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Economia

Ad agosto 494mila occupati in più su base annua

Ad agosto, rispetto al mese precedente, crescono occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. Lo comunica l’Istat. L’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni tra i quali diminuisce, così come tra le donne e gli autonomi. Il tasso di
occupazione è stabile al 62,3%. Il numero di persone in cerca di lavoro cala (-2,8%, pari a -46mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età, ancora una volta con l’eccezione dei 35-49enni. Il tasso di disoccupazione scende al 6,2% (-0,2 punti), quello giovanile al 18,3% (-1,7 punti). Il numero di inattivi cresce (+0,4%, pari a +44mila unità) tra gli uomini, le donne, i 15-34enni e gli ultra cinquantenni.

Il tasso di inattività sale al 33,4% (+0,1 punti).
Il confronto del trimestre giugno-agosto 2024 con quello precedente (marzo-maggio 2024) mostra un incremento nel numero di occupati dello 0,5% (pari a +114mila unità).
Sempre secondo l’Istituto di statistica la crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-5,6%, pari a -97mila unità) e all’aumento degli inattivi (+0,6%, pari a +68mila unità). Il numero di occupati ad agosto 2024 supera quello di agosto 2023 del 2,1% (+494mila unità).

L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età. Il tasso di occupazione in un anno sale di 0,8 punti percentuali. Rispetto ad agosto 2023, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-18,3%, pari a -355mila unità) mentre cresce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,9%, pari a +106mila).
“Ad agosto 2024 il numero di occupati risulta in crescita rispetto al mese precedente (+45mila unità) e raggiunge i 24 milioni 80 mila; l’aumento coinvolge i dipendenti, sia permanenti – che raggiugono i 16 milioni 106mila – sia a termine, pari a 2 milioni 811mila; gli autonomi scendono a 5 milioni 163mila – commenta l’Istat.
“Il numero di occupati supera quello di agosto 2023 di 494mila unità: +516mila dipendenti permanenti, +123mila autonomi e – 144mila dipendenti a termine – conclude la nota -. Su base mensile, il tasso di occupazione è stabile, quello di inattività aumenta, raggiungendo il 33,4%, mentre il tasso di disoccupazione scende al 6,2%”.

– foto ufficio stampa Istat –

Economia

Nuove nomine nel Consiglio di Amministrazione di AmCham Italy

Si è svolta nel polo museale Gallerie d’Italia a Milano la riunione del Consiglio di Amministrazione di AmCham Italy, durante la quale sono stati nominati i nuovi membri del Consiglio.
AmCham Italy – affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense, della quale fanno parte oltre tre milioni di imprese – da oltre cento anni sviluppa e favorisce le relazioni economiche e culturali tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia, promuovendo e tutelando gli interessi dei propri Associati nell’ambito dell’attività di business tra i due Paesi.

“AmCham Italy – si legge in una nota – è lieta di accogliere i nuovi membri che, con le loro competenze e il loro impegno, contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi strategici dell’Organizzazione”.
Queste le nuove nomine: Claudio Bassoli, Presidente e Amministratore Delegato di HPE Italia, nominato Vice Presidente AmCham Italy; Alessandro La Volpe, Amministratore Delegato di IBM Italia, nominato nuovo Board Member; Teodoro Lio, Amministratore Delegato di Accenture Italia, nominato nuovo Board Member; Mario Vanni, Consigliere di Amministrazione di Spencer Stuart Italia, nominato nuovo Board Member.

Il Presidente AmCham Italy, Stefano Lucchini, ha espresso grande soddisfazione per la nomina dei nuovi Consiglieri, sottolineando l’importanza del loro ruolo nell’affrontare le sfide future e nel rafforzare la missione dell’American Chamber of Commerce in Italy.
Con le nuove nomine, il Consiglio di Amministrazione è composto da 47 Board Members.
La riunione si è aperta con un sentito messaggio di saluto e ricordo di Emilio Petrone, entrato nel Board AmCham Italy nel 2005, e tragicamente venuto a mancare lo scorso 18 settembre. Il Consiglio ne ha ricordato la grande dedizione, professionalità e visione, esprimendo il proprio cordoglio con un minuto di silenzio.

