Connect with us

Tecnologia

James Cameron si unisce a Stability AI: un legame tra cinema e intelligenza artificiale

In una notizia che ha suscitato scalpore nei settori della tecnologia e del cinema, James Cameron, il celebre regista di film iconici come “Terminator” e “Avatar”, entra a far parte del consiglio di amministrazione di Stability AI. Questo passo segna una svolta significativa per l’azienda, nota soprattutto per il suo generatore di immagini, Stable Diffusion.

Cameron ha sempre dimostrato un forte interesse per le tecnologie innovative e, in merito al suo nuovo ruolo, ha sottolineato l’importanza dell’intersezione tra intelligenza artificiale e creazione di contenuti visivi. Secondo lui, l’AI generativa rappresenta una nuova frontiera che potrà rivoluzionare il modo di raccontare storie sul grande schermo.

Il passaggio dall’universo di “Terminator”, dove l’intelligenza artificiale Skynet minaccia l’umanità, a una posizione in una compagnia all’avanguardia nello sviluppo dell’AI ha suscitato un certo interesse. Tuttavia, Cameron sembra più orientato a esplorare le potenzialità di questa tecnologia piuttosto che a temerne le implicazioni.

Stability AI, nonostante alcune difficoltà recenti come controversie legali e cambiamenti di personale, continua a essere un attore fondamentale nel panorama dell’AI generativa. La piattaforma Stable Diffusion ha ottenuto un notevole successo, superando i 150 milioni di download, segno dell’ampio interesse che suscita nel pubblico.

L’arrivo di Cameron potrebbe rappresentare un’iniezione di nuova energia per l’azienda. Il CEO di Stability AI, Prem Akkaraju, ha espresso entusiasmo per la visione futuristica di Cameron, evidenziando l’obiettivo dell’azienda di trasformare i media visivi nei prossimi anni, mettendo a disposizione degli artisti strumenti avanzati di intelligenza artificiale.

Tuttavia, l’entrata di Cameron in Stability AI solleva interrogativi etici e creativi. Mentre l’AI generativa offre opportunità senza precedenti, ci sono preoccupazioni riguardo all’impatto sul lavoro umano e sull’uso di opere protette da copyright per il training di questi modelli. Inoltre, non è l’unica novità nel settore: recentemente Lionsgate ha avviato una collaborazione con Runway, un altro protagonista nell’AI applicata al video.

In sintesi, la presenza di James Cameron in Stability AI non è solo un’integrazione di talento cinematografico in un’azienda tech, ma un passo significativo verso l’innovazione nella narrazione visiva e un’opportunità per esplorare le potenzialità e i rischi dell’intelligenza artificiale nel mondo del cinema.

Scienza e Salute

Healthcare Innovation Forum, l’innovazione per la medicina del futuro

Si è svolta oggi dalle ore 9:30 presso l’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis a Roma, la III edizione dell’Healthcare Innovation Forum (www.healthcareinnovationforum.it).
L’evento nasce con l’obiettivo di analizzare le maggiori trasformazioni in ambito sanitario e le potenzialità offerte da innovazione e tecnologia per progettare la medicina del futuro, sempre più personalizzata, integrata e preventiva.
L’evento è stato organizzato da CORE (www.corelations.it) con il coordinamento scientifico di Giuseppe Navanteri, Direttore Dipartimento Ingegneria Clinica e ICT, manager finanziamenti evoluzione tecnologica e digitalizzazione, IFO Istituto Nazionale Tumori Regina Elena-Istituto Dermatologico San Gallicano Roma, e di Amelia Compagni, Lorenzo Fenech e Francesca Lecci, docenti della SDA Bocconi School of Management.

L’evento è stato realizzato con il contributo incondizionato di: AGFA HealthCare, B. Braun Milano S.p.A., Biessemedica, Enbiotech, Engineering, Fujifilm Healthcare, KBMS, NGC Medical, Oracle, Samsung e con il patrocinio di AgID, AIIC, Confindustria Dispositivi Medici e Regione Lazio.
Un’edizione dedicata ai temi di One Health, Value-Based Healthcare (VBHC), Health Technology Assessment (HTA), Operation Management (OM) e Intelligenza Artificiale (IA).
ONE HEALTH: il nucleo centrale della rivoluzione sanitaria. Un concetto ampio che include i temi quali l’antibiotico resistenza, l’interdipendenza della salute umana, animale e ambientale.

