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Economia

Ad agosto l’export extra Ue in calo su base annua

Ad agosto 2024 l’Istat stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27 , un aumento congiunturale contenuto per entrambi i flussi, più ampio per le esportazioni (+0,8%) rispetto alle importazioni (+0,3%).
L’incremento su base mensile dell’export è dovuto alle maggiori vendite di beni di consumo durevoli (+12,7%) e non durevoli (+5,8%); diminuiscono, invece, le esportazioni di energia (-9%), beni strumentali (-2,8%) e beni intermedi (-2,5%). Dal lato dell’import, a esclusione di energia (-5,3%), si rilevano aumenti congiunturali diffusi di diversa intensità, il più ampio per beni intermedi (+4,7%).

Nel trimestre giugno-agosto 2024, rispetto al precedente, l’export diminuisce del 2,5%. Flettono le esportazioni di energia (-17,8%), beni di consumo durevoli (-15,8%) e, in misura più contenuta, beni strumentali (-2,2%); in modesto aumento le vendite di beni di consumo non durevoli (+0,3%) e beni intermedi (+0,1%). Nello stesso periodo, l’import registra una riduzione dell’1,3% cui contribuiscono soprattutto i minori acquisti di beni di consumo non durevoli (-4,9%).
Ad agosto 2024, l’export si riduce su base annua del 7,4% (era +7,6% a luglio 2024). La flessione è determinata dalle minori vendite di energia (-38,0%) e beni strumentali (-21,8%), mentre crescono le esportazioni di beni di consumo durevoli (+24,9%) e non durevoli (+3,5%) e di beni intermedi (+1,1%). L’import registra una flessione tendenziale del 6,5%, per effetto principalmente della contrazione degli acquisti di energia (-20,5%); un contributo negativo importante deriva anche dai minori acquisti di beni di consumo non durevoli (-8,5%); crescono le importazioni di beni intermedi (+10,3%).

Ad agosto 2024 il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è positivo e pari a +2.687 milioni (+3.081 milioni nello stesso mese del 2023). Il deficit energetico (-4.244 milioni) è inferiore rispetto a un anno prima (-5.095 milioni). L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici si riduce da 8.176 milioni di agosto 2023 a 6.930 milioni di agosto 2024.
Ad agosto 2024 l’export verso gli Stati Uniti (-23,1%) segna una marcata flessione tendenziale; in diminuzione anche le vendite verso Cina (-7,6%), Giappone (-7,0%) e Regno Unito (-5,6%). Crescono su base annua le esportazioni verso Turchia (+17,2%), paesi ASEAN (+10,2%) e paesi OPEC (+9,4%).
Le importazioni da Svizzera (-44,7%), Stati Uniti (-37,8%), India (-33,3%) e paesi OPEC (-24,5%) registrano un’ampia contrazione tendenziale; relativamente più contenuta la riduzione degli acquisti dalla Turchia (-10,7%). Per contro, aumentano le importazioni dagli altri principali paesi partner extra Ue27, con gli incrementi tendenziali più ampi per paesi MERCOSUR (+27,6%) e Cina (+26,3%).

“Ad agosto l’export verso i paesi extra Ue27 registra un lieve incremento congiunturale, spiegato dalle maggiori vendite di beni di consumo. La modesta crescita congiunturale dell’import è dovuta soprattutto ai maggiori acquisti di beni intermedi – commenta l’Istat -. L’export torna a flettere su base annua (-7,4%) ma la dinamica è influenzata dalle movimentazioni di elevato impatto (cantieristica navale) verso gli Stati Uniti, registrate ad agosto 2023; al netto di queste, la flessione tendenziale dell’export risulta molto più contenuta (-1,8%).
Anche l’import torna a flettere su base annua; la riduzione riguarda tutti i raggruppamenti, a esclusione di beni intermedi.
Nei primi otto mesi del 2024, il saldo commerciale con i paesi extra Ue è positivo per 41,5 miliardi (era +25,8 miliardi nello stesso periodo del 2023)”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

Economia

Giuseppe Bitti è il nuovo Presidente e Ceo di Kia Italia

A partire dal 1° ottobre 2024 Giuseppe Bitti ricoprirà il ruolo di Presidente & CEO di Kia Italia, succedendo a Key Young Choi, che porterà la propria esperienza internazionale in Kia Austria. Giuseppe Bitti vanta una lunga esperienza in ambito automotive, la maggior parte della quale proprio ai vertici del brand coreano, contribuendo già dagli anni ’90 all’arrivo di Kia in Italia e a raccogliere i primi successi. Dopo una breve esperienza in un’altra azienda, nel 2002 rientra in Kia Motors Italia per ricoprire il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale, diventando poi Managing Director & COO dal 2011, data in cui Kia Motors Corporation, divenuta Kia Italia S.r.l. nel 2021, ha aperto la propria filiale diretta sul territorio nazionale. La nomina di Giuseppe Bitti alla guida di Kia Italia S.r.l. testimonia il ruolo di crescita del management italiano all’interno del Gruppo ed è un ulteriore riconoscimento per il lavoro svolto, la dedizione, l’impegno e i risultati raggiunti in questi anni.