Durante l’incontro è stato infine presentato il programma eventi per i prossimi mesi.
Un calendario ricco di appuntamenti per rispondere alle esigenze degli Associati e di tutta la community italo-americana, creando occasioni di incontro, confronto e nuove opportunità di business.
Culmine del programma i due prossimi grandi eventi: Election night del 5 novembre, dedicato alle elezioni presidenziali americane che si terrà a Palazzo Bovara – Circolo del Commercio in Corso Venezia a Milano; Transatlantic Award Gala Dinner del 2 dicembre, cena di gala per l’assegnazione dei tradizionali Transatlantic Award che si terrà agli East End Studios di Via Mecenate a Milano.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Economia

isybank app più scaricata nell’App Store, lancia il salvadanaio digitale

Punta sul valore del risparmio e sul miglioramento della consapevolezza finanziaria l’ultima novità di isybank, la banca digitale di Intesa Sanpaolo: isySalvadanaio, il servizio gratuito che consente di accantonare piccole o grandi cifre direttamente in app.
Isybank, si legge in una nota, sta continuando la sua crescita grazie un’offerta sempre più completa, semplice e innovativa, che nasce dall’ascolto delle esigenze e delle richieste dei clienti. Il suo gradimento, in particolare tra i giovani, è confermato dal fatto che nei primi giorni di ottobre, l’app ha raggiunto la vetta della classifica delle app gratuite dell’App Store risultando la più scaricata in Italia sui dispositivi Apple.

Per attivarlo, basta entrare nell’app isybank, creare un obiettivo di risparmio – un progetto, una spesa pianificata o una riserva in caso di imprevisti – e decidere la somma da destinare ad esso attraverso accantonamenti periodici o, ancora più semplice, trasferendo in automatico tutti gli arrotondamenti sulle spese addebitate, come ad esempio bonifici, utenze, bollo auto e gli acquisti fatti con la carta di credito/debito. La scelta è sempre modificabile e le somme accumulate sono disponibili in ogni momento.

Abbinato a uno dei tre piani tariffari disponibili per i clienti isybank, il salvadanaio digitale è una forma di risparmio che si avvale di un’esperienza completamente digitale e intuitiva: è facile da comprendere, semplice da utilizzare e funzionale a realizzare piccoli sogni, o grandi progetti dei clienti. Soprattutto dei giovani, ai quali il Gruppo Intesa Sanpaolo è da sempre vicino con soluzioni e servizi che possono concretamente aiutarli a realizzare aspirazioni e ambizioni personali: dai primi risparmi, all’accesso agli studi con il prestito d’onore perMerito, fino al mutuo under35 che prevede scadenze fino a 40 anni per poter affrontare mensilmente una rata più sostenibile.

Per le attività di tutti i giorni, inoltre, a loro è riservato isyPrime under35, il piano più completo dell’offerta isybank, senza nessuna spesa di conto e di bollo.
“Promuovere il valore del risparmio e la consapevolezza finanziaria anche attraverso l’uso di strumenti digitali semplici è una nostra priorità, in particolare verso i giovani, cui isybank dedica attenzione costante – sottolinea Antonio Valitutti, Amministratore Delegato di isybank (nella foto) – isySalvadanaio consente di approcciare il risparmio in maniera facile e immediata: come tutta la nostra offerta, nasce ascoltando le richieste dei nostri clienti, che accompagniamo nel realizzare i propri progetti, dai più piccoli a quelli più importanti, mettendo da parte somme di denaro quasi senza accorgersene, e promuovendo così comportamenti virtuosi per crescere nel tempo insieme a noi”.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

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Economia

Conti pubblici, nel secondo trimestre rapporto deficit-pil cala al 3.4%

Nel secondo trimestre 2024 l’indebitamento netto delle AP in rapporto al Pil è stato pari al -3,4% (-5,0% nello stesso trimestre del 2023). Lo rileva l’Istat. Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,1% (-0,8% nel secondo trimestre del 2023). Il saldo corrente delle AP è stato anch’esso positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,5% (1,3% nel secondo trimestre del 2023). La pressione fiscale è stata pari al 41,3%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell’1,2%, così come il loro potere d’acquisto. I consumi sono cresciuti dello 0,4%, con una propensione al risparmio delle famiglie consumatrici del 10,2%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. La quota di profitto delle società non finanziarie, pari al 42,6%, è diminuita di 1,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il tasso di investimento delle società non finanziarie, pari al 22,2%, è diminuito di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
“Nel secondo trimestre del 2024 – è il commenta dell’Istat -, l’incidenza del deficit delle Amministrazioni pubbliche sul Pil è diminuita rispetto allo stesso trimestre del 2023; il saldo primario è tornato positivo per la prima volta dal quarto trimestre del 2019. Il potere d’acquisto delle famiglie aumenta per il sesto trimestre consecutivo, beneficiando del persistente rallentamento della dinamica dei prezzi. La quota di profitto delle società non finanziarie prosegue la sua discesa dopo la fase ascendente sperimentata fino al primo trimestre del 2023”.

– Foto ufficio stampa Istat –

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