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Liguria

Triora (IM) | Inaugurata la nuova Maison Outdoor Immersive Experience

Successo oggi a Triora per l’inaugurazione della nuova Maison Outdoor Immersive Experience a Palazzo Stella, iniziativa curata e realizzata dal Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri. Si è svolta infatti stamattina la cerimonia del taglio del nastro che sancisce la piena operatività della nuova struttura.

Si tratta di un vero e proprio centro di accoglienza innovativo all’insegna delle esperienze immersive legate al mondo degli sport outdoor nel territorio del Parco. L’Alta Valle Argentina diviene così protagonista non solo delle storiche tradizioni, ma anche di nuove attività proiettate al futuro, alla digitalizzazione e al metaverso. I visitatori infatti, indossando un semplice visore 3D a 360 gradi, stando comodamente seduto potranno vedersi ‘proiettati’ in arrampicata su una parete di roccia, ma anche in mezzo al bosco, a fare canyoning fra le acque di un torrente e a girovagare fra i boschi in sella ad una bici.

In questo modo si potrà non solo effettuare un’esperienza tecnologica senza precedenti sul territorio, ma sarà anche un’occasione per ‘visitare’ virtualmente l’area protetta e osservare, in ogni minimo particolare, la natura circostante, i panorami e le persone nelle vicinanze avendo la sensazione di sperimentare l’attività in prima persona. La ‘natura’ multimediale del progetto però non conosce spazi e confini: nel corso del tempo verranno proposte ai visitatori esperienze sempre nuove, richiamando le meraviglie paesaggistiche dell’entroterra e anche le tradizioni storiche della comunità.

“Innovazione, digitalizzazione, ma anche tradizioni e cultura dei territori: queste sono solo alcune delle tante caratteristiche che oggi – sottolinea il Presidente del Parco Alessandro Alessandri – grazie all’inaugurazione della Maison Outdoor a Triora il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri riesce a offrire a cittadini e visitatori. Lo scopo perseguito è stato quello di valorizzare non solo le bellezze del nostro entroterra – che i fruitori potranno apprezzare grazie alle peculiarità della tecnologia sfiorando persino le nuove attitudini del metaverso – ma, anche puntare in toto sul turismo outdoor. Tra le nostre mission infatti, evidenza il Presidente Alessandri, vi è proprio quella di creare una forma di turismo stabile attraverso delle strutture che portino attività formative e informative sul territorio in cui ricadono. In quest’ottica resta strategica la sinergia con la Regione Liguria e i vari Comuni del Parco affinché si mettano in campo iniziative mirate per esaltare le caratteristiche di ogni realtà. Così si riuscirà ad offrire al turista un punto di riferimento nuovo – conclude il Presidente Alessandri – unico nel suo genere che esalta, promuove, incrementa e valorizza le tipicità non solo del territorio, ma anche attività green per l’ambiente, lo sport e il turismo sostenibile. Ci auguriamo che l’inaugurazione di queste nuove strutture incentivi l’imprenditoria locale nell’investire in proposte esperienziali e servizi turistici che contribuiscano ad arricchire l’offerta territoriale”.

La Maison Outdoor Immersive Experience di Triora è a ingresso gratuito e si potrà visitare sempre in concomitanza con l’apertura del Museo Etnostorico e della Stregoneria (M.E.S.) presso Palazzo Stella in Piazza Beato Reggio, dal venerdì al sabato dalle 13.00 alle 18.00, mentre la domenica dalle 10.30 alle 18.30.

La realizzazione degli interventi è stata resa possibile grazie ai fondi dei Progetto PITEM BIODIVALP COBIODIV e del Progetto PITEM M.I.T.O. 5 – Esperienze outdoor del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Interreg ALCOTRA 2014-2020, nei quali l’Ente Parco ha operato in veste di soggetto attuatore della Regione Liguria.

“L’evento odierno sigla un momento importante per la comunità- dice il Vice Presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, allo Sviluppo dell’Entroterra e al Marketing territoriale Alessandro Piana – perché la Maison dell’outdoor che inauguriamo intende favorire le consultazioni, innovare e sperimentare con il coinvolgimento attivo dei fruitori, contribuire a creare spazi di accoglienza pubblica di alta qualità in grado di soddisfare le aspettative del pubblico ed essere sempre più inclusivi. Far conoscere il territorio, i nostri Parchi, le stesse attività agricole e i servizi turistici con tutte le attività collegate è una delle nostre priorità, con tutti gli strumenti possibili. Pensiamo alle ultime innovazioni digitali, per dare anche un taglio ludico ed attrattivo, ai servizi di accoglienza turistici, a partire da ogni dettaglio, che infatti hanno visto anche la dotazione di tablet tramite il Programma di Sviluppo Rurale. Intendiamo sempre più sostenere il mare verde della Liguria, il nostro straordinario entroterra, da valorizzare e promuovere nel segno della biodiversità e delle sue tradizioni”.

Gli appuntamenti sul territorio però non finiscono qui. Un’altra Maison Outdoor Immersive Experience è stata infatti realizzata a Mendatica in Valle Arroscia: l’inaugurazione, insieme a quella della ‘Stanza del Volo’ – inserita nell’interno della Casa della Biodiversità -, è prevista per sabato 20 aprile. Anche in questo caso il programma sarà ricco di attività collaterali gratuite (brevi escursioni, dimostrazioni e laboratori). L’ingresso è sempre gratuito.

L’Ente Parco ringrazia per gli allestimenti degli spazi e i contenuti multimediali: l’Arch. Valentina Garaventa, l’Arch. Natalia Ardoino, A.M. S.r.l. di Loano (SV), Rebel Digital S.r.l.s. di Sanremo e A.G.B. Studio Video di Alessandro Beltrame.

Liguria

Laigueglia (SV) | La Cucina del Benessere conquista la Fiera di San Matteo

Grande entusiasmo, di grandi e piccini, per il laboratorio della cucina del benessere, guidato dalla rinomata Chef Stefania Alberti e condotto da Franco Laureri.
Un’esperienza ludico-didattica unica, che ha coinvolto mamme e bambini in un viaggio alla scoperta di una sana e corretta alimentazione. L’evento si ispira al progetto “ComMENSAle” della Scuola Libero Badarò e fa parte delle tante iniziative dell’amministrazione comunale del “Borgo più bello d’Italia” dedicate all’educazione a 360 gradi.
Il laboratorio delle Antiche Vie del Sale ha visto protagonisti i giovani chef dell’Istituto alberghiero di Alassio, coordinati dalla docente di alimentazione, professoressa Ariana Zerbone, e dalla Chef Stefania Alberti. Insieme, hanno elaborato una serie di proposte incentrate su alimenti sani, sottolineando l’importanza di una dieta equilibrata per il benessere fisico e mentale.
Durante il laboratorio, i giovani chef hanno esplorato alimenti, ingredienti e ricette, creando soluzioni innovative per rendere il cibo sano più piacevole. Frutta e verdura di stagione hanno sostituito i prodotti confezionati, e il tutto è stato reso divertente attraverso il gioco, trasmettendo il messaggio fondamentale di una corretta alimentazione e dell’attività fisica. Particolare attenzione è stata data ai prodotti tipici del territorio e alla creatività in cucina come elemento fondamentale per abbinare i prodotti in modo non solo originale ma anche sano.
L’evento ha visto una grande partecipazione delle mamme, che hanno supportato i loro bambini impegnati nel ruolo di piccoli chef. La preparazione di una merenda per tutti i visitatori ha messo in evidenza come l’olio DOP della Riviera Ligure e il basilico genovese DOP possano essere protagonisti di una merenda del benessere tutta ligure.
L’educational ha messo in luce le doti della Chef Stefania Alberti: esperta in didattica dell’alimentazione, tiene corsi di cucina per bambini e adulti ed è chef di “Assaggia la Liguria” presso il ristorante La Sosta di Laigueglia. La sua passione per la cucina sana e il suo impegno nella formazione culinaria sono stati elementi chiave del successo del laboratorio.
L’evento rientra nel progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, che mira a educare le nuove generazioni alla conoscenza della cultura e delle tradizioni legate alle vie Marenche, i tracciati che portavano il sale al di là delle Alpi Liguri.

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Liguria

Ceriale (SV) | “Marino” amico dei cetacei, una tanica per il recupero degli oli alimentari

Non un nuovo gozzo ma una iniziativa per difendere il mare. È quella promossa dal Cantiere Sciallino che lunedì 23 settembre al 64° Salone Nautico Interazionale di Genova, in collaborazione con Nuova C. Plastica, distribuirà gratuitamente il contenitore Marino, realizzato con plastica riciclata certificata, da utilizzare per il recupero degli oli alimentari esausti. Con questa iniziativa Sciallino, che con il suo cantiere di Ceriale, in provincia di Savona, si affaccia sulla Riviera Ligure di Ponente, ed è all’interno di Pelagos e del Santuario dei Cetacei, intende invitare gli amanti del mare a proteggere questa zona di mare compresa tra Sardegna, Toscana, Liguria, Principato di Monaco e Francia.

Pelagos è l’unica area marina internazionale nel Mar Mediterraneo dedicata alla‎ ‎protezione dei mammiferi marini e dei loro habitat ed è stata istituita nel 1999. Un’area fondamentale per la conservazione di balene, delfini e altre specie marine dove però il traffico marittimo e quello diportistico sono molto intensi. Da qui l’iniziativa di Sciallino che si inserisce nel suo impegno a favore dell’ambiente concretizzata nel lancio nel 2023 dello Sciallino 23 Hybrid con propulsione diesel ed elettrica e con la realizzazione di un impianto fotovoltaico in grado di soddisfare gran parte del fabbisogno energetico del Cantiere. Il contenitore Marino, che verrà distribuito gratuitamente da Sciallino soltanto nella giornata di lunedì 23 settembre, è destinato alla raccolta dell’olio alimentare esausto che, se smaltito in modo improprio, può creare una pellicola superficiale che impedisce l’ossigenazione dell’acqua, danneggiando gravemente flora e fauna marine. Se, al contrario, raccolto e riciclato correttamente, l’olio esausto può essere trasformato in biodiesel, saponi, cosmetici e altre materie prime utili. L’invito di Sciallino a tutti gli amanti del mare è quindi di utilizzare Marino per difendere non solo le acque del Santuario dei Cetacei ma tutto il mare con il suo ecosistema sempre più minacciato.

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Liguria

Laigueglia (SV) | Strade del mare, gli studenti testimonial nel borgo marinaro

Grande successo per i percorsi “Strade del Mare” dedicati a storia, natura, cibo e cultura delle “Vie Marenche” con l’appuntamento “La Liguria in tutte le salse” con i giovani del “Giancardi” e gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia.

Laigueglia, 20 settembre 2024 – In occasione della Fiera di San Matteo, “Strade del Mare” ha presentato una serie di attività che coinvolgono i paesi attraversati dalle antiche vie del commercio del sale. Attraverso storie di tradizione, cibo e cultura, la fiera di San Matteo di Laigueglia diventa portavoce di questi territori, accompagnando i visitatori in un viaggio di scoperta tra aziende, prodotti e paesaggi.

Protagonisti dell’evento sono stati i giovani chef dell’Istituto Alberghiero di Alassio, insieme al progetto “Ranzo Is Wine”, con i suoi vini presentati dal sindaco Giancarlo Cacció e dalla sommelier Francesca Vairo. Un percorso sensoriale ha permesso di scoprire uno dei 32 comuni, “città del vino”, appartenenti all’associazione Antiche Vie Del Sale.

Il progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando “Territori in Luce 2024”, si inserisce nel piano di valorizzazione “Valore di Fare Rete” progettato da Agenzia In Liguria. Questo ambizioso progetto mira a valorizzare la rete di sentieri storici della Liguria, attraverso attività di manutenzione, promozione, trekking e incontri, per riscoprire i principali punti di interesse del territorio.

L’evento ha riscosso grande successo, coinvolgendo, in qualità di testimonial, anche gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia. Il laboratorio, organizzato in collaborazione con il consorzio Olio Dop Riviera Ligure, il consorzio Basilico Genovese DOP, il comitato di tutela dell’Aglio di Vessalico e le cantine di Ranzo, è stato presentato da Franco Laureri, responsabile comunicazione e marketing delle Antiche Vie Del Sale. Ha condotto i tanti partecipanti all’esperienza attraverso la tecnica del food storytelling, con storie e leggende, tra i sentieri e le “strade Marenche” che trasportavano “oro bianco” dal mare oltre le Alpi liguri.

Una degustazione di salse tipiche ha reso unica l’esperienza, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nella cultura e nelle tradizioni della Liguria. Come ha evidenziato Alessandro Navone, Presidente dell’Associazione Antiche Vie Del Sale: “Questa iniziativa, inserita nel progetto ‘Strade del Mare’, non solo valorizza il nostro patrimonio storico e culturale, ma crea anche un legame profondo tra le nuove generazioni e le tradizioni del nostro territorio. Attraverso attività come queste, possiamo garantire che la storia e la cultura delle Vie Marenche continuino a vivere e a prosperare”.

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