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Cronaca

Arbitro Italiano Maresca Coinvolto in Controversia in Kuwait: Accusa di Minaccia

Il noto arbitro italiano Fabio Maresca è al centro di una polemica internazionale dopo un episodio verificatosi durante una partita in Kuwait. Secondo le fonti locali, Maresca sarebbe stato denunciato dalla squadra Al-Arabi per aver minacciato di morte un loro giocatore, Khaled Al-Murshed, durante una partita contro il Kuwait SC.

L’incidente è stato reso pubblico attraverso un tweet di Adnan Mahmoud, dirigente del club Al-Arabi, che ha annunciato l’intenzione della società di rivolgersi alle autorità locali per sporgere denuncia. Il messaggio attribuito a Maresca, “Ti ucciderò”, avrebbe scatenato una reazione immediata da parte della squadra kuwaitiana, che ha portato il caso davanti alla polizia di Adailiya.

L’accusa, se confermata, rappresenterebbe un grave colpo per la reputazione dell’arbitro, con una carriera prestigiosa alle spalle in Italia. Restano da chiarire i dettagli dell’episodio e la posizione ufficiale delle autorità kuwaitiane e della Federazione Italiana.

Cronaca

Terracina (LT): Arrestato uomo per estorsione e violenza nei confronti del padre

CC Latina

Un episodio di violenza domestica ha portato all’arresto di un 34enne di Terracina, accusato di estorsione e maltrattamenti in famiglia. I Carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione della vittima, un padre che aveva segnalato l’aggressione del figlio. Secondo le testimonianze, il giovane minacciava il padre di morte per ottenere 50 euro, una somma necessaria per acquistare sostanze stupefacenti.

All’arrivo delle forze dell’ordine, il comportamento del 34enne è diventato ancora più aggressivo. Oltre a minacciare i Carabinieri, ha scatenato un cane pastore tedesco contro di loro e ha aggredito fisicamente gli agenti con calci, pugni e spintoni. Nonostante la violenza, i militari sono riusciti a fermarlo e a riportare la situazione sotto controllo.

Dopo le operazioni di rito, l’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Latina, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’episodio evidenzia la gravità delle dinamiche familiari che sfociano in atti di violenza, sottolineando l’importanza di interventi tempestivi da parte delle forze dell’ordine.

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Cronaca

Vicenza | Chirurgo plastico denunciato per evasione fiscale

GdF Vicenza

Un chirurgo plastico di Vicenza è stato denunciato dalla Guardia di Finanza per presunti reati fiscali, tra cui evasione e fatturazione irregolare. L’indagine, parte di un’ampia operazione contro l’evasione fiscale, ha rivelato che il professionista, operante anche tramite una clinica intestata alla moglie, ha occultato ricavi per circa 460 mila euro tra il 2019 e il 2023.

Le indagini hanno svelato una serie di pratiche fraudolente: il medico ha emesso fatture parziali per interventi chirurgici, riscuotendo in contante oltre 30 mila euro. Inoltre, sono emerse anomalie nella gestione dei prodotti per la chirurgia estetica, con un numero limitato di fatture rispetto agli acquisti effettuati, suggerendo un’evasione di circa 430 mila euro.

Un altro aspetto rilevante dell’inchiesta riguarda la deduzione di spese personali, come arredamento e automobili di lusso, attraverso la clinica intestata alla moglie. Queste pratiche hanno permesso al chirurgo di ridurre il reddito imponibile, eludendo le aliquote fiscali più elevate applicabili ai redditi professionali.

L’operazione delle Fiamme Gialle si inserisce in un contesto più ampio di lotta all’evasione fiscale, considerata un grave ostacolo per lo sviluppo economico e la fiducia tra cittadini e istituzioni. La Guardia di Finanza continua a vigilare per garantire equità e rispetto delle norme fiscali, tutelando gli operatori del settore che operano nel rispetto delle regole.

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Cronaca

San Donà di Piave (VE) | Arrestato 28enne per furto in due negozi

CC Venezia

Nella serata del 23 settembre, i Carabinieri della Compagnia di San Donà di Piave hanno eseguito l’arresto di un uomo di 28 anni, sospettato di aver commesso un furto aggravato in danno di due esercizi commerciali locali. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine è stato determinato da una segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112, che ha allertato i militari sulla presenza di ladri in azione.

Il giovane, presumibilmente con l’aiuto di un complice che è riuscito a fuggire, avrebbe rubato alcuni orologi e vari articoli di abbigliamento. I Carabinieri sono riusciti a rintracciare e fermare il sospettato nelle immediate vicinanze, dove è stato trovato in possesso di parte della merce rubata. La refurtiva è stata successivamente restituita ai legittimi proprietari.

Dopo le formalità di rito e un processo con rito direttissimo tenutosi il 24 settembre, il 28enne è stato condannato a 9 mesi di reclusione e a una multa di 300 euro, sottolineando l’impegno delle autorità locali nella lotta contro la criminalità.

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