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Attualità

L’ansia, il nemico silenzioso di questa epoca: le cause e come gestirla

L’ansia si sta rivelando uno dei principali problemi di salute mentale del nostro tempo. Questo disturbo, spesso sottovalutato, può avere un impatto devastante sulla qualità della vita di chi ne soffre.

La crescente pressione per essere sempre produttivi, le aspettative sociali e le incertezze economiche sono solo alcuni dei fattori che contribuiscono a questa situazione. Ma cosa sta alimentando questa crescita esponenziale dell’ansia? E come possiamo affrontarla?

Le cause dell’ansia moderna

L’ansia è in crescita. La nostra epoca è caratterizzata da numerosi fattori che contribuiscono all’aumento dell’ansia. Lo stress lavorativo, per esempio, è una delle principali cause. Le persone sono spesso sovraccaricate di compiti, scadenze e responsabilità, il che può portare a un costante stato di preoccupazione. Il concetto di “work-life balance” sembra diventare sempre più difficile da raggiungere, poiché la linea tra lavoro e vita privata si fa sempre più sottile. Questo squilibrio può portare a un’escalation di stress e ansia, influenzando negativamente la salute mentale.

L’iperconnessione digitale è un altro fattore determinante. Viviamo in un’era in cui siamo costantemente bombardati da notifiche, email e messaggi, il che può creare un senso di urgenza e sovraccarico informativo. Questo continuo stimolo digitale può impedire il rilassamento e il riposo mentale, alimentando ulteriormente l’ansia. L’uso incessante dei social media, in particolare, può contribuire a sentimenti di inadeguatezza e confronto sociale. Le vite apparentemente perfette degli altri possono farci sentire inadeguati, aumentando il nostro livello di ansia.

Le incertezze economiche giocano anch’esse un ruolo cruciale. La paura di perdere il lavoro, le difficoltà finanziarie e la pressione per mantenere un certo tenore di vita possono causare grande preoccupazione e stress. L’instabilità economica globale, con crisi finanziarie ricorrenti e un mercato del lavoro sempre più competitivo, contribuisce a creare un ambiente di insicurezza. Questo scenario porta molte persone a vivere in uno stato di preoccupazione costante per il loro futuro finanziario e la loro capacità di sostenere se stessi e le loro famiglie.

Le aspettative sociali e la pressione per essere sempre performanti e produttivi possono aggravare ulteriormente la situazione. La società moderna spesso celebra il successo individuale e la produttività sopra ogni cosa, creando un ambiente in cui si è costantemente sotto pressione per raggiungere standard elevati. Questo può portare a sentimenti di fallimento e inadeguatezza quando non si riesce a raggiungere questi obiettivi irrealistici.

Infine, non possiamo ignorare l’impatti dei cambiamenti ambientali e sociali. Le crisi globali, come il cambiamento climatico e le pandemie, hanno aumentato il livello di ansia collettiva. Questi eventi non solo hanno effetti diretti sulla nostra salute fisica, ma contribuiscono anche a un senso di incertezza e vulnerabilità, aumentando ulteriormente i livelli di ansia.

Comprendere questi fattori è il primo passo per affrontare l’ansia e cercare soluzioni efficaci per migliorare la nostra qualità della vita. Riconoscere che l’ansia non è solo un problema individuale, ma una risposta a un contesto sociale complesso, ci permette di approcciare questo disturbo con maggiore consapevolezza e strumenti adeguati.

Gli effetti dell’ansia sulla salute

L’ansia non è solo un disturbo mentale; ha anche ripercussioni fisiche significative che possono compromettere gravemente la qualità della vita. Gli effetti dell’ansia sulla salute sono molteplici e si manifestano in diverse forme, coinvolgendo sia il corpo che la mente.

Problemi di sonno sono tra i sintomi più comuni associati all’ansia. Chi soffre di ansia spesso fatica ad addormentarsi o a mantenere un sonno continuo durante la notte. Questo può portare a una cronica mancanza di riposo, che a sua volta influisce negativamente sulla concentrazione, sulla memoria e sulle prestazioni quotidiane. L’insonnia cronica può inoltre aumentare il rischio di sviluppare altre patologie, come la depressione.

Mal di testa e tensioni muscolari sono altre manifestazioni fisiche frequenti dell’ansia. Lo stato di allerta costante porta il corpo a mantenere i muscoli tesi, causando dolori e fastidi persistenti. Il mal di testa tensivo, in particolare, è spesso correlato a episodi di ansia prolungata. Questo tipo di dolore può essere debilitante e influire negativamente sulle attività quotidiane.

