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Amici Animali

Avvistamento di una rara volpe nera in Liguria: studi in corso per determinarne il pigmento

Il 4 settembre scorso è stato segnalato un raro avvistamento di una volpe melanotica, conosciuta anche come volpe argentata, nell’entroterra della Liguria. Questo esemplare, caratterizzato dal suo manto nero, ha mostrato comportamenti che suggeriscono una possibile abituazione alla presenza umana, stazionando per due giorni nei pressi di un’abitazione senza essere alimentato direttamente dai proprietari o da altri osservatori. Tuttavia, la volpe si sarebbe avvicinata a zone dove solitamente vengono foraggiati gatti, probabilmente alla ricerca di cibo.

Per preservare l’integrità dell’ambiente e garantire la sicurezza dell’animale, le immagini dell’esemplare sono state pubblicate senza indicare la posizione precisa e sono state elaborate per rimuovere qualsiasi riferimento strutturale all’abitazione.

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Un’analisi approfondita condotta su queste immagini ha confermato che l’animale è effettivamente di colore nero, senza alcun dubbio. La comparazione con 42 video precedenti di volpi notturne ha permesso di certificare questa unicità cromatica. In passato, altre segnalazioni di volpi “nere” si sono rivelate essere aberrazioni cromatiche dovute alla muta o a immagini di scarsa qualità, che una volta analizzate hanno mostrato tratti di rogna sarcoptica.

Le ricerche su questa rara volpe continuano, con l’obiettivo di raccogliere dati sufficienti per identificare scientificamente il pigmento responsabile del suo particolare manto.

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Kevin, il Cane Più Alto del Mondo, morto dopo il Guinness World Record

Kevin, l’alano da record riconosciuto dal Guinness World Records come il cane più alto del mondo lo scorso marzo, è morto improvvisamente all’età di tre anni. Quando si alzava in piedi su due zampe, Kevin raggiungeva oltre due metri di altezza, molto più del suo proprietario.

Kevin viveva in Iowa, negli Stati Uniti, con i suoi proprietari Tracy e Roger Wolfe di West Des Moines. Purtroppo, non è sopravvissuto a un’operazione chirurgica dopo essersi ammalato improvvisamente. La famiglia Wolfe ha dichiarato di essere “devastata” nel condividere la notizia della sua morte.

Kevin misurava poco meno di un metro dai piedi al garrese (0,97 metri) e quando si alzava in piedi su due zampe raggiungeva circa 2,13 metri. Tracy Wolfe ha raccontato a USA TODAY che Kevin adorava l’attenzione delle persone, anche se a volte queste venivano “frustate” dalla sua coda. Ha aggiunto: “Vorrei che queste razze giganti, e tutti i cani, potessero vivere più a lungo. Non c’è mai abbastanza tempo”.

Un destino simile era toccato a Zeus, un altro alano del Texas che precedentemente deteneva il record del Guinness per il cane vivente più alto del mondo. Zeus è morto a settembre, anche lui all’età di tre anni, dopo aver sviluppato una polmonite a seguito di un’amputazione e una diagnosi di cancro alle ossa.

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Quanto vivrà il tuo gatto? Ecco le razze di gatti che vivono di più

Lo studio, condotto dal Royal Veterinary College di Londra, ha coinvolto i proprietari di 7.936 gatti deceduti tra gennaio 2019 e marzo 2021. I dati raccolti sono stati analizzati in base alla razza, al sesso e alla sterilizzazione degli animali. Il risultato generale ha rivelato che, almeno nel Regno Unito, i gatti hanno un’aspettativa di vita media di 11,7 anni.

Una delle prime differenze osservate riguarda la longevità tra gatti di razza e gatti ibridi: i gatti ibridi vivono mediamente 1,5 anni più a lungo dei gatti di razza “pura”. Tra le razze prese in esame, il burmese e il gatto sacro di Birmania si sono dimostrate le più longeve, con un’aspettativa di vita media di 14,4 anni. Al contrario, il gatto sfinge, noto per la sua predisposizione genetica alle malattie cardiache, ha un’aspettativa di vita media di soli 6,7 anni.

Oltre alla razza, altri fattori che influenzano l’aspettativa di vita dei gatti includono il sesso e la sterilizzazione. Le femmine, ad esempio, vivono mediamente 1,3 anni più a lungo dei maschi, mentre la sterilizzazione (sia per maschi che per femmine) prolunga l’aspettativa di vita di 1,1 anni.

Tuttavia, un elemento importante che non è stato preso in considerazione nello studio è lo stile di vita dei gatti, in particolare se vivono in casa o hanno accesso all’esterno. Gli esperti ritengono che i gatti che vivono all’aperto possano avere un’aspettativa di vita più breve a causa del rischio maggiore di malattie e incidenti. Purtroppo, le cliniche veterinarie non tengono traccia di queste informazioni, rendendo difficile valutare l’impatto dello stile di vita sulle statistiche di mortalità dei gatti.

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Cane nuota per 5 ore per tornare dalla sua famiglia: la storia fa il giro del web

Ziggy, un Labrador Retriever di 7 anni, è diventato un eroe dopo aver nuotato per 5 ore controcorrente per tornare dalla sua famiglia durante una gita in barca. Il cane era saltato in acqua per recuperare un bastone, ma si è allontanato troppo dalla riva a causa delle forti correnti. I suoi proprietari, disperati, lo hanno cercato per ore prima di ritrovarlo esausto, ma sano e salvo, su una spiaggia a 8 km di distanza.

La storia di Ziggy ha fatto il giro del web e ha commosso migliaia di persone. Il suo coraggio e la sua determinazione sono un esempio per tutti noi.

L’incidente è avvenuto ieri durante una gita in barca sul lago Maggiore. Ziggy, come al solito, era entusiasta e giocava con i suoi padroni. Quando ha visto un bastone galleggiare in acqua, non ha resistito e si è tuffato per recuperarlo. Tuttavia, le forti correnti lo hanno trascinato lontano dalla barca e dalla sua famiglia.

I proprietari di Ziggy, non vedendolo più tornare, si sono subito allarmati e hanno iniziato a cercarlo. Hanno chiamato i vigili del fuoco, la guardia costiera e i volontari, ma le ricerche sono state rese difficili dalla scarsa visibilità e dalle forti correnti.

Dopo ore di angoscia, la famiglia di Ziggy ha finalmente ricevuto una buona notizia: un passante aveva visto il cane esausto, ma vivo, su una spiaggia a 8 km di distanza. Il Labrador Retriever era riuscito a nuotare controcorrente per ben 5 ore per tornare a casa.

Ziggy è stato visitato da un veterinario ed è risultato in buone condizioni di salute. Si è preso solo un po’ di spavento e un po’ di stanchezza, ma per fortuna non ha riportato nessun trauma.

La storia di Ziggy è un lieto fine che ci ricorda quanto i cani siano animali fedeli e coraggiosi. Il suo amore per la sua famiglia lo ha spinto a compiere un’impresa straordinaria, dimostrandoci ancora una volta quanto sia speciale il legame che ci unisce ai nostri amici a quattro zampe.

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