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Motori

Debutto italiano al Macerata Opera Festival per SUV premium Voyah Free

MILANO (ITALPRESS) – Il brand Voyah ha scelto Il Macerata Opera Festival per il debutto ufficiale al pubblico italiano del suo Voyah Free, SUV 100% elettrico di segmento medio-alto, progettato per offrire un’esperienza di guida premium con un focus su sostenibilità e innovazione tecnologica. In qualità di Automotive Sponsor, in occasione del prestigioso Macerata Opera Festival 2024, dal 19 luglio all’11 agosto, il brand Voyah mette a disposizione dello staff del festival alcuni esemplari di Voyah Free personalizzati con il logo della manifestazione musicale, pronti a sfilare eleganti e silenziosi per le strade della città marchigiana. Dotato di un design elegante e aerodinamico, Voyah Free combina lusso e performance, con interni spaziosi e ben rifiniti che includono materiali di alta qualità e tecnologia all’avanguardia. Lungo 4.905 metri, largo 1.950 e alto 1.645, Voyah Free ha un passo di 2.960 metri che garantisce uno spazio interno confortevole per cinque passeggeri e i loro bagagli. La capacità di carico del vano posteriore di 560 litri può salire a 1.320 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori. Voyah Free è equipaggiato con un potente motore elettrico, trazione integrale e sospensioni idrauliche con una potenza complessiva di 489 cv che consente di scattare da 0-100 km/h in 4,4 secondi, nonostante una massa di 2.340 kg. La batteria ad alta capacità offre un’autonomia fino a 600 km (WLTP), rendendolo ideale per lunghi viaggi senza la necessità di ricariche frequenti. Inoltre, il Voyah Free include avanzate funzionalità di assistenza alla guida e connettività intelligente, assicurando sicurezza e comodità su ogni percorso.
La collaborazione tra Voyah e il Macerata Opera Festival rappresenta un’importante sinergia tra tradizione, innovazione, creatività e sostenibilità, valori condivisi da entrambe le realtà. “Siamo estremamente orgogliosi di essere parte del Macerata Opera Festival, un evento che non solo celebra l’arte e la cultura, ma che riflette anche un profondo rispetto per l’ambiente e per la sostenibilità. I valori di Voyah e del Festival sono perfettamente allineati: entrambi mirano a unire tradizione, innovazione e creatività, mirando a un futuro più verde. Personalmente, il legame con Macerata è molto speciale, avendo vissuto in questa splendida città che mi ha insegnato l’importanza della cultura e della comunità. Ringrazio il Macerata Opera Festival per questa opportunità unica di collaborare e contribuire al suo successo internazionale” dichiara il CEO di Dongfeng Italia, Bruno Mafrici.”Siamo onorati ed entusiasti di avere Voyah come Partner Automotive quest’anno” dichiara Flavio Cavalli, sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio. “Un brand automobilistico giovane e dinamico, fortemente impegnato nell’innovazione e nel rispetto per l’ambiente. Giunti alla nostra 60a edizione, possiamo contare su una visibilità internazionale che attrae anche nuovi sponsor come in questo caso Voyah. Veniamo scelti per la nostra forte tradizione e l’elevata qualità, per presentare al loro e al nostro pubblico una peculiare sinergia, tipica dell’opera e dello spettacolo dal vivo, fatta di innovazione e sostenibilità, ingredienti principali per contribuire a un futuro e un ambiente migliori”.
Pronto a sbarcare in Italia in autunno con 7 modelli, il gruppo Dongfeng è tra i principali produttori automobilistici cinesi e sta entrando in Europa offrendo una gamma di modelli che includono auto elettriche, SUV e presto anche veicoli termici e ibridi di fascia media.
Lanciato nel 2020, Voyah è il marchio del gruppo Dongfeng specializzato in veicoli elettrici premium, tra cui modelli all’avanguardia come SUV, berline e van elettrici di lusso.
Partner finanziario di Voyah in Italia è CA Auto Bank, controllata di Crèdit Agricole Personal Finance & Mobility, in grado di offrire una gamma completa di soluzioni di finanziamento, da quelle tradizionali a quelle più innovative e flessibili, studiate su misura per soddisfare le esigenze dei clienti finali e della rete di vendita di Voyah in Italia. Oltre alle opzioni di finanziamento, CA Auto Bank offrirà anche i propri servizi assicurativi, garantendo un supporto completo alla clientela. La partnership riguarda tutta la gamma Voyah che verrà lanciata in Italia nei prossimi mesi, a partire proprio da Voyah Free. L’accordo di partnership prevede anche il coinvolgimento di Drivalia, la società di noleggio e mobilità di CA Auto Bank, che metterà a disposizione le proprie soluzioni di mobilità a 360°, dai noleggi a breve e lungo termine agli abbonamenti mensili all’auto, per supportare ulteriormente la diffusione dei veicoli Voyah sul mercato italiano.
“Nella nostra strategia di sviluppo in Italia, la scelta di un partner finanziario strategico come CA Auto Bank è fondamentale” continua Bruno Mafrici, CEO di Dongfeng Italia. “Il nostro obiettivo è quello di diffondere i Brand e l’innovazione del gruppo Dongfeng in Italia e per questo intendiamo offrire ai nostri clienti e alla nostra rete di vendita un supporto completo, che includa soluzioni di finanziamento, servizi assicurativi e soluzioni di mobilità. Grazie a questa partnership finanziaria, sappiamo di poterci avvalere di tutta l’esperienza e la competenza di CA Auto Bank e Drivalia in Italia”. “Siamo entusiasti di dare il via, qui in Italia, alla collaborazione con Voyah, brand che condivide la nostra visione di innovazione e qualità nel settore automobilistico” dichiara Giacomo Carelli, CEO di CA Auto Bank e Presidente di Drivalia. “Questa partnership ci permette di consolidare la nostra expertise nei servizi finanziari e di mobilità, contribuendo – grazie alla nostra esperienza centenaria, unica in Europa – al raggiungimento degli ambiziosi progetti di sviluppo di Voyah”. In Italia, nella zona adriatica dell’Abruzzo e del Molise, i modelli del brand Voyah saranno distribuiti da Pasquarelli Auto, concessionaria multimarca che si occupa di vendita, di assistenza e di servizi legati alla mobilità da quasi 40 anni, in grado di garantire per il brand Voyah la rete di vendita e di assistenza.
La rete di vendita Voyah sul territorio nazionale sta prendendo velocemente piede e conterà a settembre 15 punti vendita che diventeranno 30 entro la fine dell’anno, per offrire un servizio di vendita e post vendita in tutto lo Stivale.