L’apparato digerente è un altro sistema corporeo che risente fortemente degli effetti dell’ansia. Molte persone ansiose sperimentano disturbi gastrointestinali, come nausea, diarrea, crampi addominali e sindrome dell’intestino irritabile. La stretta connessione tra cervello e intestino, spesso definita “asse intestino-cervello”, fa sì che l’ansia possa alterare la normale funzione digestiva, causando disagi significativi.

Il sistema immunitario può essere compromesso dall’ansia cronica. Lo stress e l’ansia prolungati possono indebolire le difese immunitarie, rendendo l’organismo più suscettibile alle infezioni e alle malattie. Questo effetto si verifica perché l’ansia cronica induce un costante rilascio di ormoni dello stress, come il cortisolo, che inibiscono la funzione immunitaria. Di conseguenza, le persone con ansia cronica possono sperimentare una maggiore frequenza di malattie comuni come il raffreddore e l’influenza.

Oltre agli effetti fisici, l’ansia ha importanti ripercussioni sulla salute mentale. Chi soffre di ansia è più incline a sviluppare altre condizioni di salute mentale, come la depressione. L’ansia può portare a un ciclo di pensieri negativi e preoccupazioni incessanti, che peggiorano ulteriormente lo stato emotivo della persona. Questa spirale negativa può portare all’isolamento sociale, alla perdita di interesse per le attività quotidiane e a una generale perdita di motivazione e speranza.

Inoltre, l’ansia può influenzare negativamente le relazioni interpersonali. Le persone ansiose possono avere difficoltà a comunicare i propri bisogni e sentimenti, il che può portare a incomprensioni e conflitti con amici, familiari e colleghi. L’irritabilità e la difficoltà a gestire lo stress possono ulteriormente complicare le interazioni sociali, creando un ambiente di tensione e malessere.

Riconoscere gli effetti dell’ansia sulla salute è essenziale per sviluppare strategie di gestione efficaci. Affrontare l’ansia in modo olistico, considerando sia gli aspetti fisici che mentali, può aiutare a migliorare significativamente la qualità della vita di chi ne soffre.

Strategie per gestire l’ansia

Fortunatamente, esistono diverse strategie per gestire l’ansia e ridurne l’impatto sulla nostra vita quotidiana. Adottare un approccio olistico, che consideri sia gli aspetti mentali che fisici del disturbo, è fondamentale per ottenere risultati duraturi.

Tecniche di rilassamento, come la meditazione e lo yoga, sono tra i metodi più efficaci per ridurre l’ansia. La meditazione mindfulness, in particolare, aiuta a focalizzarsi sul momento presente, riducendo i pensieri ossessivi e le preoccupazioni future. Praticare yoga, con la sua combinazione di esercizi fisici e respiratori, contribuisce a rilassare il corpo e la mente, migliorando il benessere generale. Altre tecniche di rilassamento includono il training autogeno e il rilassamento muscolare progressivo, che aiutano a ridurre la tensione fisica e mentale.

Una corretta alimentazione gioca un ruolo cruciale nella gestione dell’ansia. Alcuni alimenti possono avere un effetto calmante sul sistema nervoso, come quelli ricchi di magnesio (spinaci, mandorle), omega-3 (salmone, semi di lino) e vitamine del gruppo B (legumi, cereali integrali). Evitare il consumo eccessivo di caffeina e zuccheri raffinati è altrettanto importante, poiché questi possono aggravare i sintomi dell’ansia. Integrare nella dieta alimenti freschi e nutrienti aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a migliorare l’umore.

L’esercizio fisico regolare è un altro pilastro fondamentale per la gestione dell’ansia. L’attività fisica stimola la produzione di endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità”, che migliorano il tono dell’umore e riducono i livelli di stress. Che si tratti di una passeggiata quotidiana, una sessione di jogging o un corso di fitness, trovare un’attività fisica piacevole e praticarla con costanza può fare una grande differenza nel controllo dell’ansia.

La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) si è dimostrata molto efficace nel trattare l’ansia. Questo approccio terapeutico aiuta le persone a identificare e modificare i pensieri negativi e i comportamenti disfunzionali che alimentano l’ansia. Attraverso la TCC, è possibile sviluppare nuove strategie di coping e acquisire strumenti per affrontare le situazioni stressanti in modo più efficace. La TCC può essere svolta con l’aiuto di un terapeuta qualificato, sia in sedute individuali che di gruppo.

