carabinieri suggerisce che dietro questo tragico evento potrebbe celarsi una forma di vendetta per un presunto abuso sessuale subito da un’altra bambina residente nello stesso contesto.

Al momento, non ci sono riscontri ufficiali che confermino questa ipotesi, ma le autorità stanno valutando attentamente le testimonianze e le voci che circolavano nei giorni successivi alla sparizione di Kata. Nel mirino delle indagini si trova un uomo, considerato il presunto autore degli abusi. Tuttavia, questa pista viene trattata con massima riservatezza, e si sta analizzando la posizione di un individuo vicino a Kata, sospettato di essere coinvolto nell’abuso sessuale della bambina precedentemente menzionata.

L’ipotesi di un rapimento come atto di ritorsione per la violenza subita emerge come una delle piste di indagine, affiancandosi ad altre teorie, tra cui quella della vendetta legata ai conflitti tra bande per il controllo del “racket degli affitti” delle stanze dell’ex albergo, utilizzato come rifugio da immigrati clandestini e persone senza dimora. La complessità di questo caso richiede un’approfondita e attenta indagine da parte delle autorità competenti.

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