Campania
Napoli | Parcheggiatore abusivo incendia auto perchè non era stato pagato
Auto incendiata per non aver pagato il parcheggiatore abusivo. Purtroppo, accade anche questo. È la prima volta che qualcuno alza il tiro delle richieste estorsive con un atto simile, un chiaro messaggio criminale tipico dei clan di camorra. Questa volta, la vittima è un innocente automobilista che ha rifiutato di pagare il pizzo al parcheggiatore abusivo. Il racconto è stato fatto da uno dei residenti che si è rivolto al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
“Innanzitutto chiederemo che si faccia luce sulla vicenda per ottenere delle certezze,” ha spiegato Borrelli. Ha poi aggiunto: “Il modus operandi corrisponde pienamente al metodo estorsivo, intimidatorio e violento di certi abusivi della sosta, che sono al soldo dei clan. Quindi, al di là di questo singolo episodio, il Governo è sicuro che per questi soggetti non sia assolutamente necessaria la pena detentiva, dato che si tratta di veri e propri criminali pericolosi e legati a doppio filo alla camorra?
Non bisogna certo aspettare che appicchino incendi e causino altri danni prima di mandarli dietro le sbarre. Sarebbe sufficiente il loro curriculum delinquenziale e il modo in cui controllano il mercato dei parcheggi.”
Le cronache di Napoli degli ultimi anni sono piene di episodi estorsivi e di minacce da parte di parcheggiatori abusivi nei confronti degli automobilisti, spesso con danni alle auto, ma mai si era arrivati a un punto del genere.
Campania
Avellino | Foglio di Via obbligatorio nei confronti di 3 pregiudicati
Nell’ambito delle operazioni volte a prevenire la criminalità, il Questore della provincia di Avellino ha recentemente adottato tre provvedimenti di allontanamento nei confronti di soggetti con precedenti penali. Questi provvedimenti mirano a garantire una maggiore sicurezza sul territorio, in particolare nel comune di San’Angelo dei Lombardi.
Grazie a mirati servizi di controllo, gli agenti del Commissariato locale hanno identificato un cinquantasettenne e un ventiduenne di Napoli, entrambi a bordo di una Fiat Punto. Alla vista della polizia, i due hanno tentato di fuggire, ma sono stati fermati per un controllo. Non essendo in grado di fornire motivazioni valide per la loro presenza nella zona, sono stati segnalati per ulteriori provvedimenti.
Un altro provvedimento è stato emesso nei confronti di un ventiseienne rumeno, la cui presenza era stata segnalata da residenti preoccupati. Il giovane si era comportato in modo sospetto, cercando di cambiare un gran numero di banconote e aggirandosi per vari negozi senza un apparente motivo.
Queste azioni sottolineano l’importanza del monitoraggio attivo e della collaborazione tra forze dell’ordine e comunità. La segnalazione dei cittadini è fondamentale per garantire un ambiente più sicuro e prevenire potenziali atti criminali. L’impegno della polizia è costante e orientato a tutelare la tranquillità dei cittadini, rendendo così le strade di San’Angelo dei Lombardi più sicure per tutti.
Campania
Giugliano in Campania | 4 misure cautelari per associazione di tipo mafioso
I Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno arrestato quattro persone in un’operazione contro la criminalità organizzata, in particolare contro il clan Mallardo, attivo nel territorio di Giugliano in Campania. L’operazione è stata effettuata in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
I soggetti arrestati sono accusati di associazione di tipo mafioso e di tentate estorsioni aggravate, mirate a intimidire imprenditori per garantirsi pagamenti illeciti, consentendo loro di continuare a operare senza subire ritorsioni.
È importante notare che il provvedimento è una misura cautelare nell’ambito delle indagini preliminari. Gli arrestati sono considerati presunti innocenti fino a una eventuale condanna definitiva e hanno la possibilità di impugnare l’ordinanza.
Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività mafiose e tutelare la legalità e la sicurezza economica nella regione, sostenendo le imprese oneste e riducendo l’influenza delle organizzazioni criminali sul territorio.
Campania
Scampitella (AV) | Violazione del divieto di avvicinamento in luogo a lui interdetto, arrestato
I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno recentemente effettuato un arresto a Scampitella, portando in manette un uomo di 52 anni per violazione di un provvedimento giudiziario. L’individuo era sottoposto a un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, un’ordinanza emessa dal Tribunale di Benevento.
Durante un servizio di pattuglia, i militari hanno individuato e fermato l’uomo nei pressi di uno dei luoghi a lui interdetti. La sua presenza nella zona è stata considerata una violazione del provvedimento in vigore, che gli vietava di avvicinarsi a determinati luoghi legati alla persona protetta.
L’arresto, avvenuto in flagranza di reato, ha messo in evidenza la vigilanza delle forze dell’ordine nel garantire il rispetto delle misure di protezione imposte dai tribunali. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato trattenuto in attesa di ulteriori sviluppi del caso.
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