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Attualità

Sardegna | Rinnovabili: comitati anti speculazione in pressing su Todde

“Altro che moratoria, bisogna bloccare tutto: li dobbiamo fermare subito”.

E ancora: “Ci dimostri, presidente Todde di Nuoro, che ama la Sardegna come la amiamo noi”.

Questi sono alcuni degli interventi della manifestazione del coordinamento dei comitati contro la speculazione energetica, che si è tenuta questa mattina sotto i portici del Consiglio regionale a Cagliari, in concomitanza con la discussione in Aula sul disegno di legge della Giunta che sospende per 18 mesi in tutta la Sardegna la realizzazione di impianti eolici e fotovoltaici.

Per i manifestanti, quella che affrontano è una vera e propria speculazione da parte dei ‘signori del vento’. Ma non si tratta solo di eolico: molte magliette e bandiere protestano anche contro il Tyrrhenian Link, il progetto di Terna che collegherà la Sicilia con la Sardegna e la penisola italiana tramite un doppio cavo sottomarino. Questo nuovo corridoio elettrico nel Mediterraneo è contestato per l’impatto delle infrastrutture sul territorio sardo.

“Loro parlano e perdono tempo, ma i progetti continuano ad arrivare. Gli speculatori non trovano limiti”, è stato dichiarato dal palco. C’è anche chi propone una protesta a oltranza, con l’istituzione di un comitato permanente sotto il Consiglio regionale in attesa di risposte certe. Il nodo principale resta: perché 6,2 gigawatt? “Alla Sardegna – dicono i manifestanti – ne bastano due: ci sono le norme che ci tutelano, basta chiacchiere e promesse. Rischiamo la devastazione per favorire i soliti noti”.

Giancarlo Burranca, volontario antincendio, ha chiarito: “Non ho combattuto per anni gli incendi per vedere la Sardegna finire in questo modo”. Altri interventi attaccano: “Se la Regione non è in grado di opporsi a queste scelte, allora la presidente dovrebbe avere il coraggio di dimettersi. Non è solo una battaglia contro la speculazione, è una battaglia per i nostri diritti”.

Marco Pau, uno dei portavoce dei comitati, ha fatto il punto della situazione: “Non vengono affrontate in Aula questioni importanti come il tetto massimo dei gigawatt e l’eolico a mare. Senza contare che, con il potenziamento dell’esistente, in teoria non ci sarebbero dei vincoli”.

Attualità

Reggio Calabria | Il “Tito Minniti” è l’aeroporto che cresce di più in Italia e chiuderà il 2024 con un +115%

Il 2024 si è rivelato un anno positivo per gli aeroporti della Calabria, con un aumento significativo del numero di passeggeri. I dati recentemente rilasciati mostrano un incremento dell’8,5%, con i volumi di traffico che sono passati da 3,3 milioni a 3,639 milioni. Questo risultato è stato evidenziato dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha sottolineato il potenziale di sviluppo del sistema aeroportuale calabrese.

In particolare, l’aeroporto di Reggio Calabria, noto come “Tito Minniti”, ha registrato una crescita straordinaria. Si prevede che alla fine dell’anno il numero di passeggeri raggiunga i 640.000, segnando un impressionante +115% rispetto al 2023. Anche Crotone ha contribuito a questo trend positivo, con un incremento del 48,1%, portando il totale dei passeggeri a oltre 314.000.

Occhiuto ha messo in evidenza che tali risultati sono frutto di accordi strategici con compagnie aeree, come Ryanair, che ha deciso di ampliare le proprie operazioni in Calabria. Queste iniziative non solo mirano a rendere gli scali calabresi più competitivi, ma hanno anche l’obiettivo di attrarre un numero maggiore di turisti, riconoscendo la Calabria come una meta di rilevanza turistica.

