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Cronaca

Sora (FR) | Tentato Furto in Abitazione: Due Ladri Albanesi Arrestati Grazie all’Intervento di un Ex Carabiniere

Una notte movimentata quella del 26 settembre a Strangolagalli, dove due cittadini albanesi di 23 anni hanno tentato un furto in un’abitazione di Via Cerreto. A sventare il colpo, un ex Carabiniere in congedo di 60 anni, che vive nella casa presa di mira dai ladri. L’uomo, già effettivo al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sora, si è accorto della presenza dei malintenzionati, affrontandoli e riuscendo a metterli in fuga. Uno dei ladri, scappando dalle finestre dei piani superiori, è caduto rovinosamente ma è comunque riuscito ad allontanarsi.

L’ex Carabiniere ha immediatamente allertato i colleghi in servizio, attivando una rapida operazione di ricerca coordinata dalla Centrale Operativa della Compagnia di Sora. Sul posto sono accorse una pattuglia della Stazione di Isola del Liri, i militari della Stazione di Strangolagalli e un Carabiniere libero dal servizio della vicina Stazione di Monte San Giovanni Campano, che si sono uniti alla caccia dei fuggitivi.

Durante le ricerche, è stata intercettata un’Audi Q2 bianca, intestata a un napoletano con numerose auto registrate a suo nome. A bordo del veicolo si trovavano i due ladri, che hanno inizialmente tentato di giustificarsi fingendo di essere alla ricerca di Frosinone. Non convinti della spiegazione, i Carabinieri hanno fermato l’auto dopo un breve inseguimento ad alta velocità.

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I due uomini sono stati condotti presso la Caserma di Strangolagalli, dove è stata formalizzata la denuncia per tentato furto e danneggiamento. Nel veicolo, in uno zaino “da lavoro”, sono stati rinvenuti vari strumenti utilizzati per lo scasso, tra cui guanti, cacciaviti modificati, piede di porco e altri arnesi. È stato sequestrato anche materiale per evitare il riconoscimento e la rilevazione delle impronte digitali.

Uno dei due ladri ha riportato lievi ferite ai piedi nella fuga ed è stato medicato sul posto dal personale del 118, intervenuto su richiesta dei Carabinieri. Fortunatamente, nulla di grave. Dopo il fotosegnalamento, i due cittadini albanesi, domiciliati rispettivamente a Parete (CE) e Acerra (NA), sono stati trasferiti alla Casa Circondariale di Frosinone, dove attenderanno l’udienza di convalida. A difendere i due ladri, un avvocato del napoletano e uno nominato d’ufficio.

Grazie alla prontezza e all’esperienza dell’ex Carabiniere, l’intervento dei militari si è concluso con l’arresto dei malviventi e il sequestro di tutto il materiale utilizzato per il furto, impedendo che i ladri potessero continuare con le loro attività criminose.

Cronaca

Ancona | Arrestato un 40enne per Violazione dell’Affidamento in Prova

Nel tardo pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile di Ancona ha eseguito un provvedimento di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza a carico di un uomo di 40 anni, già residente nella città dorica. L’uomo era attualmente sotto misura alternativa di Affidamento in Prova al Servizio Sociale a seguito di una condanna di quattro anni e due mesi per spaccio di sostanze stupefacenti, emessa dalla Corte d’Appello di Ancona nel 2022.

Lo scorso agosto, il soggetto era rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre guidava in stato di ebbrezza, violando così le prescrizioni dell’affidamento in prova. Questa violazione ha portato alla sospensione immediata della misura alternativa.

I poliziotti della Squadra Mobile hanno rintracciato l’uomo presso la sua abitazione. Dopo aver completato gli atti di rito, il 40enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Montacuto di Ancona per espiare la restante pena.

Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel monitorare e garantire il rispetto delle misure alternative e nella lotta contro la criminalità.

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Cronaca

Ravenna | Daspo Willy per Sei Giovani dopo Violenta Aggressione in Discoteca

Il Questore di Ravenna, Lucio Pennella, ha emesso un provvedimento di divieto di accesso e stazionamento presso una nota discoteca della zona per sei giovani, tra cui tre minorenni, considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il provvedimento, noto come “Daspo Willy”, avrà una durata di due anni e include anche l’emissione di un Foglio di Via obbligatorio.

L’episodio incriminato risale alla notte del 31 marzo 2024, quando una combriccola di circa dieci persone ha scatenato una violenta aggressione nei confronti di alcuni coetanei nei pressi di un locale da ballo e successivamente nella vicina Stazione Ferroviaria. La rissa, innescata per futili motivi, è rapidamente degenerata in una brutale escalation di violenza, con spintoni, pugni, calci e l’utilizzo di un coltello. Due delle vittime hanno riportato lesioni che hanno richiesto l’intervento del pronto soccorso.

Le indagini, condotte dall’Arma dei Carabinieri, hanno permesso di identificare i responsabili della rissa, che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. La Divisione Anticrimine della Questura di Ravenna ha successivamente adottato le misure di prevenzione nei confronti dei sei giovani, al fine di contenere episodi di violenza che destano allarme sociale, soprattutto in contesti frequentati dai giovani.

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Cronaca

L’Evoluzione delle Truffe Bancarie: Il Caso del Malware NGate in Repubblica Ceca

Negli ultimi tempi, le frodi legate al settore bancario hanno subito un’evoluzione significativa, adottando strategie sempre più raffinate per superare le misure di sicurezza. Un esempio preoccupante è la recente truffa emersa in Repubblica Ceca, che nel 2023 ha avuto un notevole impatto grazie all’impiego del malware NGate. Questo schema fraudolento è ben congegnato: i criminali riescono a prelevare fondi direttamente dai conti correnti delle vittime utilizzando un prelievo Bancomat senza carta.

Il processo inizia con un messaggio, presumibilmente inviato da una banca, che invita l’utente a cliccare su un link. Se la vittima acconsente, il malware viene installato sul dispositivo Android, consentendo ai truffatori di accedere ai dati delle carte di pagamento e di sfruttare la tecnologia NFC (Near Field Communication) per replicarle. Gli esperti di sicurezza di ESET hanno lanciato un allerta riguardo a questa nuova minaccia, raccomandando di evitare link sospetti, poiché le istituzioni finanziarie non incoraggiano tali operazioni.

La truffa, soprannominata “truffa della Repubblica Ceca” per la sua diffusione, potrebbe potenzialmente diffondersi anche in altri paesi, compresa l’Italia. Comprendere come funziona è essenziale per proteggersi. Una volta installato, il malware inizia a rubare i dati delle carte di pagamento memorizzate nello smartphone. Attraverso l’intercettazione delle informazioni NFC, i truffatori possono emulare le carte fisiche e compiere prelievi senza necessità di inserire la carta.

Inoltre, se un prelievo diretto fallisce, i criminali possono trasferire fondi dai conti delle vittime a conti a loro intestati, eludendo i sistemi di controllo bancari. Ciò che rende questa truffa particolarmente allarmante è la sua capacità di colpire un’ampia gamma di persone, indipendentemente dall’età o dalle competenze informatiche. Oggi, chiunque può diventare vittima di un attacco ben pianificato, bastando un semplice clic su un link compromesso per compromettere la sicurezza del proprio dispositivo e, di conseguenza, le proprie finanze.

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