Cronaca
Piacenza | Un giovane è caduto da un tetto, ma la sua caduta è stata attutita da un carabiniere
Ieri mattina, a Bobbio (Piacenza), un giovane con problemi psichici, molto probabilmente ubriaco, si è gettato da un tetto alto di circa sei metri. Il comandante della stazione dei Carabinieri del paese, il maresciallo Gabriele Renna, si è prontamente piegato, mettendo la propria schiena nella traiettoria del volo per attenuarne la caduta con il proprio corpo.
L’incidente è avvenuto verso le 12.30, in una frazione del paese, dopo che una chiamata aveva segnalato la presenza del giovane sul tetto. Quando un militare ha tentato di avvicinarsi, il giovane si è avvicinato al margine e ha iniziato a scivolare verso il vuoto, se volontariamente o per confusione non è chiaro. Entrambi sono finiti distesi a terra dopo l’impatto.
Il giovane ventenne è stato trasportato in elicottero all’ospedale Maggiore di Parma in condizioni di media gravità, mentre il maresciallo Renna non ha riportato ferite. Renna ha commentato l’evento dicendo: “L’ho visto scivolare e mi è venuto istintivo cercare di attutire la sua caduta. Sono rimasto emozionato perché quando è stato caricato in ambulanza prima di partire ha ringraziato tutti e si è persino ricordato del mio nome. Non penso di aver fatto nulla di particolare, mi è venuto istintivo, spero di avere presto buone notizie sulla sua salute.”
Calabria
Dipignano (CS) | Un caso di infezione da virus West Nile, adottate misure preventive
La frazione di Laurignano, nel Comune di Dipignano, ha affrontato un caso di infezione da virus West Nile, spingendo le autorità locali ad adottare misure preventive per contenere il problema. Gli amministratori hanno emanato un’ordinanza che invita i residenti a contribuire attivamente alla lotta contro la proliferazione delle zanzare, vettori principali della malattia.
Il documento sottolinea l’importanza di mantenere puliti gli spazi pubblici e privati, esortando i cittadini a non lasciare oggetti e contenitori in grado di raccogliere acqua piovana. Tra i materiali da evitare ci sono copertoni, bottiglie, lattine e qualsiasi altro contenitore in cui possa accumularsi acqua stagnante. Questa accortezza è fondamentale per prevenire lo sviluppo delle larve di zanzara, che trovano un ambiente ideale in tali condizioni.
In aggiunta alle misure di sensibilizzazione, la comunità ha già avviato interventi di disinfestazione, mirati a ridurre la popolazione di zanzare nella zona. Queste azioni, coordinate con le raccomandazioni delle autorità sanitarie, mirano a tutelare la salute pubblica e a contenere la diffusione del virus.
I cittadini sono invitati a seguire le indicazioni fornite e a collaborare per garantire un ambiente più sicuro e sano per tutti. La situazione richiede un impegno collettivo per affrontare efficacemente questa emergenza sanitaria.
Cronaca
Bolzano | Falsificazione di identità alla stazione
Due cittadini algerini sono stati denunciati dalla Polizia Ferroviaria di Bolzano dopo aver tentato di nascondere la propria identità. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri presso la stazione ferroviaria, dove gli agenti, durante i controlli di routine, hanno notato tre giovani che mostrava segni di nervosismo al loro avvicinarsi.
I giovani, che hanno cercato di allontanarsi, sono stati rapidamente fermati dagli agenti. La mancanza di documenti e di un biglietto di viaggio ha spinto gli agenti a portarli in ufficio per un’identificazione più approfondita. Durante il fotosegnalamento, i due uomini hanno fornito false informazioni personali, ma le loro vere identità sono state scoperte grazie alla consultazione della Banca Dati delle Forze di Polizia.
Dopo le verifiche, i due algerini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica e ora sono a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura, che provvederà all’adozione di decreti di espulsione e ordini di allontanamento dal territorio nazionale.
Calabria
San Ferdinando (RC) | Rapinatori messi in fuga dal sistema di sicurezza dell’ufficio postale
Questa mattina, un tentativo di rapina all’ufficio postale di San Ferdinando è stato rapidamente sventato grazie all’efficace sistema di sicurezza presente nell’edificio. Tre malintenzionati, mascherati per non farsi riconoscere, hanno cercato di mettere in atto il colpo, ma sono stati messi in fuga dai dispositivi di protezione.
I ritardatori di apertura delle casseforti, insieme a un sistema di allarme collegato direttamente alle forze dell’ordine, hanno rappresentato un deterrente cruciale, impedendo così ai rapinatori di completare la loro azione. Durante l’incidente, una decina di utenti si trovava all’interno dell’ufficio postale, ma nessuno è rimasto ferito.
L’episodio sottolinea l’importanza di investire in sistemi di sicurezza efficienti, che non solo proteggono i beni, ma garantiscono anche la sicurezza delle persone. La prontezza delle forze dell’ordine, attivate immediatamente dall’allerta, ha contribuito a mantenere la calma e a garantire che la situazione non degenerasse ulteriormente. Le autorità stanno ora indagando per identificare i responsabili del tentativo di rapina e per prevenire simili eventi in futuro.
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