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Cronaca

Brandizzo (TO) | “Fatevela addosso, mi avete rotto”: Direttrice di supermercato sospesa per maltrattamenti

“Fatevela addosso, mi avete rotto”. Questo è uno dei tanti messaggi vocali inviati dalla direttrice del punto vendita MD di Brandizzo, in provincia di Torino, nella chat Whatsapp utilizzata per comunicare con le dipendenti. La direttrice, lamentando un uso eccessivo del bagno del supermercato da parte delle cassiere, ha imposto misure drastiche: “Avete quattro ore? In quelle ore vi tenete la pipì addosso, voi in bagno non ci andate più”, ha scritto in un altro messaggio riportato dal Corriere di Torino.

La catena MD ha preso le distanze dalla direttrice, sospendendola per il trattamento riservato alle dipendenti. Tuttavia, i sindacati ritengono che questa misura sia insufficiente. Secondo la direttrice, il continuo apri-chiudi delle casse rappresentava un problema da affrontare con decisione, e per questo motivo ha inviato messaggi pieni di parolacce e volgarità. Tra questi: “Tranne che vi stiate pi…ando o ca…ando addosso o avete il ciclo in bagno non si va più”. Inoltre, ha richiesto che le dipendenti arrivassero al supermercato dieci minuti prima dell’inizio del turno.

MD ha comunicato che la direttrice, durante un confronto, ha ammesso di aver commesso un errore, scusandosi per il comportamento avuto “in seguito a un momento di nervosismo”. Tuttavia, sono emerse ulteriori testimonianze di minacce e insulti. Jasmine La Rosa, una delle dipendenti, ha raccontato di essersi dimessa a causa delle umiliazioni subite: “Ci chiamava capre”.

I sindacati sono in rivolta e oggi Uiltucs ha organizzato un presidio davanti al supermercato per protestare contro le condizioni di lavoro. Francesco Sciarra, segretario generale di Uiltucs, ha dichiarato: “Abbiamo chiesto al sindaco di farsi parte attiva nei confronti di MD per riuscire a portarli al tavolo. Dopo tutto quello che è successo non si può pensare di risolvere la vicenda con i cinque giorni di sospensione della direttrice”. Il sindacato ha anche invocato un’ispezione da parte degli enti competenti, sostenendo che la gestione del personale da parte di MD non rispetta gli standard normali. Sul posto era presente anche la sindaca di Brandizzo, Monica Durante.

Cronaca

Torino | Sequestro preventivo di 74 milioni nell’inchiesta sull’eredità di Gianni Agnelli

La procura di Torino ha disposto un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 74,8 milioni di euro, nell’ambito dell’indagine legata alla gestione dell’eredità di Gianni Agnelli. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale torinese su richiesta della procura, coinvolge i fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre al commercialista Gianluca Ferrero e al notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen.

Il sequestro ha l’obiettivo di garantire la confisca, anche per equivalente, di beni mobili e immobili fino alla somma indicata. A eseguire il provvedimento è stato incaricato il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Torino.

Secondo la procura, i reati contestati comprendono la dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di artifici e la truffa ai danni dello Stato. Tuttavia, l’ufficio giudiziario ha sottolineato che vale la presunzione di innocenza per tutte le persone indagate, che potranno dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati in ogni fase del procedimento.

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Cronaca

Frosinone | Truffa ai danni di un’anziana: la Polizia Stradale recupera refurtiva e denuncia i responsabili

Gli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Cassino hanno fermato un veicolo Ford Puma, in transito sulla carreggiata sud del tratto autostradale di competenza. A bordo si trovavano due giovani il cui comportamento nervoso ha subito insospettito i poliziotti.

Grazie all’esperienza e al notevole intuito investigativo degli agenti, si è deciso di approfondire il controllo del veicolo, scoprendo elementi riconducibili a una truffa segnalata poche ore prima in provincia di Siena, a danno di una signora anziana. Durante la perquisizione del mezzo, infatti, è stata trovata una borsa ben nascosta, contenente numerosi monili in oro e una somma di denaro contante.

Immediatamente è stata avviata un’indagine approfondita, che ha permesso di stabilire con chiarezza la responsabilità dei due soggetti fermati. In collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Siena, si è accertato che la vittima, una donna di 65 anni, era stata raggirata con la cosiddetta “truffa del finto incidente stradale”.

La donna era stata contattata telefonicamente da un individuo che si era presentato come Maresciallo dei Carabinieri, il quale le aveva riferito di un presunto incidente stradale causato dal figlio. Per evitare l’arresto del giovane, la donna avrebbe dovuto pagare una somma di denaro. Poco dopo, un falso avvocato si è presentato alla sua porta per riscuotere quanto richiesto. Non avendo una grande disponibilità di contanti, l’anziana ha consegnato numerosi monili in oro e tutto il denaro presente in casa.

Grazie alle tempestive indagini, i poliziotti della Stradale di Cassino hanno potuto attribuire con certezza la responsabilità del reato ai due truffatori, che sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria. La refurtiva, composta dai monili in oro e dal denaro contante, verrà restituita alla vittima.

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Cronaca

Verona | Tragedia familiare a Vago di Lavagno: uomo uccide la moglie e ferisce gravemente il figlio

Un grave episodio di violenza domestica si è consumato ieri a Vago di Lavagno, nel veronese, dove un uomo ha sparato e ucciso la moglie, ferendo gravemente il figlio di 15 anni. Il ragazzo, che ha tentato di proteggere la madre dall’aggressione, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale in condizioni critiche tramite elicottero.

L’allarme è scattato intorno alle 14, quando alcuni residenti hanno udito i colpi di arma da fuoco provenienti dall’abitazione della famiglia. I carabinieri, giunti prontamente sul posto, hanno isolato l’intera area per consentire agli investigatori di ricostruire la dinamica del tragico evento, ancora oggetto di indagine.

Il ragazzo, nel disperato tentativo di salvare la madre, si è frapposto tra i genitori, venendo colpito gravemente. Ora è ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale Borgo Trento di Verona, mentre il padre, autore del gesto, è stato interrogato direttamente sul luogo del delitto prima di essere portato in caserma.

La vittima, una donna di 58 anni, non ha avuto scampo, e per lei i soccorsi non hanno potuto fare nulla. Il movente dell’omicidio rimane ancora da chiarire.

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