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Campania

Giugliano in Campania | Tentato omicidio in camera d’albergo, arrestato cubano

Un uomo di 25 anni, di origini cubane, è stato arrestato dai carabinieri di Varcaturo con l’accusa di tentato omicidio ai danni di un 35enne italiano. L’episodio, avvenuto lo scorso luglio, si è verificato in una camera d’albergo a Giugliano in Campania. L’arresto è stato effettuato in base a un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura.

Secondo le ricostruzioni, il 25enne, spinto da motivi di gelosia, avrebbe fatto irruzione nella camera d’albergo occupata dalla vittima e dalla sua ex compagna durante la notte. Armato di un coltello di grandi dimensioni, avrebbe tentato ripetutamente di colpire il 35enne all’addome. Tuttavia, la vittima è riuscita a schivare e deviare i fendenti, riportando solo una ferita alla coscia.

Le indagini, condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura, hanno permesso di chiarire la dinamica dell’accaduto. Attraverso la testimonianza della vittima, le dichiarazioni dei testimoni e l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, le forze dell’ordine sono riuscite a identificare il responsabile.

Il 25enne è stato successivamente trasferito al carcere di Poggioreale, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori sviluppi del caso. L’arresto segue un intenso lavoro investigativo che ha portato alla luce i dettagli del violento tentativo di omicidio.

Campania

Napoli | Duro colpo al clan Fabbrocino: 13 arresti per estorsione, sequestrate due società

Su delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Il provvedimento ha riguardato 13 persone, di cui 12 sono state sottoposte alla custodia cautelare in carcere e una all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Gli indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, detenzione e porto illegale di armi, estorsione e tentata estorsione, e trasferimento fraudolento di valori. I reati sono aggravati dall’intento di favorire gli interessi del clan Fabbrocino, attivo a Palma Campania e nelle aree circostanti, sfruttando la forza intimidatoria del gruppo criminale.

Le indagini hanno rivelato che le attività estorsive sarebbero state compiute ai danni di vari imprenditori, al fine di permettere loro di continuare le proprie attività commerciali. Nell’operazione, sono state anche sequestrate due società ritenute riconducibili al clan Fabbrocino.

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Campania

Avellino | Egiziano a bordo di una costosa Mountain Bike, era rubata: restituita al proprietario

Ieri, grazie alla stretta collaborazione tra un cittadino di Avellino e la Polizia di Stato, è stato possibile recuperare una costosa Mountain Bike rubata e denunciare il responsabile. Il furto era avvenuto venerdì 13 settembre, quando la bici era stata sottratta da un garage nel centro della città.

Un cittadino ha notato un uomo a bordo di una Mountain Bike Trek di alto valore e ha allertato le forze dell’ordine, fornendo informazioni decisive per l’intervento. Gli agenti sono così riusciti a fermare un cittadino egiziano e a rinvenire la bici, che è stata subito restituita al legittimo proprietario. L’uomo fermato è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, e le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sul furto.

Questo episodio mette in luce ancora una volta l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi. La Questura di Avellino ha colto l’occasione per invitare la cittadinanza a segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta, sottolineando che anche piccoli contributi possono fare una grande differenza nella lotta alla criminalità.

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Campania

Napoli | Ricoverata bambina dopo aver ingerito droga

Martedì sera, i carabinieri sono stati chiamati al pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli dopo che una bambina di 10 mesi è stata ricoverata per sospetta intossicazione.

La piccola avrebbe ingerito una sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Le autorità stanno conducendo indagini per chiarire le circostanze dell’accaduto. Fortunatamente, la bambina non è in pericolo di vita e rimane sotto osservazione in ospedale.

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