Cronaca
Maruggio (TA) | Dottoressa minacciata e strattonata, denunciata coppia di turisti
Due turisti in vacanza a Maruggio, in provincia di Taranto, sono stati denunciati dai carabinieri per aggressione e minacce nei confronti di una dottoressa della Guardia Medica locale. I due coniugi, rispettivamente di 44 e 35 anni, sono accusati di aver maltrattato la medico durante un episodio avvenuto domenica scorsa.
La dottoressa, una specializzanda di 32 anni in urologia, era di turno nella sede di continuità assistenziale quando i turisti si sono recati da lei con il loro figlio minore, lamentando un problema all’occhio. Dopo una valutazione iniziale, la medico aveva consigliato di trasportare il bambino al pronto soccorso per esami più approfonditi. Questa raccomandazione non è stata ben accolta dai genitori, che hanno reagito con ostilità, accusando la dottoressa di incompetenza.
L’escalation della situazione ha portato a minacce di morte e a un’aggressione fisica nei confronti della dottoressa, che è stata strattonata. In seguito all’incidente, la professionista ha sporto denuncia presso la Stazione Carabinieri di Maruggio, segnalando di aver subito lesioni.
Le indagini, supportate da testimonianze, immagini delle telecamere di sorveglianza e verifiche nelle banche dati delle forze di polizia, hanno permesso di identificare i presunti aggressori. Successivamente, la dottoressa ha riconosciuto i due nella procedura di identificazione fotografica.
In seguito all’accaduto, la dottoressa ha dichiarato, tramite fonti sindacali, di non voler più prestare servizio presso il presidio di continuità assistenziale di Maruggio. L’episodio ha suscitato preoccupazione per la sicurezza degli operatori sanitari e ha messo in luce le difficoltà che possono sorgere nel fornire assistenza in contesti di alta tensione.
Cronaca
Besate (MI) | Scoperta piantagione illegale di cannabis lungo le rive del Ticino
Un’importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Milano ha portato alla scoperta di una vasta piantagione illegale di cannabis lungo le rive del fiume Ticino. Le autorità, nel corso dell’intervento, hanno sequestrato un totale di 57 piante, alcune delle quali raggiungevano un’altezza considerevole, arrivando fino a 2,5 metri.
Il quantitativo complessivo di sostanza stupefacente recuperata è stato stimato attorno ai 240 chilogrammi, evidenziando le dimensioni rilevanti della coltivazione. Questo sequestro rappresenta un risultato significativo nella lotta al traffico di droga nella regione lombarda e riflette l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare attività illecite legate alla produzione di stupefacenti.
L’operazione si è svolta con il supporto di un’indagine meticolosa e il monitoraggio del territorio, che ha permesso di individuare l’area utilizzata per la coltivazione illegale. Il lavoro degli agenti si è rivelato fondamentale per fermare un’attività che avrebbe potuto alimentare il mercato locale della droga. Le piante sequestrate sono state prontamente rimosse e poste sotto sequestro, mentre le indagini proseguono per individuare i responsabili dell’operazione illegale.
La zona del Ticino, per via della sua conformazione naturale e delle aree difficilmente accessibili, si presta purtroppo ad essere sfruttata per attività di questo tipo, ma l’intervento tempestivo delle autorità ha dimostrato come il controllo sul territorio resti una priorità costante per prevenire fenomeni di illegalità.
Cronaca
San Benedetto del Tronto (AP) | uomo fugge lasciando auto contenente merce di contrabbando
La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha recentemente condotto un’operazione sul lungomare di San Benedetto del Tronto, sequestrando 135 paia di scarpe contraffatte. L’attività è scaturita dall’individuazione di un’automobile sospetta, parcheggiata in maniera anomala. Dopo ulteriori accertamenti, si è scoperto che l’auto era soggetta a un provvedimento di fermo amministrativo.
I militari hanno osservato la situazione fino a quando un uomo, descritto come apparentemente extra-comunitario, si è avvicinato al veicolo per prelevare delle scarpe dal bagagliaio. Alla richiesta di identificarsi, l’uomo è fuggito, lasciando aperto il bagagliaio dove le forze dell’ordine hanno trovato numerose scarpe con marchi noti, tra cui Nike, Gucci e Alexander McQueen, tutte contraffatte.
Calabria
Corigliano-Rossano (CS) | Sequestrati oltre 1000 capi di abbigliamento contraffatti
La Guardia di Finanza di Cosenza ha eseguito un’operazione contro la commercializzazione di prodotti contraffatti, sequestrando più di 1000 capi di abbigliamento presso un negozio per bambini nel Comune di Corigliano-Rossano. I prodotti riportavano marchi falsificati, tra cui Nike, Adidas, Gucci, e club sportivi della Serie A e NBA, ingannando i consumatori con differenze minime rispetto agli originali.
La merce è stata sequestrata, e il titolare denunciato per contraffazione e ricettazione. Le indagini proseguono per tracciare l’origine della merce illegale e smantellare la filiera del falso.
L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alla vendita di prodotti contraffatti, che danneggiano le imprese oneste e mettono a rischio la sicurezza dei consumatori, in particolare dei più piccoli.
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