Un aspetto significativo di questa crescita è rappresentato dall’aumento dei collegamenti intermodali, che favoriscono l’integrazione tra i diversi mezzi di trasporto e stimolano il turismo tra le regioni vicine, come la Sicilia. Il progetto di creare un’area integrata dello Stretto sta prendendo forma, con il “Tito Minniti” come punto di riferimento aereo, facilitando l’accesso per i viaggiatori provenienti dalla Sicilia.

In sintesi, i dati positivi sul traffico passeggeri evidenziano non solo un recupero post-pandemia, ma anche il potenziale della Calabria come hub turistico. La crescita degli aeroporti calabresi rappresenta un passo importante verso lo sviluppo economico della regione, con l’obiettivo di consolidare il turismo come uno dei principali motori di crescita.

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Attualità

“Il Commissario Mascherpa”: Un fumetto che unisce cultura e legalità in Calabria

Questura di Cosenza

La serie di graphic novel “Il Commissario Mascherpa” è tornata a far parlare di sé, questa volta con un evento speciale sulla costa tirrenica calabrese. Presentato al lido “Sabbia d’oro” di Belvedere Marittimo, il lavoro del fumettista Daniele Bigliardo e dello sceneggiatore Luca Scornaienchi ha riunito appassionati, istituzioni e cittadini, celebrando il legame tra cultura e legalità.

Dal suo debutto nel 2017, Mascherpa ha conquistato il cuore di molti, diventando un simbolo di valori positivi per i giovani. Con il suo stile noir e le storie avvincenti, il personaggio si distingue non solo per le sue indagini, ma anche per il forte messaggio di impegno sociale. La presentazione ha incluso una panoramica dei sei volumi della serie, ciascuno con trame che affrontano tematiche rilevanti e attuali.

L’iniziativa, organizzata dalla Polizia di Stato insieme all’associazione L’Oro di Calabria, dimostra come la cultura possa avvicinare le istituzioni ai cittadini, creando spazi di dialogo e riflessione. Non da ultimo, una parte degli introiti delle vendite sarà destinata al Piano Marco Valerio, un importante progetto per supportare le cure pediatriche delle famiglie appartenenti alle forze di polizia.

Mascherpa non è solo un commissario: è un ambasciatore di legalità e passione per la propria terra, un invito a riflettere su come arte e impegno sociale possano intrecciarsi in modo costruttivo.

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Peste suina | Buone notizie per gli allevatori calabresi, uscita dalle zone di restrizione

La Commissione Europea ha recentemente dato un segnale positivo riguardo la lotta contro la peste suina africana, approvando l’uscita dalle restrizioni per alcune aree colpite dal virus in Calabria, Piemonte e Liguria. Questo passo avanti rappresenta una buona notizia per gli allevatori locali, che hanno visto riconosciuti gli sforzi compiuti per contrastare la diffusione del virus.

L’annuncio è stato accolto con soddisfazione da diversi esponenti istituzionali, tra cui Giovanni Filippini, commissario straordinario per la Peste Suina Africana, il quale ha sottolineato l’importanza di proseguire le azioni di contenimento nelle aree ancora a rischio. Le strategie applicate fino ad oggi hanno dimostrato di essere efficaci nel limitare l’espansione del virus, e l’obiettivo resta quello di una completa eradicazione.

Anche il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, ha espresso il suo apprezzamento per la decisione della Commissione Europea, evidenziando come la collaborazione tra la struttura commissariale e il governo, con il supporto dei ministri competenti, abbia portato a risultati concreti. Ferro ha inoltre rimarcato l’impegno straordinario messo in campo non solo in termini di risorse, ma anche di strategie per proteggere il settore suinicolo, fondamentale per l’economia locale.

Questo risultato incoraggia a proseguire nella stessa direzione anche nelle aree dove il virus è ancora presente, con l’obiettivo di una definitiva eliminazione della peste suina africana in tutto il territorio nazionale. L’attenzione rimane alta, e gli interventi continueranno ad essere rafforzati per garantire la sicurezza del settore e la tutela della salute animale.

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