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Campania

Giugliano | Arrestato per tentato furto: era agli arresti domiciliari

A Giugliano in Campania, nel contesto delle abitazioni popolari, un uomo di 55 anni è stato arrestato dai carabinieri per tentato furto di materiale ferroso. Il tutto è avvenuto mentre l’uomo era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in un altro appartamento della stessa palazzina.

La scena si è svolta a via Bosco a Casacelle, dove una pattuglia della sezione radiomobile ha notato l’uomo su un balcone al sesto piano di un edificio notoriamente disabitato. L’uomo, ignaro della presenza dei carabinieri, stava utilizzando una smerigliatrice per tagliare le ringhiere in ferro del balcone.

I militari hanno immediatamente riconosciuto il 55enne, sapendo che si trovava sotto arresti domiciliari in un appartamento al secondo piano della stessa palazzina. Approfittando del fatto che l’appartamento al sesto piano fosse disabitato, l’uomo aveva deciso di salire e mettere a segno il furto delle ringhiere, presumibilmente per il loro valore in ferro.

Dopo aver forzato l’accesso all’appartamento disabitato, i carabinieri hanno proceduto con l’arresto dell’uomo. Attualmente è in attesa di giudizio per evasione dagli arresti domiciliari e tentato furto. La smerigliatrice è stata sequestrata come prova, mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per garantire la messa in sicurezza dell’appartamento al sesto piano.

La vicenda ha evidenziato un caso insolito di violazione degli arresti domiciliari, con l’uomo che ha cercato di sfruttare la sua posizione privilegiata all’interno dell’edificio per compiere un atto illecito. Continueranno le indagini per chiarire ulteriori dettagli e circostanze dell’incidente.

Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Campania

Avellino | Foglio di Via obbligatorio nei confronti di 3 pregiudicati

Nell’ambito delle operazioni volte a prevenire la criminalità, il Questore della provincia di Avellino ha recentemente adottato tre provvedimenti di allontanamento nei confronti di soggetti con precedenti penali. Questi provvedimenti mirano a garantire una maggiore sicurezza sul territorio, in particolare nel comune di San’Angelo dei Lombardi.

Grazie a mirati servizi di controllo, gli agenti del Commissariato locale hanno identificato un cinquantasettenne e un ventiduenne di Napoli, entrambi a bordo di una Fiat Punto. Alla vista della polizia, i due hanno tentato di fuggire, ma sono stati fermati per un controllo. Non essendo in grado di fornire motivazioni valide per la loro presenza nella zona, sono stati segnalati per ulteriori provvedimenti.

Un altro provvedimento è stato emesso nei confronti di un ventiseienne rumeno, la cui presenza era stata segnalata da residenti preoccupati. Il giovane si era comportato in modo sospetto, cercando di cambiare un gran numero di banconote e aggirandosi per vari negozi senza un apparente motivo.

Queste azioni sottolineano l’importanza del monitoraggio attivo e della collaborazione tra forze dell’ordine e comunità. La segnalazione dei cittadini è fondamentale per garantire un ambiente più sicuro e prevenire potenziali atti criminali. L’impegno della polizia è costante e orientato a tutelare la tranquillità dei cittadini, rendendo così le strade di San’Angelo dei Lombardi più sicure per tutti.

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Campania

Giugliano in Campania | 4 misure cautelari per associazione di tipo mafioso

I Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno arrestato quattro persone in un’operazione contro la criminalità organizzata, in particolare contro il clan Mallardo, attivo nel territorio di Giugliano in Campania. L’operazione è stata effettuata in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

I soggetti arrestati sono accusati di associazione di tipo mafioso e di tentate estorsioni aggravate, mirate a intimidire imprenditori per garantirsi pagamenti illeciti, consentendo loro di continuare a operare senza subire ritorsioni.

È importante notare che il provvedimento è una misura cautelare nell’ambito delle indagini preliminari. Gli arrestati sono considerati presunti innocenti fino a una eventuale condanna definitiva e hanno la possibilità di impugnare l’ordinanza.

Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività mafiose e tutelare la legalità e la sicurezza economica nella regione, sostenendo le imprese oneste e riducendo l’influenza delle organizzazioni criminali sul territorio.

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