foto: ufficio stampa Voyah

(ITALPRESS).

Food

Il 5 novembre a Modena sarà svelata la 70^ edizione della Guida Michelin

Continua l’avvicinamento alla presentazione della settantesima edizione della guida Michelin Italia che si terrà il 5 novembre al Teatro Luciano Pavarotti di Modena. L’annuncio ufficiale è stato dato in occasione dell’evento “Road to 70” organizzato dalla Michelin alla Nuvola Lavazza di Torino, una cena di gala con alcuni piatti ideati e preparati dagli chef italiani premiati con le 3 stelle della celebre guida gastronomica. “Questa sera – ha dichiarato Marco Do, direttore Comunicazione e Relazioni esterne Michelin Italia – abbiamo voluto organizzare una festa speciale, una cena che non esiste in natura, con tutti i 13 chef italiani con 3 stelle che hanno cucinato 26 piatti: praticamente una cena con 29 stelle”.

Dalla star televisiva Antonino Cannavacciuolo al decano Massimo Bottura, passando per la giovane promessa Fabrizio Mellino, che ha riportato le tre stelle al sud Italia nel suo ristorante “Quattro Passi”, i cuochi hanno dato vita a un viaggio tra i sapori che celebra l’importanza che la guida Michelin rappresenta per tutto il movimento della ristorazione di qualità in Italia e nel mondo. “In occasione dei 70 anni della guida Michelin – ha continuato Marco Do – abbiamo voluto approfondire l’argomento del taste tourism, cioè il turismo enogastronomico. Parliamo di un flusso di denaro che, nel 2023, ammonta a 438 milioni di euro e si stima che per quest’anno arrivi a mezzo miliardo”.

La serata è stata, infatti, anche l’occasione per presentare alcuni risultati dello studio che Michelin ha realizzato con JFC, società che si occupa di marketing territoriale, per capire quale sia l’impatto dei flussi turistici generati dalla presenza dei ristoranti stellati. Ogni ristorante con una stella genera benefici diretti sul territorio per oltre 800mila euro che diventano oltre due milioni di euro in presenza di un ristorante con due stelle. I ristoranti che vantano le tre stelle, invece, generano un risultato pari a 6,5 milioni di euro ciascuno. Quasi il 70 percento dei gestori di hotel di qualità localizzati nei pressi di un’insegna stellata Michelin, inoltre, dichiara di avere clienti giunti in albergo proprio per recarsi in uno specifico ristorante. Lombardia, Campania e Piemonte sono le regioni che beneficiano maggiormente della presenza dei ristoranti stellati, mentre a livello provinciale Napoli precede Roma e Milano.

