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Cronaca

Settala (MI) | Furto milionario di iPhone al polo logistico: chiodi e furgoni in strada per preparare la fuga

A Milano, una banda criminale composta da circa dieci individui ha compiuto un furto di centinaia di iPhone di ultima generazione, con un valore approssimativo di un milione di euro. Questo crimine è stato perpetrato all’interno di un grande centro logistico situato a Settala. L’azione criminale è stata caratterizzata da uno scenario da film d’azione, in cui i ladri hanno utilizzato chiodi per bloccare le strade circostanti, posizionato furgoni in modo ostacolante e impiegato veicoli come arieti per sfondare il cancello di ingresso. Dopo aver portato a termine il colpo, la banda è fuggita con la refurtiva.

Le prime informazioni riguardo a questo caso sono state ottenute grazie alla testimonianza di una guardia giurata che è stata costretta a fuggire dal luogo del crimine quando è stata affrontata dal commando. È emerso che la banda ha utilizzato numerosi mezzi, la maggior parte dei quali erano stati precedentemente rubati e poi abbandonati.

Settala (MI) | Furto iPhone di ultima generazione

\ Il furto è avvenuto intorno alle 4:30 del mattino presso la sede dell’Ingram Micro Srl, situata in via delle Industrie a Settala, una filiale italiana di una multinazionale che opera nel settore dei servizi digitali e della logistica sin dagli anni ’90. Questa azienda si occupa principalmente dello stoccaggio e della distribuzione di prodotti ad alta tecnologia di marchi di fama internazionale.

Secondo le informazioni fornite dai carabinieri di Milano, la banda era composta da almeno dieci individui e aveva a disposizione quattro automobili e due furgoni. Dopo aver forzato il cancello d’ingresso dell’azienda, i criminali hanno caricato una grande quantità di telefoni cellulari su una dozzina di pallet. Prima di agire, la banda ha bloccato le strade circostanti con nove veicoli, disseminando anche chiodi sull’asfalto per ostacolare eventuali interventi delle forze dell’ordine.

Settala (MI) | Furto iPhone di ultima generazione

Questo furto ricorda un altro tentativo avvenuto il 25 giugno nella zona milanese. In quella occasione, un tentativo di furto in un magazzino di logistica a Cambiago, sempre in provincia di Milano, è stato sventato da un guardiano di sicurezza che ha sparato contro i ladri, costringendoli a fuggire. Attualmente, le indagini sono in corso e sono affidate agli investigatori della Compagnia di San Donato Milanese, i quali stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e conducendo ricerche sui veicoli utilizzati e successivamente abbandonati, che sono stati posti sotto sequestro.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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