Il mercato italiano e, in generale, quello europeo, rappresentano un tassello importante per le vendite globali di Kia. La strategia per il futuro è chiara: soddisfare la domanda del mercato, ampliando la propria gamma di modelli di veicoli elettrici con capacità di ricarica ultraveloce per andare incontro alle moderne esigenze di mobilità della clientela italiana, senza tralasciare l’opportunità di elettrificare i modelli più apprezzati.

foto: ufficio stampa Kia Italia

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Economia

Porti turistici volano per l’economia siciliana, workshop a Siracusa

Con un workshop sulla portualità turistica, la rete siciliana dei GAL della Pesca ha chiuso le iniziative all’interno del Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione a Siracusa in occasione del G7-Expo Divinazione. “I porti turistici sono una fonte importante per la Sicilia che vanta circa 1500 chilometri di costa”, ha affermato l’ammiraglio Antonio Ranieri, Direttore Marittimo della Sicilia orientale e Capo del Compartimento Marittimo di Catania, che ha introdotto i lavori del workshop intitolato: Portualità turistica e concessioni demaniali marittime: normative, opportunità e sostenibilità.

“Il settore della nautica di diporto e lo sviluppo che questa può portare, quindi, è determinate non solo per le aree portuali ma anche per quelle retrostanti. Occorre quindi individuare quelle capacità di attrarre sia i diportisti stanziali sia le imbarcazioni in transito offrendo servizi che siano adeguati. I porti turistici – ha aggiunto – possono rappresentare un volano, offrire servizi migliori significa consentire ai diportisti di fermarsi di più nelle nostre località con conseguenti benefici per l’economia del territorio”.

Per arrivare a questo obiettivo, però, bisogna fare i conti anche con il quadro normativo, come sottolineato dall’architetto Chiara Nifosì – docente e ricercatore in Urbanistica presso il Politecnico di Milano ed esperta in pianificazione e progettazione aree portuali – e Gaetano Armao (in video-collegamento), docente e Presidente CTS per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale. Quadro che, secondo i relatori, necessita di interventi urgenti e importanti. Nel corso del workshop, moderato da Carlo Alberto Carnevale-Maffè, Professore of Strategia presso Università Bocconi, Scuola di management Milano, sono intervenuti anche Emilia Corradi, Professore Associato in Composizione Architettonica e Urbana al Politecnico di Milano, e Alessandro Porretti di Cassa Depositi e Prestiti.

Un fattore impattante sulla tenuta delle infrastrutture è sicuramente il cambiamento climatico che, causando l’innalzamento dei mari con conseguente erosione della costa, mette a dura prova la tenuta dei porti. Di interventi strutturali e programmazione ha parlato Alessandro Aricò, assessore delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana: “Sui porti – ha spiegato – il governo Schifani si è messo al lavoro fin dall’inizio. Riteniamo la portualità importante e ci sono degli obiettivi da raggiungere. Abbiamo già fatto un monitoraggio per capire quali sono le esigenze, ricordiamo che in Sicilia i porti vengono gestiti non soltanto dalla Regione, ma abbiamo le autorità di sistema che gestiscono un gran numero di porti. Noi stiamo lavorando perchè ci sia una regia per l’aumento dei posti barca a livello turistico ma soprattutto per la pesca.

In questo senso siamo già intervenuti sulle infrastrutture facendo degli interventi su banchine, illuminazione e per il rispristino della sicurezza in alcuni porti siciliani, ma è chiaro che c’è ancora tanto da fare e tanto faremo nei prossimi anni”.
Al workshop di Siracusa è intervenuta in video-collegamento anche l’assessore regionale al Territorio e ambiente mobilità della Regione Siciliana, Giusi Savarino. Le conclusioni, invece, sono state affidate a Stefano Fantini – Consigliere Delegato e Direttore Operativo del Gruppo Q-Aid – che ha parlato di qualità, sicurezza e certificazione dei servizi balneari come elementi essenziali di attrattività per il turismo costiero.

– foto xe4/Italpress –

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Economia

Volkswagen Riduce Nuovamente le Previsioni per il 2024

Volkswagen ha abbassato ulteriormente le sue previsioni per il 2024, lanciando un secondo allerta quest’anno. Questa revisione è attribuita alla persistente debolezza nella domanda di autovetture. L’azienda ha ridotto la previsione del rendimento operativo sulle vendite al 5,6%, rispetto al 7% indicato a luglio. Questa precedente revisione era già stata motivata dai costi derivanti dalla chiusura di uno stabilimento Audi in Belgio. La situazione riflette le difficoltà continue del gruppo automobilistico tedesco nel mantenere le sue proiezioni in un mercato sempre più competitivo e volatile.

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