“Noi non vogliano appropriarci dei meriti che sono tutti dei ristoratori – spiega ancora Marco Do – ma è lecito pensare che la nostra guida, con il suo sistema delle stelle e con il suo linguaggio ormai di uso comune, influenzi buona parte di questi flussi turistici che si muovono per andare a provare ristoranti di livello grazie ai nostri consigli. Noi siamo dei fotografi: i nostri ispettori, tutti dipendenti di Michelin, provano i ristoranti in assoluto anonimato, pagano i conti e giudicano in assoluta indipendenza. La fotografia che viene fuori per il nostro Paese è estremamente interessante visto che la guida Michelin Italia ormai da anni è la seconda guida più stellata al mondo”. Oltre ai già citati chef, alla serata torinese erano presenti anche Massimiliano Alajmo, Chicco e Bobo Cerea, Mauro Uliassi, Nadia e Giovanni Santini, Heinz Beck, Riccardo Monco, Enrico Bartolini, Norbert Niederkofler, Enrico Crippa, Niko Romito.

foto: xb4/Italpress

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Motori

Arriva il Ford Ranger Plug-in Hybrid

Ford Pro fissa nuovi standard per i pickup ibridi plug-in, con la presentazione del Ranger PHEV all’IAA Transportation di Hannover. Il nuovo modello non scende a compromessi e offre le stesse caratteristiche in termini di capcità di carico, versatilità e prestazioni off road tipiche del Ranger. A queste si aggiunge ora la possibilità di guidare in modalità elettrica, rafforzando così la leadership di Ford Pro nel segmento dei pickup europei e ampliando ulteriormente la gamma di veicoli elettrici e ibridi plug-in. Con una coppia fino a 690 Nm, la più alta di qualsiasi altro Ranger attualmente in produzione, e un’autonomia in elettrico di oltre 45 km, l’ultimo modello dell’iconico pickup si arricchisce di nuovi elementi.

Il Ranger Plug-In Hybrid, inoltre, introduce una versione più potente di Pro Power Onboard, consentendo di alimentare o ricaricare dispositivi e attrezzi da lavoro, utilizzando fino a 6,9 kW direttamente dal veicolo, senza la necessità di un generatore esterno. Ford Pro presenta il nuovo modello all’IAA Transportation in un’edizione limitata, l’allestimento Stormtrak, esclusivo per il Plug-In Hybrid, in aggiunta al Wildtrak e all’XLT.
“Il nuovo Ranger PHEV offre i vantaggi dell’elettrificazione senza per questo rinunciare alla versatilità e alla capacità di carico che hanno reso il Ranger un’icona in Europa. Abbiamo ulteriormente migliorato il nostro primo pickup Plug-In Hybrid affinchè potesse continuare a essere adatto come strumento di lavoro, aggiungendo comfort, servizi connessi e la possibilità di guida in elettrico”, ha affermato Marco Buraglio, Direttore Veicoli Commerciali Ford Italia. Il Ranger PHEV sarà prodotto a Silverton, in Sudafrica, e le prime consegne sono previste dalla primavera del 2025.

Il nuovo modello si unisce all’attuale gamma Ranger a motore diesel disponibile in Europa, rendendo il pickup ancora più adatto alle diverse esigenze di chi lo utilizza. Il nuovo gruppo propulsore PHEV 2,3 combina il motore Ford EcoBoost a benzina da 2,3 litri e il cambio automatico a 10 marce con un motore elettrico da 75 kW e una batteria da 11,8 kWh (utilizzabili). I 690 Nm di coppia risultanti sono i più alti di qualsiasi altro Ranger di produzione e con 279 CV il modello PHEV produce più potenza di un Ranger 3.0-litri V6 turbodiesel. La batteria impiega meno di quattro ore per ricaricarsi, utilizzando una ricarica monofase da 16 amp che garantisce oltre 45 km di autonomia in modalità elettrica. Il Ranger PHEV offre le stesse prestazioni che hanno fatto appassionare ai Ranger con motore diesel e benzina. Chi sceglierà Ranger PHEV potrà continuare a trasportare un carico utile fino a una tonnellata, trainare fino a 3.500 kg beneficiare della sicurezza in fuoristrada offerta dall’avanzato sistema e-4WD.

Il motore elettrico consente al Ranger PHEV di utilizzare il veicolo in modalità zero emissioni, potendo scegliere quando e come utilizzare l’energia della batteria con le modalità Auto EV, EV Now, EV Later o EV Charge. Altri elementi caratteristici sono la frenata rigenerativa e la coppia aggiuntiva durante il traino, lo spostamento di carichi più pesanti o la possibilità di affrontare terreni impegnativi in fuoristrada. Ford ha anche rivisto la taratura delle sospensioni per ottenere un comfort ottimale e prestazioni sicure su strada e fuoristrada, tenendo conto del tipo di telaio e della distribuzione del peso del Ranger PHEV. Dove disponibili, le soluzioni Ford Pro Charging consentiranno di programmare la ricarica durante la notte per accedere a tariffe più economiche. In generale, Ford si aspetta che questa motorizzazione ibrida possa garantire una riduzione dei consumi di carburante rispetto al più potente motore diesel V6. La tecnologia Pro Power Onboard offre la possibilità di lavorare alimentando contemporaneamente strumenti e attrezzature ad alto assorbimento, per esempio in un cantiere, senza la necessità di un generatore. Il sistema prevede 2,3 kW di serie, che possono arrivare fino a 6,9 kW, ordinando un option specifico, con due prese da 15 amp nel cassone e 3,45 kW disponibili da ciascuna presa per soddisfare le necessità delle strumentazioni più complesse.

