Cronaca

Ragazzi scomparsi a Venezia, famiglia di Giulia convocata in caserma: “Per ora nessuna novità”

I genitori e il fratello di Giulia Cecchettin, la 22enne scomparsa insieme all’ex fidanzato Filippo Turetta nella provincia di Venezia, sono stati convocati in caserma dai carabinieri di Vigonovo (Venezia). Il padre di Giulia, uscito per un breve momento dalla caserma, ha dichiarato ai giornalisti: “Non c’è nessuna novità sostanziale. Stiamo aiutando i carabinieri, tracciando il quadro più completo possibile”. Successivamente, la famiglia ha lasciato la caserma da un’uscita laterale senza ulteriori comunicazioni alla stampa.

Le ricerche dei due ragazzi di 22 anni, scomparsi da sabato, continuano con l’impiego di elicotteri, cani molecolari e un notevole dispiegamento di forze dell’ordine. Gli investigatori si trovano di fronte a numerose segnalazioni, talvolta fasulle, che in certi casi hanno rallentato le operazioni di ricerca. Inizialmente, le indagini si sono concentrate nel Veneziano, tra Vigonovo, dove risiede la famiglia di Giulia, e Fossò, dove sono state trovate alcune vaste macchie nella zona industriale, a un’ora prossima a quella della sparizione, forse di sangue o comunque di materiale biologico.

Tuttavia, non sono emersi elementi che abbiano permesso di rintracciare i due ragazzi. I genitori di entrambi hanno lanciato un accorato appello davanti alle telecamere delle TV: “Contattateci o tornate a casa”, ha dichiarato il padre di Giulia, Gino Cecchettin, affiancato dai genitori di Filippo, Elisabetta Martini e Nicola Turetta. “Non sappiamo dove siano. A chi li vede chiediamo di segnalarli alle forze dell’ordine o di chiamarci ai numeri pubblicati sui social”. La zia di Giulia ha rivolto un appello diretto all’ex fidanzato: “Riportacela”.

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