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Cronaca

Portici (NA) | Rapina all’ufficio postale, individuati i responsabili | VIDEO

Nella mattinata di ieri, agenti della Polizia Giudiziaria e della volante del Commissariato di Portici-Ercolano sono intervenuti in via Diaz in seguito a una segnalazione di una rapina in corso presso l’Ufficio Postale di Portici Bellavista.

Prima di raggiungere il loro obiettivo, si era notato che i rapinatori erano a bordo di un’auto bianca, e uno di loro indossava una felpa verde. Quando gli agenti della volante si sono avvicinati all’Ufficio Postale, hanno visto un’autovettura Fiat 500X di colore bianco con una targa straniera uscire da un vicolo adiacente. Il conducente ha cercato di investire gli agenti quando si è accorto della loro presenza e poi ha cercato di fuggire in direzione di via Diaz verso piazza Poli. In quel momento, una pattuglia della Polizia Giudiziaria ha posizionato la propria auto di servizio di fronte alla Fiat 500X in fuga. Tuttavia, l’autista è riuscito a evitare l’arresto con una manovra pericolosa e ha continuato a sfuggire verso la parte alta di Portici. Entrambe le pattuglie hanno inseguito i fuggitivi, notando che stavano procedendo in contromano lungo via Gioacchino Cardano.

Rapina Ufficio Postale di Portici

Per rintracciarli nuovamente, un’altra pattuglia in abiti civili si è avvicinata da un’altra direzione, notando che la vettura dei rapinatori era coinvolta in un incidente stradale. Gli occupanti avevano abbandonato il veicolo, che non era più funzionante. Gli agenti hanno quindi condotto ricerche approfondite dei tre fuggitivi, sia nei condomini residenziali della zona che presso autorimesse pubbliche adiacenti. Inoltre, grazie alle registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, hanno potuto seguire il percorso dei rapinatori, conducendo alla scoperta del nascondiglio del denaro sottratto dall’Ufficio Postale, per un totale di poco più di 62.000 euro.

L’ispezione dell’auto abbandonata ha permesso di trovare elementi utili per l’indagine in corso. Gli agenti, grazie alle registrazioni delle telecamere di esercizi commerciali e autorimesse, sono riusciti a identificare i responsabili. Presumendo che potessero ritornare sul luogo del nascondiglio del denaro, è stato organizzato un appostamento che ha portato all’arresto dei tre indagati nella stessa serata. Questi individui erano già noti alle autorità per precedenti penali specifici. Le indagini condotte in modo incessante hanno permesso di accumulare prove gravi a loro carico, e ciò ha portato all’emissione del provvedimento restrittivo del “Fermo per Indiziato di Delitto”.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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