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Campania

Acerra (NA) | Tentano la Fuga all’Alt e Investono un poliziotto: Arrestato un 18enne e Denunciato un 15enne

Nel pomeriggio di ieri, in via Leonardo Da Vinci ad Acerra, gli agenti del Commissariato di Acerra hanno intimato l’alt ad uno scooter con a bordo due persone. Alla vista dei poliziotti, il conducente ha inizialmente rallentato per poi accelerare, investendo gli agenti e schiantandosi contro un furgone in sosta.

I due occupanti dello scooter hanno abbandonato il mezzo e tentato la fuga a piedi, ma sono stati bloccati dai poliziotti nonostante le difficoltà. Il conducente, un 18enne di Acerra, è stato trovato in possesso di una pistola “automatic brun” modificata con 4 cartucce, di cui una camerata, 27 bustine di marijuana per un peso complessivo di circa 30 grammi, una stecca di hashish del peso di circa 3,5 grammi e 369 euro in contanti, suddivisi in banconote di diverso taglio.

Per questi motivi, il 18enne è stato arrestato con le accuse di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione illecita di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi e munizionamento. Gli sono state inoltre contestate due violazioni del Codice della Strada: guida senza patente e alterazione di targa, poiché sulla targa del motoveicolo era stato apposto del nastro adesivo. Il passeggero, un 15enne anch’egli di Acerra, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Campania

Avellino | Foglio di Via obbligatorio nei confronti di 3 pregiudicati

Nell’ambito delle operazioni volte a prevenire la criminalità, il Questore della provincia di Avellino ha recentemente adottato tre provvedimenti di allontanamento nei confronti di soggetti con precedenti penali. Questi provvedimenti mirano a garantire una maggiore sicurezza sul territorio, in particolare nel comune di San’Angelo dei Lombardi.

Grazie a mirati servizi di controllo, gli agenti del Commissariato locale hanno identificato un cinquantasettenne e un ventiduenne di Napoli, entrambi a bordo di una Fiat Punto. Alla vista della polizia, i due hanno tentato di fuggire, ma sono stati fermati per un controllo. Non essendo in grado di fornire motivazioni valide per la loro presenza nella zona, sono stati segnalati per ulteriori provvedimenti.

Un altro provvedimento è stato emesso nei confronti di un ventiseienne rumeno, la cui presenza era stata segnalata da residenti preoccupati. Il giovane si era comportato in modo sospetto, cercando di cambiare un gran numero di banconote e aggirandosi per vari negozi senza un apparente motivo.

Queste azioni sottolineano l’importanza del monitoraggio attivo e della collaborazione tra forze dell’ordine e comunità. La segnalazione dei cittadini è fondamentale per garantire un ambiente più sicuro e prevenire potenziali atti criminali. L’impegno della polizia è costante e orientato a tutelare la tranquillità dei cittadini, rendendo così le strade di San’Angelo dei Lombardi più sicure per tutti.

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Campania

Giugliano in Campania | 4 misure cautelari per associazione di tipo mafioso

I Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno arrestato quattro persone in un’operazione contro la criminalità organizzata, in particolare contro il clan Mallardo, attivo nel territorio di Giugliano in Campania. L’operazione è stata effettuata in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

I soggetti arrestati sono accusati di associazione di tipo mafioso e di tentate estorsioni aggravate, mirate a intimidire imprenditori per garantirsi pagamenti illeciti, consentendo loro di continuare a operare senza subire ritorsioni.

È importante notare che il provvedimento è una misura cautelare nell’ambito delle indagini preliminari. Gli arrestati sono considerati presunti innocenti fino a una eventuale condanna definitiva e hanno la possibilità di impugnare l’ordinanza.

Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività mafiose e tutelare la legalità e la sicurezza economica nella regione, sostenendo le imprese oneste e riducendo l’influenza delle organizzazioni criminali sul territorio.

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