Connect with us

Economia

Intesa Sanpaolo con la Divisione IMI CIB si rafforza in Spagna

Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking guidata da Mauro Micillo, continua a confermare il suo ruolo di leader nel mercato spagnolo.
Nel 2024 Intesa Sanpaolo si è posizionata tra le prime 10 banche nei prestiti sindacati in Spagna. A conferma di ciò, negli ultimi due anni la Divisione ha partecipato a rilevanti operazioni finanziarie, tra cui 13 progetti strategici di rilevanza internazionale nei settori dell’energia e delle infrastrutture, che hanno coinvolto Italia e Spagna, per un controvalore complessivo di circa 27 miliardi di euro. Tra queste operazioni vi è il supporto, in qualità di co-advisor, al Gruppo Enel nella partnership con Masdar per gli impianti fotovoltaici in Spagna, e la partecipazione in pool al finanziamento per complessivi 6,6 miliardi di euro a sostegno della joint venture tra Orange e MasMovil.

Protagonista anche sul mercato obbligazionario, la Divisione IMI CIB ha partecipato la scorsa settimana al collocamento di quattro bond corporate per CriteriaCaixa, Iberdrola, Naturgy e Santander per un totale di 6,7 miliardi.
“Il Gruppo è presente in Spagna da oltre 50 anni e intendiamo rafforzare ulteriormente il nostro impegno su questo mercato. Grazie alla nostra filiale di Madrid, offriamo supporto alle principali multinazionali spagnole, nonchè alle controllate locali di grandi clienti corporate italiani e internazionali, istituti finanziari, fondi e investitori – afferma Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo -.

La nostra strategia di crescita internazionale si basa sulla capacità di partecipare a un numero crescente di operazioni nell’ambito dell’advisory e del mercato primario, specialmente in paesi come la 2 Spagna, dove abbiamo consolidato il nostro ruolo nelle attività di finanziamento e di project financing”.
La presenza di Intesa Sanpaolo in Spagna è storica. Nell’ambito della rete corporate dell’International Network della Divisione IMI CIB, che opera in 24 Paesi, la filiale di Madrid rappresenta una delle principali sedi europee. Attualmente, la Banca lavora con più di 135 gruppi nel Paese. I numeri testimoniano l’impegno della Divisione nel supportare le numerose realtà imprenditoriali in Spagna, in particolare nei settori strategici dell’energia e delle infrastrutture.

– Foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

Economia

Peggiorano i giudizi delle imprese sull’economia

I giudizi sulla situazione economica generale tra le imprese italiane dell’industria e dei servizi con almeno 50 addetti, nel terzo trimestre dell’anno, sono rimasti cauti.
E’ quanto emerge dall’indagine condotta dalla Banca d’Italia tra il 26 agosto e il 16 settembre 2024 presso le imprese italiane da cui emerge anche un peggioramento delle attese per il quarto trimestre. Le valutazioni sull’andamento della domanda corrente sia interna sia estera sono nel complesso peggiorate, guidate dalla debolezza delle vendite delle imprese dell’industria in senso stretto.

Anche le attese sul prossimo trimestre sono meno positive rispetto alla scorsa primavera in tutti i comparti di attività. Le prospettive delle imprese sulle proprie condizioni operative a breve termine rimangono deboli, risentendo ancora prevalentemente dell’incertezza economico-politica. Le imprese continuano a riportare valutazioni negative sulle condizioni per investire mentre restano stabili quelle sull’accesso al credito; la posizione complessiva di liquidità è considerata ancora soddisfacente. Secondo le attese, la spesa per investimenti complessivamente rallenterà nell’anno in corso. La dinamica dell’occupazione prevista per il prossimo trimestre è meno favorevole rispetto alla precedente indagine, ma si continua a prefigurarne un’espansione, specialmente nelle costruzioni.

I listini praticati dalle imprese negli ultimi 12 mesi sono cresciuti a un ritmo meno intenso rispetto alla precedente rilevazione; per i prossimi 12 mesi, le imprese dell’industria in senso stretto e dei servizi continuano ad attendersi una crescita dei propri prezzi moderata, a fronte di una dinamica più elevata nelle costruzioni. Le aspettative delle imprese sull’inflazione al consumo sono lievemente cresciute su tutti gli orizzonti temporali, restando tuttavia su livelli contenuti. E’ anche emerso che entro il prossimo biennio l’intelligenza artificiale verrà utilizzata da circa un terzo delle imprese industriali e due quinti di quelle dei servizi, specialmente le più grandi.

-Foto: Agenzia Fotogramma-

Continua a leggere

Economia

Giacomoni “Fondo studio sarà operativo, unico requisito il merito”

“Ringrazio il ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili, Andrea Abodi, perché è grazie al gioco di squadra fatto in questi mesi tra il suo ministero, il ministero dell’Università e della ricerca scientifica, Consap, Mef e Palazzo Chigi che siamo riusciti a rilanciare e potenziare il Fondo per lo Studio, istituito nel 2010 dal Governo Berlusconi con Giorgia Meloni ministro della Gioventù. Il Fondo non è mai decollato perché mancava la garanzia di ultima istanza dello Stato. Grazie ad un emendamento approvato al Decreto Sport e Istruzione ora questa garanzia c’è”. Così il presidente di Consap, Sestino Giacomoni, ospite a TgCom24.

“Per accedere al Fondo – spiega – l’unico requisito richiesto sarà il merito: non conta il reddito, non conta la famiglia di provenienza, conta solo che il ragazzo abbia voglia di studiare ed impegnarsi. Ritengo infatti che sia un delitto qualora ci sia un ragazzo che voglia studiare che questo non accada perché non ha le risorse economiche con cui pagare gli studi universitari o l’affitto dell’alloggio. Con la garanzia di ultima istanza i giovani potranno andare in banca e ricevere un prestito per studiare, prestito che dovranno restituire solo 30 mesi dopo dall’ultima tranche ricevuta e dopo essersi laureati e aver trovato un impiego. Lo strumento è fondamentale per il sistema Italia e funziona già in tutti gli altri Paesi del mondo.

Consap ha preso un impegno anche con il presidente Meloni di semplificare le procedure attraverso una piattaforma informatica che stiamo migliorando attraverso un accordo con il Dipartimento delle politiche giovanili. L’obiettivo è quello di digitalizzare tutto il procedimento per accelerare i tempi dell’erogazione del prestito. Il Governo ed il Parlamento hanno fatto la loro parte attraverso la garanzia pubblica, Consap farà la sua semplificando e digitalizzando le procedure. Ora ci aspettiamo che le banche facciano la loro parte aderendo numerose al protocollo d’intesa per l’erogazione del prestito agli studenti meritevoli che il ministero dello Sport e delle Politiche Giovanili sta mettendo a punto insieme al ministero dell’Università e della ricerca scientifica”, conclude Giacomoni.

-Foto: Agenzia Fotogramma-

Continua a leggere

Economia

Giorgetti “Il Piano strutturale di bilancio è ambizioso ma realistico”

“Il Piano strutturale di bilancio di medio termine è un documento ambizioso ma realistico, che affronta i problemi principali del Paese e delinea un percorso di rientro dai deficit accumulati negli anni recenti”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione in commissione Bilancio della Camera. “La presentazione di tale documento avviene in un momento storico caratterizzato da tendenze contrastanti. Se da un lato l’andamento delle variabili economiche appare in linea con le attese, dall’altro l’allargamento dei conflitti in atto sta alimentando ulteriormente l’incertezza dello scenario economico globale, incidendo sugli investimenti delle imprese e sulle spese dei consumatori”, spiega il ministro.
“In tale contesto, il governo ha la responsabilità di definire interventi compatibili con gli spazi economici disponibili e destinati a coinvolgere le energie imprenditoriali e gli altri attori di mercato, così da rendere più competitiva la nostra economia. La stabilità delle finanze pubbliche – ha aggiunto – è di grande rilevanza in questo scenario ed è una necessità ineludibile in vista degli investimenti per la transizione digitale e ambientale. Un ulteriore strumento per migliorare le prospettive di crescita è costituito dall’insieme di riforme e investimenti pubblici individuati nel Piano, per superare alcune delle criticità strutturali della nostra economia: non lasciamo indietro nessuno, con interventi selettivi e prudenti a vantaggio del rafforzamento di politiche per la famiglia, promuovendo adeguatamente natalità, genitorialità, sostenibilità delle spese e qualità delle prestazioni offerte dal servizio sanitario nazionale. Le previsioni relative alla crescita sono state formulate con prudenza”, ha concluso Giorgetti.
-foto Agenzia Fotogramma-

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY