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Cronaca

Rimini | Chiusura di ventidue giorni per un hotel di marina centro per problemi di sicurezza pubblica

La Polizia di Stato di Rimini ha disposto la chiusura per venti giorni di una struttura alberghiera situata nella zona di Marina Centro, applicando l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS). La decisione è stata presa a seguito di gravi problemi di sicurezza pubblica riscontrati presso l’hotel.

L’episodio che ha portato al provvedimento è avvenuto la sera del 25 agosto, quando le Volanti della Polizia sono intervenute due volte presso l’hotel a causa di un’aggressione avvenuta all’interno della struttura. Un cittadino straniero, che non era ospite dell’hotel ma vi si era introdotto abusivamente, ha aggredito un dipendente utilizzando uno spray al peperoncino.

L’hotel era già sotto osservazione da parte della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura a causa di numerosi interventi delle Volanti e di esposti da parte dei residenti della zona. I reclami includevano schiamazzi notturni, litigi frequenti tra i frequentatori della struttura e una generale sensazione di degrado e insicurezza.

Prima del Ferragosto, un controllo congiunto effettuato da Polizia di Stato, Polizia Locale, Carabinieri e Vigili del Fuoco aveva rivelato irregolarità amministrative e penali. Era emersa una situazione di degrado, con la presenza di numerose persone pregiudicate non segnalate alla Questura, che aveva portato alla denuncia del gestore all’Autorità Giudiziaria. Inoltre, erano stati rintracciati cittadini stranieri irregolarmente presenti sul territorio, successivamente espulsi dalle Autorità.

Considerata la gravità della situazione e il rischio per la sicurezza e l’ordine pubblico, il Questore di Rimini ha adottato il provvedimento di sospensione della licenza per venti giorni, a partire dalla data di notifica del provvedimento.

Cronaca

Besate (MI) | Scoperta piantagione illegale di cannabis lungo le rive del Ticino

GdF Milano

Un’importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Milano ha portato alla scoperta di una vasta piantagione illegale di cannabis lungo le rive del fiume Ticino. Le autorità, nel corso dell’intervento, hanno sequestrato un totale di 57 piante, alcune delle quali raggiungevano un’altezza considerevole, arrivando fino a 2,5 metri.

Il quantitativo complessivo di sostanza stupefacente recuperata è stato stimato attorno ai 240 chilogrammi, evidenziando le dimensioni rilevanti della coltivazione. Questo sequestro rappresenta un risultato significativo nella lotta al traffico di droga nella regione lombarda e riflette l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare attività illecite legate alla produzione di stupefacenti.

L’operazione si è svolta con il supporto di un’indagine meticolosa e il monitoraggio del territorio, che ha permesso di individuare l’area utilizzata per la coltivazione illegale. Il lavoro degli agenti si è rivelato fondamentale per fermare un’attività che avrebbe potuto alimentare il mercato locale della droga. Le piante sequestrate sono state prontamente rimosse e poste sotto sequestro, mentre le indagini proseguono per individuare i responsabili dell’operazione illegale.

La zona del Ticino, per via della sua conformazione naturale e delle aree difficilmente accessibili, si presta purtroppo ad essere sfruttata per attività di questo tipo, ma l’intervento tempestivo delle autorità ha dimostrato come il controllo sul territorio resti una priorità costante per prevenire fenomeni di illegalità.

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Cronaca

San Benedetto del Tronto (AP) | uomo fugge lasciando auto contenente merce di contrabbando

GdF Ascoli Piceno

La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha recentemente condotto un’operazione sul lungomare di San Benedetto del Tronto, sequestrando 135 paia di scarpe contraffatte. L’attività è scaturita dall’individuazione di un’automobile sospetta, parcheggiata in maniera anomala. Dopo ulteriori accertamenti, si è scoperto che l’auto era soggetta a un provvedimento di fermo amministrativo.

I militari hanno osservato la situazione fino a quando un uomo, descritto come apparentemente extra-comunitario, si è avvicinato al veicolo per prelevare delle scarpe dal bagagliaio. Alla richiesta di identificarsi, l’uomo è fuggito, lasciando aperto il bagagliaio dove le forze dell’ordine hanno trovato numerose scarpe con marchi noti, tra cui Nike, Gucci e Alexander McQueen, tutte contraffatte.

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Calabria

Corigliano-Rossano (CS) | Sequestrati oltre 1000 capi di abbigliamento contraffatti

La Guardia di Finanza di Cosenza ha eseguito un’operazione contro la commercializzazione di prodotti contraffatti, sequestrando più di 1000 capi di abbigliamento presso un negozio per bambini nel Comune di Corigliano-Rossano. I prodotti riportavano marchi falsificati, tra cui Nike, Adidas, Gucci, e club sportivi della Serie A e NBA, ingannando i consumatori con differenze minime rispetto agli originali.

La merce è stata sequestrata, e il titolare denunciato per contraffazione e ricettazione. Le indagini proseguono per tracciare l’origine della merce illegale e smantellare la filiera del falso.

L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alla vendita di prodotti contraffatti, che danneggiano le imprese oneste e mettono a rischio la sicurezza dei consumatori, in particolare dei più piccoli.

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