L’edizione di lancio Stormtrak offre una ricca dotazione di serie, che comprende elementi di design unici Stormtrak con cerchi in lega da 18 pollici, griglia a nido d’ape, prese d’aria sui parafanghi e kit di decalcomanie. Fari a LED Matrix, sistema portapacchi flessibile, Pro Trailer Backup Assist e telecamera a 360 gradi. Nuovo colore esclusivo per lo Stormtrak, il Chill Grey, che si aggiunge all’Agate Black. Abitacolo lussuoso con sistema audio B&O a 10 altoparlanti e materiali interni esclusivi. Come ogni veicolo Ford Pro, anche Ranger PHEV è supportato da una suite completa di servizi di assistenza, ricarica, software e finanziamenti flessibili per semplificare l’esperienza utente, migliorare la produttività e ridurre i costi di esercizio. L’app FordPass permette di monitorare con facilità lo stato di salute del veicolo grazie all’invio di notifiche. Per le aziende con flotte più grandi e fleet manager dedicati, lo strumento adatto per ottimizzare la produttività e ridurre i tempi di fermo del veicolo è Ford Pro Telematics.

foto: ufficio stampa Ford Italia

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Attualità

Economia | Esenzione bollo auto storiche 2024, il veicolo deve avere almeno 20 anni

Chi possiede un’auto con almeno vent’anni di età potrebbe avere diritto a significativi vantaggi fiscali, come la riduzione o l’esenzione dal pagamento del bollo auto, a condizione che il veicolo sia riconosciuto come di interesse storico o collezionistico. Questi benefici sono regolati da norme specifiche che stabiliscono requisiti chiari per la classificazione di un’auto come storica.

Perché un’auto sia considerata storica, deve avere almeno 20 anni e risultare iscritta in uno dei registri storici previsti dall’articolo 60 del Codice della Strada. Tra questi vi sono l’ASI (Automotoclub Storico Italiano), il Registro Storico Fiat, Lancia e Alfa Romeo, oltre allo Storico FMI (per le moto). L’iscrizione certifica che l’auto ha mantenuto le sue caratteristiche originali, senza modifiche rilevanti, e che è in ottimo stato di conservazione. Solo così si apre la strada ai benefici fiscali.

Le auto storiche vengono suddivise in due categorie: auto d’epoca e veicoli di interesse storico. Le prime sono vetture che non possono più circolare normalmente poiché cancellate dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), e possono essere utilizzate solo per partecipare a manifestazioni o eventi speciali. Le auto di interesse storico, invece, possono ancora circolare regolarmente e sono soggette a revisione periodica.

Per le auto immatricolate da almeno 30 anni, l’esenzione dal pagamento del bollo auto è automatica, indipendentemente dall’iscrizione in un registro storico. Tuttavia, se l’auto viene usata regolarmente, è prevista una tassa di circolazione ridotta, che varia da regione a regione, con un costo medio di circa 30 euro. Per le auto che hanno tra 20 e 29 anni, è possibile ottenere una riduzione del 50% sul bollo, a patto che il veicolo sia iscritto in un registro storico e che il Certificato di Rilevanza Storica (CRS) sia riportato sul libretto di circolazione.

Il CRS attesta che un veicolo ha mantenuto le sue caratteristiche originali. Questo certificato è fondamentale per accedere agli sconti sulla tassa automobilistica per le auto che hanno tra 20 e 29 anni. Inoltre, il CRS può anche dare accesso a condizioni assicurative più favorevoli, con premi ridotti.

Per il 2024, le auto con oltre 30 anni di vita continueranno a beneficiare dell’esenzione dal bollo, mentre quelle con un’età compresa tra 20 e 29 anni potranno ottenere una riduzione del 50% sulla tassa, a patto di soddisfare i requisiti necessari. In alcune regioni, come la Lombardia, l’esenzione dal bollo è estesa anche ai veicoli con meno di 30 anni, purché iscritti al Registro ACI Storico.

In sintesi, il possesso di un’auto storica offre non solo vantaggi economici, ma anche la possibilità di preservare un pezzo di storia dell’automobilismo, mantenendo viva la tradizione e il valore culturale dei veicoli d’epoca.

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