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Cronaca

Nuoro | Sequestrate 3.500 piante di Canapa in Sardegna

GdF Nuoro

La Guardia di Finanza di Nuoro, in collaborazione con il Nucleo P.E.F. di Cagliari, ha effettuato un’importante operazione anti-droga che ha portato al sequestro di circa 3.500 piante di canapa nei territori di Fonni, Mamoiada e Sarule. Questo intervento rientra in un’ampia strategia di monitoraggio contro il traffico di sostanze stupefacenti, dimostrando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le coltivazioni illecite.

Grazie a informazioni raccolte dalla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Elmas, gli agenti sono riusciti a identificare e abbattere queste piantagioni, le cui infiorescenze avrebbero potuto produrre circa 1.500 kg di marijuana, con un valore stimato di 15 milioni di euro sul mercato nero. Le piante sequestrate presentavano un livello di THC ben oltre i limiti consentiti dalla legge, rendendo ancora più gravi le implicazioni legate a questa attività illecita.

Tre cittadini italiani sono stati denunciati alla Procura di Nuoro per illecita coltivazione di canapa, ma si precisa che la loro colpevolezza dovrà essere accertata in sede di processo. L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di vigilanza e prevenzione, a testimonianza della continua lotta delle autorità contro il traffico di droga in Sardegna.

Cronaca

Domodossola (VCO) | Condanna per lesioni personali e minacce

Nei giorni scorsi, gli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Domodossola hanno arrestato un cittadino italiano del 1974, a seguito di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Verbania. L’uomo, noto alle forze dell’ordine, è stato ritenuto responsabile di lesioni personali e minacce in un episodio risalente al 2017.

Dopo aver ricevuto la segnalazione dall’Ufficio Esecuzioni Penali, gli agenti hanno avviato le ricerche e lo hanno rintracciato nel centro di Domodossola. Una volta notificato l’ordine di carcerazione, che prevede una pena di tre anni e cinque mesi di reclusione, l’uomo è stato portato negli uffici della Polizia per le formalità di rito. Successivamente, è stato trasferito nella casa circondariale di Verbania per scontare la pena.

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Cronaca

Verona | Tre arresti per esecuzione di Provvedimenti Giudiziari

Questura di Verona

Proseguono intensamente le attività di controllo della Polizia di Stato, mirate a garantire la sicurezza nella città. Nelle ultime ore, sono stati effettuati tre arresti a seguito di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. Gli arrestati, di età compresa tra i 48 e i 58 anni, sono stati rintracciati dagli agenti delle Volanti e dalla Squadra Mobile.

Uno dei casi riguarda un uomo di 58 anni, originario della Bosnia, trovato all’interno di un centro scommesse. L’uomo deve scontare sei mesi di detenzione a causa di una condanna emessa nel 2020 per guida in stato di ebbrezza, oltre a dover pagare una multa di 1.500 euro.

In aggiunta, gli agenti hanno arrestato un 48enne e un 52enne, entrambi residenti a Verona. Il più giovane è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per furto aggravato e reati legati alla droga, con una multa di 14.000 euro. Il 52enne, invece, deve scontare sette anni e due mesi per reati contro il patrimonio.

Al termine delle operazioni, tutti e tre gli arrestati sono stati trasferiti nel Carcere di Montorio, dove dovranno scontare le rispettive pene. Questi interventi dimostrano l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità e nel mantenimento dell’ordine pubblico.

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Cronaca

Romanengo (CR) | Si fingono tecnici della luce: arrestati

CC Cremona

A Romanengo, un tentativo di furto in abitazione ha avuto esito negativo grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri. Due uomini, di 33 e 25 anni, entrambi con precedenti penali e senza fissa dimora, sono stati arrestati con l’accusa di furto pluriaggravato e resistenza a pubblico ufficiale, mentre un terzo complice è riuscito a fuggire.

La vittima, un’anziana donna, aveva segnalato ai Carabinieri di aver aperto la porta a due uomini che si erano presentati come tecnici della luce, ma che si erano rivelati dei ladri. Durante l’incontro, uno dei due ha distratto la donna mentre l’altro si è diretto nella sua camera da letto, dove ha forzato una cassaforte, portando via gioielli per un valore considerevole.

La situazione ha preso una piega drammatica quando i Carabinieri, avvertiti della situazione, hanno avviato le ricerche. Un’auto sospetta è stata notata e, dopo un breve inseguimento, i due uomini sono stati bloccati. Il veicolo conteneva attrezzature sospette, come un flessibile con segni di utilizzo recente, guanti e strumenti da lavoro, ma non la refurtiva.

Dopo essere stati arrestati, i due uomini sono stati portati in carcere e, in seguito, sono stati posti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Le forze dell’ordine raccomandano di essere sempre prudenti quando si ricevono visitatori non annunciati, suggerendo di non aprire mai la porta a sconosciuti e di contattare le autorità in caso di comportamenti sospetti.

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