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Cronaca

Pula (Cagliari) | Bambina di 4 anni con la mano incastrata nella piscina di un camping: salvata dai pompieri

Un pomeriggio di svago si è trasformato in un momento di forte apprensione presso un camping a Santa Margherita di Pula, in provincia di Cagliari, dove una bambina di quattro anni è rimasta incastrata con la mano nel bocchettone di aspirazione di una piscina. L’episodio ha richiesto l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco per liberare la piccola, mentre i sanitari del 118 erano già presenti per fornire assistenza medica.

La bambina si trovava in una zona della piscina con fondale basso e, secondo quanto riportato da L’Unione Sarda, è riuscita a rimuovere la griglia di plastica che copriva il bocchettone. A quel punto, il suo braccio è stato risucchiato, lasciandola bloccata e incapace di muoversi. Nonostante l’impossibilità di liberarsi, la bambina non era in pericolo di vita.

I soccorritori dei vigili del fuoco, giunti rapidamente sul posto, hanno lavorato con attenzione per disincastrare il braccio della piccola. Una volta liberata, la bambina è stata trasportata all’ospedale Brotzu di Cagliari con un codice giallo, indicante una condizione di media gravità. Fortunatamente, le sue condizioni non sono risultate preoccupanti.

L’incidente ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle strutture di aspirazione nelle piscine, specialmente quelle accessibili ai bambini. Questo episodio mette in luce l’importanza di una costante vigilanza e manutenzione delle aree ricreative per garantire che episodi simili non si ripetano.

I genitori della bambina e i turisti presenti al camping hanno tirato un sospiro di sollievo dopo l’intervento efficace delle squadre di soccorso. Il camping ha assicurato che verranno eseguite verifiche approfondite sulle strutture per prevenire ulteriori incidenti, sottolineando l’importanza di misure di sicurezza adeguate nelle aree frequentate dai più piccoli.

Abruzzo

Ancona | Dà in escandescenza in Ospedale: intervengono i poliziotti del Posto Fisso

Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti del Posto Fisso dell’Ospedale Torrette di Ancona, con il supporto degli agenti della Volante, sono intervenuti per calmare un uomo in forte stato di agitazione. I poliziotti hanno notato due uomini nei pressi del Pronto Soccorso, coinvolti in un’accesa lite, con uno di loro che gridava frasi in arabo mentre l’altro tentava di calmarlo. Dopo averli identificati come due fratelli tunisini di circa 40 e 45 anni, si è scoperto che uno dei due, recatosi all’ospedale per degli accertamenti medici, aveva improvvisamente scatenato la sua ira, prendendosela con il fratello e danneggiando con calci e pugni alcune auto parcheggiate.

I medici sono intervenuti per fornire le cure necessarie all’uomo, mentre gli agenti hanno garantito la sicurezza del personale sanitario, evitando che la situazione degenerasse. Il pronto intervento della polizia, insieme al presidio fisso presente nell’ospedale, ha assicurato la sicurezza dell’area e la tranquillità per medici e infermieri.

Il sistema di sicurezza integrato dell’Ospedale Torrette, che include la collaborazione tra Polizia di Stato e guardie giurate, ha dimostrato la sua efficacia, consentendo di prevenire situazioni di rischio e garantendo il regolare svolgimento delle attività sanitarie. Secondo il Questore di Ancona, l’attenzione della Polizia di Stato è costante in tutti i luoghi di rilevanza per la comunità marchigiana, al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.

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Abruzzo

L’Aquila | Arrestato 22enne per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale

repertorio

Un giovane di 22 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Balsorano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Da tempo il ragazzo, afflitto da problemi di tossicodipendenza, minacciava e maltrattava la madre, una donna di 57 anni, per costringerla a soddisfare le sue richieste. La situazione è degenerata la scorsa notte quando, durante un episodio di violenza, il giovane ha dato fuoco ai propri vestiti all’interno dell’abitazione.

Impaurita, la donna ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente. Al loro arrivo, il comportamento del 22enne è rimasto ostile: ha continuato a minacciare anche i militari e ha opposto resistenza. A causa della gravità della situazione, il giovane è stato arrestato.

Dopo aver completato le formalità dell’arresto, il 22enne è stato trasferito presso il carcere di San Nicola di Avezzano, su disposizione del pubblico ministero di turno.

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Cronaca

Ferrara | Arrestato 25enne di Comacchio, sequestrati oltre 3,5 kg di stupefacenti conservata in frigo

I Carabinieri della Stazione di Lido degli Estensi hanno arrestato in flagranza un 25enne di Comacchio per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. L’operazione è scattata dopo diverse segnalazioni riguardanti un insolito via vai di persone da un’abitazione del paese. I militari hanno deciso di monitorare la situazione e, nel pomeriggio di domenica, hanno fermato un giovane subito dopo aver acquistato una dose di cocaina.

Dopo il controllo del cliente, i Carabinieri sono entrati nell’abitazione, occupata dal 25enne, incensurato e disoccupato. All’interno della casa, una villetta a schiera, è stata rinvenuta una grande quantità di droga: oltre 3,5 kg di hashish, quasi 1 kg di marijuana e alcune dosi di cocaina. Le sostanze erano nascoste in un frigorifero e nella mansarda, con dosi già pronte per la vendita e materiale per il confezionamento.

Insieme alla droga, i Carabinieri hanno sequestrato anche lo smartphone del giovane e oltre 2000 euro in contanti, considerati proventi dell’attività di spaccio. Il 25enne è stato arrestato e portato al carcere di Ferrara. In seguito, il Tribunale ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Comacchio.

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