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Calabria

Gioia Tauro (RC) | Operazione “Perseverant” : droga viaggiava su Telegram, 18 arresti – VIDEO


Nella piana di Gioia Tauro, l’incontro tra domanda e offerta di droghe leggere e pesanti avveniva attraverso Telegram e altre app di messaggistica. I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno condotto un’operazione, denominata ‘Perseverant’, che ha portato all’arresto di 18 persone, di cui 9 in carcere e 9 ai domiciliari, al fine di interrompere un fiorente traffico di stupefacenti che nemmeno le restrizioni legate al Covid erano riuscite a fermare.

Si stima che il giro d’affari superasse il milione di euro. Durante la pandemia, tra Taurianova e Rosarno, i trafficanti avevano adottato il metodo delle consegne a domicilio tramite biciclette, sostituendo le auto. Le indagini della procura di Palmi, avviate nel marzo 2020 dopo la segnalazione del padre di una consumatrice di droga, hanno rivelato un coinvolgimento degli indagati in almeno cinquanta reati gravi. Le comunicazioni con i clienti avvenivano online tramite canali Telegram e altre app di messaggistica. Secondo l’accusa del GIP di Palmi, basata sugli elementi raccolti, gli indagati sarebbero coinvolti in numerosi reati grazie a fornitori nazionali ed esteri. Il valore probatorio dei sequestri di cocaina e marijuana, unitamente al ritrovamento di una piantagione di canapa indiana in un bunker, ha rafforzato i sospetti. Gli impianti idroponici scoperti sotto il terreno, completi di sistemi di illuminazione e ventilazione, avrebbero consentito agli indagati di produrre stupefacenti per un valore di almeno 200.000 euro. L’indagine ha anche portato alla luce gli abusi subiti dalla moglie e dalla figlia di uno degli arrestati, le quali, incapaci di denunciare, sono state finalmente liberate dalla situazione di violenza domestica. I NOMI:

Ai domiciliari:

Rosario Capogreco,  7-1-2000, Polistena
Gaetano Catania, 9-8-1986, Cinquefrondi
Rocco Ciurleo, 18-11-1980, Rosarno
Giuseppe Franchetti, 20-6-2001, Polistena
Michele Gangemi, 3-6-1969, Taurianova
Carmelo Garruzzo, 1-5-1979, Vibo Valentia
Sebastian Ionut Gutuman, 9-1-2001, Romania
Marius Ichim; 13-8-2000, Romania
Fiorenzo Lo Iacono, 29-7-1988, Tropea

In carcere:

Raffaele Cambria, 14-11-1991 Polistena
Alessandro Caruso, 26-5-2000 Polistena
Francesco Demari, 4-7-1991, Polistena
Antonio Larosa, 19-6-1982, Taurianova
Giuseppe Larosa, 15-4-1978, Taurianova
Giuseppe Mammone, 16-1-1988, Taurianova
Salvatore Nasso, 2-12-1967, Taurianova
Antonio Perre, 23-5-1993, Locri
Marco Recupero, 2-8-1986, Taurianova

Calabria

Bagnara Calabra (RC) | Denunciate Quattro Persone per Furto di Energia Elettrica, Arrestato un Commerciante

I Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra, in collaborazione con il personale dell’Enel, hanno denunciato quattro persone residenti nella località Solano per furto aggravato di energia elettrica. Le indagini, condotte nell’ambito di un’attività mirata di controllo, hanno rivelato che gli indagati avevano realizzato allacci abusivi alla rete pubblica per alimentare illegalmente le proprie abitazioni.

Nel corso dello stesso controllo, le forze dell’ordine hanno scoperto che un commerciante locale, titolare di un panificio, utilizzava un bypass per alimentare il proprio esercizio commerciale. Questo stratagemma ha causato un danno economico significativo alla società erogatrice del servizio, stimato in circa 100.000 euro. Il commerciante è stato immediatamente arrestato, e il suo arresto è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria.

Tutti gli indagati, oltre ad essere chiamati a risarcire il consumo di energia stimato, dovranno rispondere del reato di furto aggravato. L’operazione rientra nelle attività di controllo e monitoraggio che l’Arma dei Carabinieri svolge costantemente per contrastare gli allacci abusivi e il furto di energia elettrica, reati che causano danni economici rilevanti e compromettono la corretta erogazione dei servizi pubblici essenziali.

Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, per tutti gli indagati vale il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva.

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Calabria

Crotone | 31 arresti per associazione mafiosa, estorsione e traffico di droga

I Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, con il supporto delle unità di Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno eseguito un’importante operazione contro la criminalità organizzata, portando all’arresto di 31 persone. L’operazione è stata condotta sulla base di un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).

Le persone arrestate sono accusate, a vario titolo, di “associazione per delinquere di tipo mafioso”, “estorsione”, “usura”, “danneggiamento”, “traffico di stupefacenti” e reati legati al possesso e uso di armi e sostanze esplodenti. Per 15 degli indagati è stata disposta la custodia in carcere, per 7 gli arresti domiciliari, mentre per 9 è stato imposto l’obbligo di dimora.

L’operazione rappresenta un duro colpo alle attività criminali della mafia locale, in particolare per quanto riguarda il controllo del traffico di droga e le pratiche di estorsione. Le indagini, attualmente nella fase preliminare, proseguiranno per accertare ulteriori dettagli sulle attività del gruppo mafioso coinvolto.

I particolari dell’operazione verranno illustrati durante una conferenza stampa che si terrà oggi, 20 settembre, alle ore 11:00 presso la Procura della Repubblica di Catanzaro.

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Lamezia Terme (CZ) | Arrestato 37enne per spaccio di droga

Nella giornata odierna, i Carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Sambiase hanno arrestato un uomo di 37 anni in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione è scaturita da una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’individuo, che ha portato al rinvenimento di circa 30 grammi di cocaina, insieme a piccole quantità di hashish e marijuana.

Durante la perquisizione, i militari hanno anche trovato materiale per il taglio, il peso e il confezionamento della droga. Tutto il materiale sequestrato è stato inviato per ulteriori analisi per confermare la composizione e la quantità esatta delle sostanze stupefacenti.

L’arrestato è stato inizialmente trasferito alla Casa Circondariale di Catanzaro. Successivamente, in sede di udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale di Lamezia Terme ha confermato la validità dell’arresto. Su richiesta della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, l’indagato è stato sottoposto a misure cautelari che includono l’obbligo di dimora nel Comune di residenza e l’obbligo di presentazione periodica alla Polizia Giudiziaria.

Questa operazione dimostra il continuo impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il benessere della comunità. Si ricorda che l’indagato, come previsto dalla legge, non può essere considerato colpevole fino alla pronuncia di una sentenza definitiva.

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