Connect with us

Abruzzo

Gruppo Xera e Dataone danno vita al primo polo ICT abruzzese

Gruppo Xera e Dataone siglanoun’alleanza strategica per rafforzare la loro competitività nel mercato nazionale dell’IT.
Le due aziende annunciano con soddisfazione la creazione di una sinergia societaria che unirà le competenze e le risorse di entrambe, con l’obiettivo strategico di offrire ai clienti soluzioni innovative, integrate e sempre più efficienti, rispondendo alle crescenti esigenze di digitalizzazione e sicurezza informatica.
Nasce così il primo gruppo ICT in Abruzzo, con un team di oltre 60 risorse altamente specializzate negli ambiti di ITAD, Refurbishing, Cybersecurity, Consulenza normativa e Compliance, Iperconvergenza, Sistemi di Unifed Communication, Servizi a valore SOC e NOC. Alle offerte si aggiunge il servizio di Helpdesk unificato per una risposta immediata a tutte le esigenze del customer care. Il Gruppo conta su un fatturato annuo consolidato di 8 milioni di euro, in crescita, e di un portfolio clienti di oltre 1.800 aziende pubbliche e private.

“Questa partnership rappresenta un passo significativo per il Gruppo Xera – ha commentato Donato Colleluori, CEO del Gruppo Xera -. Unendo la nostra esperienza nell’ambito dei servizi IT con le competenze specializzate di Dataone, siamo certi di poter garantire un valore aggiunto ai nostri clienti.
L’innovazione e l’efficienza operativa sono i pilastri su cui intendiamo costruire il nostro futuro comune”.
“Siamo entusiasti di collaborare con il Gruppo Xera, un’azienda che condivide la nostra visione di crescita e di eccellenza tecnologica. Questa sinergia ci permetterà di ampliare la nostra offerta e di affrontare le sfide del mercato con una struttura più solida e dinamica, mantenendo al centro delle nostre attività l’attenzione per la qualità dei servizi e per l’innovazione”, ha dichiarato Gianfranco Merletti, CEO di Dataone Srl.

Con l’ingresso del Gruppo Xera nell’assetto societario di Dataone, la partnership si tradurrà in un aumento della capacità di sviluppo congiunto di soluzioni tecnologiche avanzate, con un focus su infrastrutture cloud, cybersecurity, AI e automazione. L’obiettivo comune è di supportare le aziende italiane nel loro percorso di trasformazione digitale, offrendo servizi all’avanguardia, personalizzati e capaci di rispondere alle mutevoli esigenze del mercato.
“La filosofia di crescita di Xera – si legge in una nota – è una visione condivisa dalla stessa Dataone: la mission comune continuerà ad essere quella di affiancare le aziende, pubbliche e private, nel processo di crescita digitale fornendo professionalità e soluzioni tecnologiche. Elemento fondamentale, in questa fusione, è rappresentato dal capitale umano che ha permesso di raggiungere obiettivi di collaborazioni importanti quali Sophose Fortinet, HPE e Dell, Cisco, Microsoft, VMware, Acronis, Veeam, Parallels, Citrix, 3CX, Mitel, Mobotix, Hikvision, nonchè tutti i principali player dei nostri mercati di riferimento. Con questa sinergia, Gruppo Xera e Dataone diventeranno un punto di riferimento nel panorama tecnologico del centro Italia e non solo, contribuendo allo sviluppo di un’industria IT sempre più competitiva e allineata agli standard internazionali”.

– Foto Gruppo Xera-Dataone –

Abruzzo

Arrestato un 35enne per rapina a Chieti: i dettagli dell’operazione

La Polizia di Stato di Chieti ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo di 35 anni, già con precedenti penali, ritenuto responsabile di una rapina avvenuta lo scorso settembre. L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile, è il risultato di indagini approfondite coordinate dalla Procura della Repubblica.

L’arrestato è accusato di aver commesso un colpo in un esercizio commerciale nell’area metropolitana di Chieti, un atto violento che ha suscitato preoccupazione tra i cittadini. A seguito delle indagini, gli agenti hanno raccolto elementi sufficienti per richiedere l’emissione della misura cautelare.

Dopo le procedure di rito, l’uomo è stato trasferito nella Casa Circondariale di Pescara. Si evidenzia che il procedimento è ancora in fase preliminare, e il soggetto avrà la possibilità di difendersi nel corso dell’interrogatorio di garanzia. La Polizia prosegue le indagini per chiarire tutti i dettagli legati a questo episodio di criminalità.

Continua a leggere

Abruzzo

Torricella Peligna (CH) | Bracconaggio: sequestrati richiami acustici illegali durante operazioni notturne

Nell’ambito delle attività di protezione della fauna selvatica, il Nucleo Carabinieri Forestale di Torricella Peligna ha recentemente condotto un’importante operazione di controllo che ha portato al sequestro di tre richiami acustici utilizzati illegalmente per la caccia. Questi dispositivi, collocati in vari comuni della regione, erano stati impiegati per attirare uccelli migratori, violando le normative vigenti in materia di caccia.

Durante i controlli notturni, i militari hanno rinvenuto altoparlanti, batterie, timer digitali e un amplificatore, tutti attrezzati per riprodurre il verso della quaglia. Nonostante l’intensità delle operazioni, gli autori di tale attività illecita non sono stati identificati.

L’uso di richiami acustici elettromagnetici è considerato un reato secondo la legislazione italiana, comportando sanzioni pecuniarie e la confisca degli strumenti utilizzati. I Carabinieri Forestali hanno annunciato che continueranno a intensificare i controlli per prevenire ulteriori episodi di bracconaggio, a tutela della biodiversità e della fauna locale.

Continua a leggere

Abruzzo

Pescara | Oltre 320.000 articoli contraffatti sequestrati

GdF Pescara

Nel fine settimana, la Guardia di Finanza di Pescara ha portato a termine una vasta operazione contro la contraffazione e la vendita di prodotti non sicuri, risultando in un imponente sequestro di oltre 320.000 articoli. Le ispezioni hanno coinvolto diverse attività commerciali nelle province di Pescara e Bari, rivelando una significativa quantità di prodotti elettrici, elettronici, e accessori contraffatti.

Le indagini sono scaturite da controlli economici svolti nel territorio di Pescara, dove sono stati rinvenuti articoli potenzialmente tossici, come bigiotteria e cover per smartphone, venduti in negozi accanto a merce regolarmente autorizzata. Già nel mese precedente, le operazioni avevano portato alla scoperta di numerosi esercizi commerciali che proponevano prodotti non conformi, con un sequestro complessivo di oltre 305.000 articoli.

Grazie a un’attenta analisi della documentazione contabile degli esercizi, i finanzieri sono riusciti a risalire alla rete di distribuzione dei prodotti contraffatti, individuando un grossista a Bari. Qui, sono stati confiscati 13.000 articoli di vario tipo, per un valore di oltre 53.000 euro, e altri 3.500 articoli di diverso genere per un valore di 6.800 euro. Il titolare dell’attività è stato denunciato e segnalato alle autorità competenti.

L’operazione mira a proteggere i consumatori da articoli che presentano gravi rischi per la salute, come scosse elettriche, incendi o esplosioni, derivanti da materiali non sicuri. La Guardia di Finanza ribadisce il proprio impegno nella vigilanza e nel contrasto alla vendita di prodotti dannosi, tutelando così l’economia legale e la salute pubblica.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY