Connect with us

Sport

Inizio turbolento per Keanu Reeves che debutta da pilota, dopo un testacoda è finito fuori pista

Keanu Reeves ha recentemente fatto il suo debutto nel mondo delle corse automobilistiche, partecipando alla Toyota GR Cup tenutasi all’Indianapolis Motor Speedway. L’attore, noto per il suo amore per le auto e le competizioni, ha preso parte a questa gara dedicata a dilettanti e aspiranti piloti, ma non senza qualche difficoltà.

Durante la gara, l’interprete di “The Matrix” ha subito un testacoda, finendo fuori pista mentre tentava di evitare una collisione. Nonostante il piccolo incidente, fortunatamente non ha riportato alcuna lesione e ha potuto continuare la competizione, chiudendo la gara in 25esima posizione su 33 partecipanti. Reeves ha condiviso il suo viaggio in pista con Cody Jones, star del canale “Dude Perfect”, e si prepara già per una seconda gara, dove ha migliorato la sua prestazione, terminando 24esimo.

L’attore ha gareggiato con un’auto rossa numero 92, personalizzata con il logo del suo progetto BRZRKR, un riferimento alla graphic novel da lui scritta. Questo ha aggiunto un tocco personale alla sua partecipazione, suscitando entusiasmo e preoccupazione tra i fan presenti. Nonostante l’incidente, l’evento si è concluso senza feriti, mantenendo alta l’adrenalina per tutti i presenti.

Reeves non è nuovo alle competizioni: nel 2009 ha vinto il Gran Premio Toyota di Long Beach, partecipando a una corsa riservata alle celebrità. Questa nuova avventura in pista è stata anche un modo per riflettere sulla sua carriera, poiché quest’anno ricorre il 30° anniversario del film “Speed”, in cui l’attore interpreta Jack Traven, un agente speciale in un’epica corsa contro il tempo.

Ma le passioni di Keanu Reeves non si fermano alle corse automobilistiche. È anche un musicista attivo con i Dogstar, una band che ha recentemente riunito i suoi membri per una nuova esibizione dopo due decenni di inattività. Nel maggio 2023, il gruppo ha suonato al BottleRock Festival, presentando un nuovo singolo e annunciando un album in arrivo, segno che Reeves continua a coltivare le sue passioni artistiche al di là del grande schermo.

Keanu Reeves continua a sorprendere i fan, sia nel cinema che nel mondo delle corse e della musica. Con il suo debutto da pilota e la sua storica carriera di attore, l’icona di Hollywood dimostra che la sua passione per la velocità e l’arte non conosce limiti. L’attore si prepara ora per le sue prossime avventure in pista, mentre i suoi fan attendono con entusiasmo nuovi sviluppi, sia nelle competizioni che nei suoi progetti cinematografici e musicali.

Sport

U.21, Palestra “Bella emozione, non vedevo l’ora”

Manca sempre meno al grande appuntamento per la Nazionale Italiana Under 21 che, nella sfida contro l’Irlanda in programma martedì 15 ottobre alle 18:30 allo stadio Nereo Rocco di Trieste, avrà la possibilità di staccare il pass per gli Europei 2025 di categoria. La certezza aritmetica, però, potrebbe arrivare già nella serata di venerdì 11 ottobre, qualora la Norvegia, ormai fuori dalla lotta per il primo posto in classifica nel girone A, riuscisse a battere l’Irlanda. Gli azzurrini, prima di dedicarsi completamente alla gara di martedì, dovranno affrontare prima un’amichevole contro il Livorno, in calendario giovedì 10 ottobre alle 15:00.

Il commissario tecnico Carmine Nunziata punta molto sui più giovani e, tra i volti nuovi, c’è il giovane Marco Palestra, che è intervenuto in conferenza stampa: “E’ stata una bella emozione, essere in Under 21 significa tanto. Lo prendo come un punto di partenza, un primo step per andare sempre a migliorare. Spero che ci possano essere sempre soddisfazioni in Nazionale. Quando l’ho saputo sono stato super contento, non vedevo l’ora di arrivare qui. Ho visto un gruppo molto unito e forte, sono tutti ragazzi umili e che hanno voglia di migliorarsi. Tra le persone che mi hanno aiutato ci sono Bonfanti, Sassi ed Esposito, gli altri li sto conoscendo e sono contento. Mi fanno sentire parte di questo gruppo”.

Il difensore dell’Atalanta potrebbe avere spazio giovedì in amichevole, ma il focus è completamente rivolto alla sfida contro l’Irlanda di martedì: “Siamo molto concentrati fin da quando siamo arrivati, è una partita decisiva. Ci stiamo allenando bene, il mister ci chiede di andare forte. Se ti alleni bene, fai bene anche in campo”.
Palestra ha poi commentato il suo impatto con la prima squadra e le prospettive con la maglia dell’Atalanta: “Ci sono grandi differenze tra Under 23 e prima squadra, come l’intensità delle partite e gli aspetti di livello fisico. Il fatto di essere sempre in casa ti permette di essere valorizzato. Esordire con il Real Madrid non è da tutti, non succede tutti i giorni. Sono molto contento di essere rimasto all’Atalanta, cercherò di avere il mio spazio e di giocarmi le mie carte, anche se non sarà semplice”, ha spiegato il difensore.
– foto Ipa Agency –

Continua a leggere

Sport

Pallanuoto al via, Barelli “Fin punta sui due campionati”

“Inizia l’ennesima stagione molto importante, con campionati su cui la federazione punta molto anche dal punto di vista della copertura mediatica, oltre a una serie di iniziative a sostegno delle società, e prosegue anche la nostra attività di sensibilizzazione delle autorità statali per avere sostegni fondamentali sia dal punto di vista normativo che impiantistico”. Queste le parole presidente della Fin, Paolo Barelli, in occasione della conferenza di presentazione dei campionati maschile e femminile di pallanuoto, al via rispettivamente il 12 e il 19 ottobre. “Sarà un campionato bellissimo perchè ci sono grandi allenatori, che vengono da una scuola importante e che sono in prima fila per far crescere i giovani.

Il Settebello è già competitivo, ma abbiamo anche una generazione giovane molto forte. Siamo in buone mani, sono fiducioso che a Los Angeles 2028 saremo competitivi, non ci tireremo indietro”, ha spiegato il ct del Settebello, Alessandro Campagna, presso la Sala Convegni delle Piscine del Foro Italico. Presente anche Carlo Silipo, che si è concentrato sul campionato femminile. Il ct del Setterosa ha dato “il benvenuto alle neopromosse Lazio e Ancona”, stilando poi la sua lista delle favorite per il titolo: “A lottare per il titolo saranno Catania, Sis Roma e Padova, ma bisogna inserire anche Trieste e Rapallo, che hanno operato molto bene nella campagna acquisti. Sarà un anno molto importante, quello post Olimpiade, perchè dovremmo trarre le migliori indicazioni possibili per formare il gruppo che affronterà il prossimo quadriennio”.

La presentazione dei due campionati è stata anche l’occasione per celebrare la leggenda di Ratko Rudic, unico tecnico capace di vincere quattro ori olimpici con quattro Nazionali diverse, tra cui l’Italia, con la quale, tra il 1992 e il 1996, ha completato un Grand Slam che nessuna squadra ha ancora mai replicato. Una celebrazione avvenuta tramite il docu-film “Dogodio se”, traducibile in “E’ successo”, trasmesso al termine della conferenza. “Non è solo un film sui successi di alcune Nazionali, ma è un documento su 50 anni di pallanuoto mondiale. Sono emozionato di rivedere i miei giocatori e orgoglioso di quello che abbiamo fatto”, ha ammesso Rudic.
– Foto Ipa Agency –

Continua a leggere

Sport

Di Gregorio “Nazionale gioia immensa, sogno il Mondiale”

Gigio Donnarumma numero 1, poi il vice Vicario e adesso, tra Meret, Provedel, Carnesecchi e via così, il gruppo azzurro accoglie anche Michele Di Gregorio. Il portiere della Juventus è stato convocato da Luciano Spalletti per le gare di Nations League contro Belgio e Israele. Il giusto premio dopo una lunga gavetta, ma sarà difficile farsi spazio tra tanti numeri 1. “Ho sempre detto che il gruppo portieri italiani è pazzesco, sono veramente contentissimo per questa prima convocazione, non vedo l’ora di essere d’aiuto, di mettermi a disposizione del mister e della squadra”, dice Di Gregorio ai microfoni di RaiSport dal ritiro di Coverciano. “Sono partito in C a 19 anni, ho fatto due anni in questa categoria, poi tre in B, ho vissuto anni splendidi a Monza con la promozione in A, poi è arrivata la Juventus. Qualcuno ha creduto in me più di me, direi che il mio è stato un continuo percorso di crescita, il voler dimostrare sempre di poter andare allo step successivo”, ha spiegato Di Gregorio che adesso è arrivato ai vertici del calcio nazionale e internazionale.

“Sono felice di essere alla Juventus, di aver trovato il mister, lo staff e una società così, ma adesso sono in Nazionale e voglio godermi questa settimana al massimo, perchè ho desiderato tanto essere qui”, sottolinea l’ex Monza che sul lavoro in bianconero con Thiago Motta dice: “Il mister vuole un gruppo che lo segua, indipendentemente dall’età e noi lo seguiamo. Pretende una determinata mentalità e questo ci spinge ad andare sempre forte e a non abbassare mai l’attenzione, credo sia giusto così”. E’ uno dei pochi tecnici che spesso alterna i portieri, lo faceva al Bologna, lo fa alla Juve dove Perin è sceso in campo da titolare in diverse gare. “Io lavoro sempre e mi metto a disposizione dell’allenatore, poi è lui che fa le sue scelte, Mattia è un portiere di grandissime qualità, una grande persona, è giusto che anche lui trovi il suo spazio, noi ci spingiamo a vicenda giorno per giorno, per migliorarci”, dice Di Gregorio orgoglioso “dei piccoli obiettivi e dei sogni che si stanno realizzando. Sono felice di aver trovato un gruppo bellissimo sia in bianconero che in azzurro”.

A Coverciano ha riabbracciato Daniel Maldini, sono stati compagni di squadra al Monza, sono alla prima convocazione in Nazionale A.
“Sono molto contento per Daniel, lui ha qualità importanti, è un ragazzo serio che si impegna, sono contento e spero che per lui sia la prima di tante chiamate”, dice Di Gregorio che ovviamente si augura altrettanto per sè. “Spero che si ripeta una settimana come questa e che poi arriverò al Mondiale – dice -. Sono contento, perchè sono stato qui 10 anni fa in Under 17, ora mi ritrovo qui, consapevole che in tutti questi anni ho avuto un aiuto fondamentale da parte della mia famiglia, ecco perchè ogni cosa bella che mi succede la dedico a loro e a mio papà. In me c’è tanta felicità e tanto orgoglio, vivo un qualcosa che ho desiderato per molto tempo, la convocazione è stata una gioia immensa”.

Un pensiero anche per il mondo Inter dove è cresciuto: “Ho fatto tutto il percorso nel settore giovanile, ho trovato belle persone, mi sono stati vicini quando mi ha lasciato mio papà, li sento ancora, a livello umano sono molto legato alle persone che ho conosciuto lì”. Si chiude con una delle sue specialità: i rigori. “Un aspetto che ho sempre curato da quando ho iniziato, già in C si studiavano gli avversari. Si lavora sui video, poi sul campo, si cerca di capire le caratteristiche di chi calcia, poi ci si comporta di conseguenza, a volte stando immobili, altre muovendo un ginocchio o l’altro”.
– Foto Ipa Agency –

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY