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Cronaca

Milano | Furti nei negozi di Corso Buenos Aires: la polizia arresta la banda

La polizia di Milano ha arrestato quattro persone accusate di furto aggravato in concorso, a seguito di una serie di furti nei negozi di Corso Buenos Aires. Gli arrestati sono una donna cilena di 52 anni e tre cittadini colombiani: due donne di 52 e 35 anni e un uomo di 51 anni.

L’operazione è avvenuta nel pomeriggio di venerdì, intorno alle 16:00. Gli agenti della Squadra Mobile, durante un servizio mirato, hanno notato un uomo che dall’esterno di un negozio comunicava con una delle complici all’interno, come se le stesse dando indicazioni. Poco dopo, tre donne sono uscite dal negozio, e i poliziotti hanno deciso di pedinarle.

Il gruppo è entrato in un altro negozio lungo la via, dove si è diviso per esplorare l’ambiente. Due delle donne hanno distratto l’addetto alla sicurezza ponendogli diverse domande, mentre la cinquantaduenne colombiana acquistava un abito a basso costo per distrarre anche la cassiera. Nel frattempo, l’uomo ha rubato uno smartphone che era in carica su una scaffalatura.

I poliziotti hanno fermato il gruppo in piazzale Bacone, angolo via Paracelso, poco dopo che erano usciti dal negozio. L’uomo portava a tracolla un marsupio artigianalmente schermato con fogli di alluminio, contenente il cellulare rubato. La donna più giovane ha cercato di disfarsi di un dispositivo a forma di uncino e una calamita utilizzati per rimuovere le etichette antitaccheggio dalla merce, ma è stata fermata dai poliziotti.

Le manette sono scattate per tutti e quattro i ladri, ponendo fine alla loro serie di furti nei negozi della zona.

Cronaca

Vicenza | Chiusura temporanea di un bar a Trissino

Questura di Vicenza

Nella mattinata di ieri, il Questore della Provincia di Vicenza ha emesso un provvedimento che prevede la chiusura per sette giorni di un bar/ristorante situato a Trissino. La decisione è stata presa in seguito a un intervento dei Carabinieri avvenuto l’8 agosto, quando una rissa nel parcheggio del locale ha portato a due persone ferite, una delle quali con una prognosi di sette giorni.

Le indagini hanno portato all’identificazione di 13 individui coinvolti nell’incidente, evidenziando una situazione di disordini che ha spinto le autorità a prendere misure preventive. Questa chiusura temporanea, disposta in conformità con la normativa sulla sicurezza pubblica, mira a garantire un ambiente più sicuro per la comunità e a prevenire ulteriori episodi di violenza.

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Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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