Tutti argomenti che si devono necessariamente integrare con la “Value Based Healthcare”, l’intelligenza artificiale e la ricerca traslazionale in un’ottica di cambiamento del nostro sistema sanitario verso un sistema più evoluto e sostenibile.
VALUE BASED HEALTHCARE e HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT: i concetti di Value- Based Healthcare (VBHC) e di Health Technology Assessment (HTA) sono strumenti essenziali per migliorare il sistema sanitario italiano, puntando alla qualità delle cure, efficienza dei servizi e sostenibilità economica.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE: non una risorsa fine a se stessa, ma una leva, se ben utilizzata, fondamentale per trasformare il settore sanitario, migliorando diagnosi, trattamento, gestione delle malattie ed efficienza amministrativa.

OPERATION MANAGEMENT: l’Operation Management (OM) emerge come un approccio cruciale per ottimizzare l’efficienza operativa, ridurre i costi e abbattere le liste d’attesa.
“Un’occasione preziosa per approfondire il digitale e l’innovazione nel Servizio Sanitario Nazionale – ha commentato il senatore Guido Liris -. La popolazione è sempre più longeva, con un numero crescente di ultracentenari, il che genera una domanda sempre più significativa di assistenza sanitaria per le patologie legate all’invecchiamento. Questo scenario richiede un adeguamento del sistema, e le nuove tecnologie possono aiutarci a intercettare i bisogni dei pazienti al di fuori dei tradizionali presidi ospedalieri, contribuendo così a preservare la loro qualità di vita”.

“In questo contesto – ha aggiunto – adottare un approccio proattivo e innovativo, che integri la digitalizzazione con un rigoroso rispetto della sicurezza e della privacy dei dati, ci permetterebbe di garantire un servizio sanitario sostenibile con il paziente al centro del sistema sanitario”.
Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, ha parlato di “un convegno importante che ha messo insieme mondo delle istituzioni e il mondo della sanità per cercare di portare avanti i processi di innovazione, formazione e soprattutto prevenzione. Per troppi anni la prevenzione è stata considerata un costo per il servizio sanitario regionale quando invece è un investimento. Riuscire a fare sintesi e avere una visione completa di un settore delicato come quello della sanità è fondamentale per le istituzioni per trovare le cure più appropriate rispondenti a tutte le esigenze dei cittadini. Serve un investimento delle risorse fatto in modo ponderato e adeguato che porti i giusti risultati e serve soprattutto uniformare un servizio sanitario regionale che ad oggi ha anche una sperequazione a livello nazionale, da regione a regione”.

Per Giuseppe Navanteri, Direttore dipartimento Ingegneria Clinica e ICT, manager finanziamenti evoluzione tecnologica e digitalizzazione IFO, “la terza edizione del forum consolida la necessità che la nostra società ha di far propri gli strumenti per realizzare innovazione in sanità. Il nostro SSN ha bisogno di evolvere dalla L.502/92 in maniera concreta. Vari processi sono ormai attivi in svariate realtà ospedaliere del territorio nazionale che sono da considerarsi ormai dei veri e propri laboratori che testano nuovi percorsi di presa in carico, nuove metodologie di gestione paziente. Innovare, quindi, assume il significato di migliorare l’outcome del paziente, con impatto diretto sia su esso stesso che sulla società in cui vive. In sanità, infatti, l’innovazione significa migliorare le vite, prolungare la longevità ed elevare la qualità dell’assistenza. E’ il motore che ci spinge avanti, trasformando le strategie tradizionali in soluzioni più efficaci ed inclusive.

Crediamo fermamente che, attraverso il nostro forum con partecipazione ormai nazionale, lo sharing di idee e di esperienze evidence based possa produrre un valore concreto e che, congiuntamente ai giusti strumenti tecnici per fare innovazione, si possa estendere la rete degli “agenti del cambiamento” in modo da riuscire, insieme, a far evolvere il nostro SSN”.
Pierpaolo Truglia, Healthcare Senior Sales Manager Central-South Area di Engineering, ha dichiarato che “il futuro della sanità, in Italia come altrove, sarà modellato dal digitale: tecnologie avanzate come l’AI rappresentano infatti una preziosa opportunità per trasformare i percorsi di prevenzione, diagnosi, assistenza e cura e migliorare il rapporto tra risultati ottenuti e risorse impiegate. Investire le risorse necessarie affinchè il digitale possa supportare il sistema sanitario nel suo percorso di trasformazione porterà benefici a tutto l’ecosistema: dalla cura dei pazienti alla qualità del lavoro dei professionisti, alla sostenibilità dell’intero SSN. In Engineering – ha concluso – da anni ridisegniamo la sanità attraverso la digitalizzazione dei processi e l’impiego di tecnologie innovative, con l’obiettivo di rendere più efficaci ed efficienti i sistemi sanitari e far evolvere la qualità delle cure e dei modelli organizzativi”.

