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Attualità

Gioia Tauro (RC) | Nuovo servizio ferroviario per trasporto auto di produzione nazionale


Automar, la società che gestisce il terminal autovetture nel porto di Gioia Tauro, ha introdotto un innovativo servizio ferroviario che collega le sedi di Pontecagnano e Gioia Tauro. Il nuovo servizio ferroviario è stato attivato da ieri e consente il trasporto diretto delle autovetture di produzione nazionale dalla sede di Pontecagnano al porto di Gioia Tauro. Da qui, le vetture saranno spedite all’estero attraverso i servizi offerti dal Grimaldi Group, come dichiarato in un comunicato emanato dall’Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio. Secondo la nota, le autovetture provenienti dall’estero e giunte al porto di Gioia Tauro potranno essere trasferite verso la sede di Pontecagnano tramite il servizio ferroviario. Da lì, saranno distribuite verso le destinazioni finali. Questo nuovo servizio rappresenta un passo fondamentale nella creazione di un sistema logistico integrato, gestendo in modo efficiente sia l’importazione che l’esportazione di autovetture attraverso una rete di trasporto sostenibile.

La nuova linea ferroviaria rappresenta un significativo progresso nella distribuzione logistica, consolidando la posizione di Automar come un hub centrale per l’esportazione di veicoli prodotti in Italia. Con circa 10 treni programmati a settimana, la connessione tra il centro Italia e Gioia Tauro sarà potenziata, aumentando la capacità di movimentazione e distribuzione dei veicoli prodotti nel paese. Nel corso dell’anno appena trascorso, Automar ha registrato una crescita del traffico portuale superiore al 50%, con un totale di 256 treni in arrivo (trasportando 38.498 vetture) e 12 treni in partenza (trasportando 2.182 vetture) tramite il servizio ferroviario. Le previsioni per il 2024 indicano un ulteriore aumento del 50% del traffico ferroviario. L’evoluzione di Automar a Gioia Tauro continua con notevoli investimenti economici, tra cui il ripristino dei binari ferroviari interni al terminal nel settembre 2022, con un investimento di circa 700.000 euro. Questo intervento ha consentito lo scarico dei treni provenienti dagli stabilimenti di produzione di Melfi (per i veicoli Renegade e 500 X) e Fossacesia (per i veicoli Ducato), con una frequenza di circa 9 treni a settimana in arrivo.

Attualità

Salvini incontra Orban a Budapest

Più di un’ora di colloquio tra Matteo Salvini e Viktor Orban a Budapest. Prima i due leader si sono confrontati in privato, per poi allargare il confronto alle rispettive delegazioni. E’ stata l’occasione per alcune riflessioni a tutto campo – fa sapere la Lega -, a partire dagli equilibri nell’Unione Europea fino ad argomenti concreti di collaborazione tra i due Paesi come lo sviluppo del porto di Trieste. Porto a cui Budapest guarda con particolare interesse in quanto sbocco strategico sul Mediterraneo.

Tra le altre cose, Salvini e Orban hanno condiviso l’urgenza di fermare il conflitto in Ucraina, “così come auspicato autorevolmente anche dal Santo Padre”. Il leader ungherese non ha mancato di chiedere a Salvini informazioni a proposito del processo di Palermo e ha garantito la presenza di una delegazione del proprio partito e degli altri alleati europei sia a Pontida (6 ottobre) che in Sicilia in occasione dell’arringa di Giulia Bongiorno (18 ottobre).

– Foto ufficio stampa Lega –

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Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Alluvione in Emilia-Romagna, dal Governo 20 mln dopo stato di emergenza

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto una riunione in videocollegamento con l’Emilia Romagna sull’emergenza causata dal maltempo che ha colpito la regione. Alla riunione hanno partecipato il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il vicepresidente facente funzioni della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, e il commissario straordinario di Governo alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche, Francesco Paolo Figliuolo.

Meloni ha ribadito la solidarietà del Governo alla popolazione colpita dalle violente calamità naturali dei giorni scorsi e ha acquisito le informazioni più recenti sulla situazione degli sfollati e sull’andamento dei soccorsi.
Inoltre, ha assicurato che, non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d’emergenza da parte della Regione Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 milioni per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali, e che ulteriori stanziamenti saranno resi disponibili all’esito delle ricognizioni successive all’emergenza.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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