A Torino, un uomo di 44 anni è stato arrestato per una rapina ai danni di un’anziana donna nel quartiere Cit Turin. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio, quando la vittima, mentre stava guidando la propria auto, ha notato di essere seguita da un individuo su un monopattino.

Nonostante i tentativi del rapinatore di costringerla a fermarsi, la donna è riuscita ad arrivare a destinazione. Una volta parcheggiata l’auto, è stata però raggiunta dal malintenzionato, che le ha strappato la borsa, facendola cadere a terra.

Le urla della vittima hanno attirato l’attenzione di un passante, che ha prontamente inseguito il ladro, impedendogli di fuggire. L’intervento tempestivo del cittadino ha permesso di consegnare il rapinatore alla Polizia di Stato, che ha fornito assistenza alla donna e recuperato la borsa rubata.

Le indagini sono attualmente in corso, e l’indagato gode della presunzione di innocenza fino a una sentenza definitiva. Questo episodio evidenzia l’importanza della vigilanza e della solidarietà tra cittadini nella lotta contro la criminalità.

Un episodio di circonvenzione di incapace ha scosso Torino, dove due donne sono state denunciate dalla Polizia di Stato dopo aver raggirato un ottantenne con problemi cognitivi. La vicenda è emersa grazie alla prontezza di una custode che, notando un comportamento sospetto, ha contattato le forze dell’ordine.

L’anziano, che era stato visto uscire con le due donne, ha destato preoccupazione nella custode del prestigioso palazzo in cui risiede. Dopo aver informato una delle figlie del signore, è stata denunciata la scomparsa del padre, avviando così le ricerche da parte della Polizia.

I poliziotti del Commissariato Centro hanno rintracciato l’anziano in uno stato confusionale, ancora in compagnia delle donne, che hanno subito attirato l’attenzione degli agenti. Attraverso indagini e la collaborazione di residenti dello stabile, è emerso che l’uomo era stato oggetto di visite frequenti e sospette da parte delle due donne, che lo avevano convinto a elargire ingenti somme di denaro nel corso delle ultime settimane.

Attualmente, il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari, e le due donne, di età compresa tra i 43 e i 44 anni, sono accusate di circonvenzione di incapace. La Polizia di Stato invita tutti a segnalare situazioni sospette, ribadendo il messaggio “Non siete soli…chiamateci sempre!” per garantire la sicurezza di tutti, soprattutto delle persone più vulnerabili.

Oggi, una coppia di trentenni sudamericani è stata rimpatriata nel proprio Paese d’origine, dopo due anni di permanenza in Italia nonostante un provvedimento di espulsione emesso nel 2022. I due, un marito e una moglie, erano stati rintracciati dai Carabinieri di Fiera di Primiero, che hanno attivato le procedure per la loro espulsione.

Il Questore di Trento ha convalidato un nuovo ordine di espulsione, che ha portato all’immediato accompagnamento della coppia all’aeroporto di Malpensa, da dove sono partiti verso la loro nazione. Questo episodio si inserisce in una serie di rimpatri che hanno visto, dall’inizio dell’anno, 14 stranieri irregolari già espulsi e altri 13 cittadini extracomunitari rintracciati e portati presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri (C.P.R.).