– foto ufficio stampa CORE –

Continua a leggere

Tecnologia

Elon Musk propone Starlink a meno di 10€ al mese: un’opportunità per l’Italia?

Elon Musk ha recentemente avanzato una proposta sorprendente che potrebbe cambiare radicalmente il panorama delle telecomunicazioni in Italia. L’imprenditore miliardario ha offerto l’opzione di portare Starlink, il suo servizio di internet satellitare, nel Paese con una tariffa mensile inferiore ai 10 euro. Per realizzare questo ambizioso progetto, però, è necessaria l’approvazione del governo italiano, in particolare della Premier Giorgia Meloni.

La proposta di Musk si distingue per il suo approccio innovativo: la rete Starlink non richiede l’installazione di infrastrutture terrestri complesse, come cavi in fibra ottica o antenne. Questo la rende particolarmente vantaggiosa per le zone rurali e remote d’Italia, dove i costi per l’implementazione di connessioni tradizionali possono essere proibitivi. Secondo le stime, il servizio potrebbe essere attivo su larga scala in un periodo di sei-nove mesi dall’approvazione.

Per rendere il progetto più allettante per il governo, Musk propone un modello di co-finanziamento, combinando fondi pubblici provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con investimenti privati della sua azienda. Questo potrebbe alleggerire il peso sulle finanze pubbliche, ma la mancanza di dettagli su quanto effettivamente sarà sostenuto dai fondi statali solleva interrogativi.

Tuttavia, l’ingresso di Starlink sul mercato italiano non sarà privo di ostacoli. Le compagnie già consolidate come TIM e Open Fiber vedono in questo progetto una minaccia diretta, rendendo la decisione della Premier Meloni ancora più complessa. Inoltre, è fondamentale considerare le implicazioni più ampie di un’eventuale approvazione o rifiuto della proposta. Un ritardo nella risposta potrebbe influenzare altri investimenti di Musk nel Paese, come quelli nel settore automobilistico elettrico e nell’aerospaziale.

Con un’offerta di questo tipo, Musk non solo cerca di espandere il suo impero tecnologico, ma potrebbe anche contribuire a migliorare l’accesso a Internet in molte aree d’Italia. La prossima mossa del governo sarà cruciale per determinare se questa visione diventerà realtà.

Continua a leggere

Tecnologia

Stampa Istantanea dal Computer: Fujifilm Lancia il Nuovo Software per Fotocamere Instax

Fujifilm ha recentemente introdotto un nuovo software che segna un importante passo avanti nel mondo della fotografia istantanea. Con il “instax Link WIDE Printer Driver”, gli utenti possono ora stampare foto direttamente dal proprio computer, sia esso Windows o Mac, utilizzando le fotocamere instax Link WIDE. Questa innovazione permette di bypassare l’utilizzo dello smartphone, rendendo il processo di stampa più rapido e diretto.

Il nuovo driver consente una connessione Bluetooth tra il computer e la stampante, offrendo così una modalità semplice e intuitiva per stampare le immagini memorizzate. Gli utenti possono utilizzare il proprio software di editing fotografico preferito o il visualizzatore di foto per gestire le proprie immagini prima della stampa.

Tra le caratteristiche principali del software spicca la funzione di correzione del colore, che include regolazioni per ciano, magenta e giallo. Questo consente agli utenti di personalizzare ulteriormente le loro stampe, garantendo risultati che soddisfano le aspettative individuali.

Mentre il software è già disponibile per Windows, gli utenti Mac possono aspettarsi il rilascio previsto per l’autunno del 2024. Con questa mossa, Fujifilm si propone di ampliare le possibilità creative per gli appassionati di fotografia istantanea, rendendo la stampa accessibile e versatile.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY