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Attualità

Cosenza | Graduatorie Oss e risorse ridotte: l’Usb chiede risposte

“Il modo in cui la graduatoria degli Operatori Socio Sanitari (OSS) dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza è gestita in maniera prettamente politica è una beffa per la popolazione calabrese e per i lavoratori e le lavoratrici qualificati che da mesi attendono convocazioni”, dichiarano i rappresentanti dell’Usb. “Abbiamo denunciato più volte il conflitto generato da una gestione scadente e da interpretazioni erronee delle normative vigenti, soprattutto per le graduatorie Asp e Ao di Cosenza per il profilo di OSS, regolarmente attive e legittime. Riteniamo vergognoso il carattere “emergenziale” dato al movimento della graduatoria OSS dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, specialmente perché la carenza di risorse è nota da tempo e l’Azienda Ospedaliera di Cosenza sembra rifiutarsi di assumere personale nonostante le numerose carenze nelle unità operative per raggiungere il numero minimo di personale previsto per il 2022.

In merito alle recenti comunicazioni della Regione Calabria riguardanti le assunzioni a tempo indeterminato di OSS, notiamo che tali comunicazioni sono spesso distanti dalla realtà. È giusto regionalizzare le graduatorie, ma è assurdo che l’Azienda Ospedaliera di Cosenza continui a operare con una carenza di personale che gravita sui lavoratori e sugli utenti. A Cosenza, non si attinge dalla graduatoria OSS dal terzo trimestre del 2023 e nonostante la carenza attestata, in recenti incontri con la nostra organizzazione sindacale, il Direttore Amministrativo dottor Folino e diverse unità del Sitra hanno ribadito che non sono previste assunzioni in azienda ospedaliera, lasciando reparti sottostaffati come l’Unità di Ostetricia e Ginecologia.

Chiediamo al commissario De Salazar e al presidente Occhiuto di non limitarsi a chiacchiere e di considerare la situazione reale. Gli OSS in servizio presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza sono esausti e lo denunciano da mesi! Il lavoro è un diritto, non una questione politica, e se necessario, i candidati idonei devono avere il diritto di lavorare a Cosenza e nell’ospedale. Considerato che l’ASP di Cosenza è l’unico altro ente con una graduatoria altrettanto attiva, tutti gli OSS di entrambe le graduatorie devono essere urgentemente impiegati secondo le necessità e i vincoli giuridici. Chiediamo che ai proclami istituzionali seguano azioni concrete e che si dia la giusta importanza a tutti i lavoratori della sanità calabrese e cosentina, senza lasciare nessuno indietro.”

Attualità

Salvini incontra Orban a Budapest

Più di un’ora di colloquio tra Matteo Salvini e Viktor Orban a Budapest. Prima i due leader si sono confrontati in privato, per poi allargare il confronto alle rispettive delegazioni. E’ stata l’occasione per alcune riflessioni a tutto campo – fa sapere la Lega -, a partire dagli equilibri nell’Unione Europea fino ad argomenti concreti di collaborazione tra i due Paesi come lo sviluppo del porto di Trieste. Porto a cui Budapest guarda con particolare interesse in quanto sbocco strategico sul Mediterraneo.

Tra le altre cose, Salvini e Orban hanno condiviso l’urgenza di fermare il conflitto in Ucraina, “così come auspicato autorevolmente anche dal Santo Padre”. Il leader ungherese non ha mancato di chiedere a Salvini informazioni a proposito del processo di Palermo e ha garantito la presenza di una delegazione del proprio partito e degli altri alleati europei sia a Pontida (6 ottobre) che in Sicilia in occasione dell’arringa di Giulia Bongiorno (18 ottobre).

– Foto ufficio stampa Lega –

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Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Alluvione in Emilia-Romagna, dal Governo 20 mln dopo stato di emergenza

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto una riunione in videocollegamento con l’Emilia Romagna sull’emergenza causata dal maltempo che ha colpito la regione. Alla riunione hanno partecipato il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il vicepresidente facente funzioni della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, e il commissario straordinario di Governo alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche, Francesco Paolo Figliuolo.

Meloni ha ribadito la solidarietà del Governo alla popolazione colpita dalle violente calamità naturali dei giorni scorsi e ha acquisito le informazioni più recenti sulla situazione degli sfollati e sull’andamento dei soccorsi.
Inoltre, ha assicurato che, non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d’emergenza da parte della Regione Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 milioni per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali, e che ulteriori stanziamenti saranno resi disponibili all’esito delle ricognizioni successive all’emergenza.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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