Il supporto sociale è un altro elemento chiave nella gestione dell’ansia. Parlare con amici e familiari di fiducia può fornire un prezioso sostegno emotivo e aiutare a sentirsi meno soli. Partecipare a gruppi di supporto, dove è possibile condividere esperienze e strategie con altre persone che affrontano l’ansia, può essere estremamente benefico. Inoltre, coltivare relazioni positive e trascorrere del tempo con persone che ci fanno sentire bene contribuisce a migliorare il nostro benessere mentale.

Prendersi del tempo per sé stessi è fondamentale per mantenere l’equilibrio mentale. Dedicarci a hobby e attività che ci piacciono, come leggere, dipingere o ascoltare musica, può aiutarci a staccare la mente dalle preoccupazioni quotidiane e a rilassarci. Creare una routine che includa momenti di pausa e svago è essenziale per prevenire il burnout e mantenere un livello di stress gestibile.

Dormire a sufficienza è essenziale per una buona salute mentale. La mancanza di sonno può aggravare i sintomi dell’ansia, mentre un sonno di qualità aiuta a ristabilire l’equilibrio emotivo. Creare una routine serale rilassante, evitare schermi luminosi prima di coricarsi e mantenere una regolare ora di andare a letto possono favorire un sonno più riposante e rigenerante.

Imparare tecniche di gestione dello stress, come la gestione del tempo e la risoluzione dei problemi, può aiutare a ridurre l’ansia. Pianificare le attività in modo realistico, evitando di sovraccaricarsi, e affrontare i problemi con un approccio strutturato e calmo può ridurre la sensazione di essere sopraffatti e migliorare la capacità di affrontare le sfide quotidiane.

Adottare queste strategie in modo integrato e costante può aiutare a ridurre l’ansia e a migliorare significativamente la qualità della vita. Ogni persona è unica, quindi è importante trovare le tecniche che funzionano meglio per sé stessi e incorporarle nella propria routine quotidiana.

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Ucraina, dal Parlamento Ue sì all’uso di armi in territorio russo

Il Parlamento Europeo chiede ai Paesi dell’UE di eliminare le restrizioni che impediscono all’Ucraina di utilizzare i sistemi di armamento occidentali contro obiettivi militari legittimi in Russia.
Nella risoluzione, non vincolante, adottata giovedì con 425 voti a favore, 131 contrari e 63 astensioni, si afferma che senza l’abolizione delle attuali restrizioni all’uso dei sistemi d’arma occidentali, l’Ucraina non può esercitare pienamente il suo diritto all’autodifesa e rimane esposta ad attacchi contro la popolazione e le infrastrutture.

Il Parlamento sottolinea che “le forniture insufficienti di munizioni e le restrizioni sul loro uso rischiano di annullare l’impatto degli sforzi compiuti finora e deplora la diminuzione del volume degli aiuti militari bilaterali all’Ucraina da parte dei Paesi dell’UE”. I deputati ribadiscono l’invito agli Stati membri a rispettare l’impegno assunto nel marzo 2023 di consegnare un milione di munizioni all’Ucraina e ad accelerare la consegna di armi, sistemi di difesa aerea e munizioni, compresi i missili TAURUS.
Ribadiscono inoltre la loro posizione secondo cui “tutti i Paesi UE e gli alleati della NATO dovrebbero impegnarsi collettivamente e individualmente a fornire all’Ucraina un sostegno militare annuale non inferiore allo 0,25% del loro PIL”.

Nella risoluzione si chiede agli Stati membri di mantenere ed estendere la politica di sanzioni UE contro la Russia, la Bielorussia e i Paesi e le entità non appartenenti all’UE che forniscono alla Russia tecnologie militari e a doppio uso. I deputati condannano il recente trasferimento di missili balistici dall’Iran alla Russia e chiedono un rafforzamento delle sanzioni contro Teheran e la Corea del Nord per il loro coinvolgimento nel sostegno alla guerra della Russia contro l’Ucraina. Inoltre, auspicano l’aggiunta di un maggior numero di individui ed entità cinesi all’elenco delle sanzioni dell’UE, nonchè misure più severe per affrontare sistematicamente la questione dell’elusione delle sanzioni da parte di società con sede nell’UE, di terzi e di Paesi non UE.

Pur invitando l’UE e i suoi Stati membri a lavorare attivamente per ottenere il più ampio sostegno internazionale possibile per l’Ucraina e individuare una soluzione pacifica alla guerra, i deputati affermano che qualsiasi risoluzione del conflitto deve basarsi sul pieno rispetto dell’indipendenza, della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Ritengono inoltre che la responsabilità per i crimini di guerra russi e i risarcimenti e altri pagamenti da parte di Mosca siano aspetti essenziali di qualsiasi soluzione. A tal fine, i deputati chiedono all’UE e ai partner che condividono la stessa posizione di stabilire un regime giuridico per la confisca dei beni statali russi congelati dall’UE come parte degli sforzi per compensare l’Ucraina per gli ingenti danni subiti.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Straripano fiumi in Emilia Romagna e Marche, 800 interventi vigili del fuoco

Preoccupa la situazione legata al maltempo in Emilia Romagna e nelle Marche. Oltre 800 gli interventi di soccorso effettuati dai ieri dai vigili del fuoco nelle due regioni per l’esondazione di fiumi e allagamenti. Tra i comuni messi in ginocchio, quello di Lugo (Ravenna) dove si è verificata l’esondazione del Senio che ha caricato il Canale Emiliano Romagnolo che potrebbe trasportare acqua anche nelle aree di Villa San Martino e Saponara. Lo ha comunicato sul suo profilo Fcebook il comune di Lugo invitando in via precauzionale la popolazione in quelle zone “a salire ai piani alti con acqua, cibo, medicinali, beni di prima necessità, cellulare e caricabatterie”. “La situazione è paragonabile a quella dell’alluvione in Emilia Romagna del 2023 – ha detto la sindaca di Lugo Elena Zannoni in Non Stop News su RTL 102.5 -. Ieri sera in un’ora sono scesi 100 millimetri di acqua e nelle prossime ore continuerà a piovere”, ha concluso il sindaco.

Intanto, prosegue l’attività del corpo nazionale dei vigili del fuoco al lavoro da ieri in Emilia Romagna, dove prosegue l’allerta rossa, per far fronte ai danni causati dall’intensa ondata di maltempo che sta colpendo la regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati oltre 500 interventi di soccorso. Situazione più critica nel territorio della provincia di Ravenna, dove sono in azione anche due elicotteri Drago per l’evacuazione di persone bloccate in casa dall’innalzamento del livello dell’acqua causato dall’esondazione del torrente Senio a Cotignola e del Lamone a Bagnacavallo in località Traversara. A Casola Valsenio interventi in atto per diverse frane che hanno ostruito strade di collegamento. Nella provincia di Forlì Cesena i soccorritori acquatici del Corpo nazionale hanno operato in via Zignola, a Forlì, per evacuare 14 persone, di cui 7 disabili in una residenza sanitaria, ed un centinaio di animali minacciati dall’acqua. Sempre a Forlì, nel quartiere di San Benedetto, in via Pelacano e in via Isonzo le squadre stanno operando per assistenza a persone in difficoltà per allagamenti e per il soccorso ad automobilisti in panne.

Preoccupa anche la situazione nelle Marche dove i vigili del fuoco hanno portato a termine da ieri 300 soccorsi per il contrasto ai danni generati dal maltempo. Le squadre hanno operato stanotte ad Ascoli Piceno, nella località di Ponterotto tra San Benedetto del Tronto e Acquaviva Picena, per il soccorso ad automobilisti in difficoltà per acqua e fango lungo la carreggiata della SP36. Svolti soccorsi per allagamenti anche nelle zone di Cupra Marittima e Grottammare. Ad Ancona nella tarda serata di ieri sono state evacuate 6 famiglie a Osimo per una frana che minacciava l’abitato in via Montecesa. Per l’esondazione del torrente Arzilla, in provincia di Pesaro Urbino è interrotta la viabilità sulla SP 144. Potenziato in il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale con l’invio di personale esperto nel soccorso acquatico e fluviale dalla Lombardia, Toscana e Campania.

– Foto ufficio stampa vigili del fuoco –

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Minacce ai pm del processo Open Arms, scatta l’allarme sicurezza

Allarme sicurezza per i tre pm del processo Open Arms. Alla procuratrice aggiunta Marzia Sabella ed ai sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi sono giunti migliaia di messaggi di insulti e minacce via social e lettere intimidatorie.
La procuratrice generale di Palermo, Lia Sava, ha lanciato l’allarme al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.

I tre pm, nei giorni scorsi, hanno chiesto la condanna a 6 anni per Matteo Salvini che è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. La loro requisitoria al processo ha suscitato polemiche politiche.
Intanto, domani, nell’aula bunker del carcere di Pagliarelli, riprende il processo e sarà la volta delle parti civili. L’arringa dell’avvocato difensore di Salvini, Giulia Buongiorno, è fissata per il 18 ottobre.
– foto Agenzia Fotogramma –

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