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Cronaca

Fermo | Boom di multe in tutta la provincia: quasi 3,2 milioni di euro

I Comuni della provincia di Fermo hanno registrato un totale di quasi 3,2 milioni di euro di entrate derivanti da infrazioni al Codice della Strada. Questa somma, che rappresenta un aumento del 18% rispetto all’anno precedente, quando le entrate erano state di circa 2,7 milioni, è stata comunicata al Ministero dell’Interno entro il 31 maggio, come previsto dalla legge. I Comuni devono inoltre indicare come questi fondi verranno reinvestiti, con priorità su manutenzione stradale, segnaletica, personale, potenziamento dei controlli e altre iniziative.

Porto San Giorgio si conferma al primo posto per incassi, con 1.184.068 euro, unico Comune a superare il milione di euro, segnando un aumento di circa 300mila euro rispetto all’anno precedente. Fermo segue al secondo posto con 728.048 euro, grazie anche all’introduzione di nuove sanzioni per eccesso di velocità che hanno fruttato oltre 80mila euro. Al terzo posto si piazza Sant’Elpidio a Mare, con un totale di 528.461 euro.

All’estremità opposta della classifica troviamo 11 Comuni, tra cui Grottazzolina, Monsampietro Morico e Monte Giberto, dove non sono state registrate multe. In particolare, Grottazzolina non ha comunicato dati per il 2023, confermando il trend di zero sanzioni registrato l’anno precedente. Altri 6 Comuni, tra cui Altidona e Monteleone, fanno riferimento al conteggio dell’Unione Montana dei Monti Azzurri.

Tra i Comuni intermedi, Porto Sant’Elpidio registra 383mila euro, con un leggero calo rispetto all’anno precedente. Moresco, con solo 60 euro, sembra aver elevato una singola contravvenzione. Montegranaro si distingue per le numerose multe per eccesso di velocità, con un totale di 87mila euro, divisi tra strade comunali e provinciali. Pedaso è il Comune che ha visto l’incremento più significativo, grazie principalmente alle multe con autovelox, che rappresentano 77mila euro su un totale di 82.000.

Infine, Monte Urano raggiunge gli 85.000 euro, Montegiorgio 32.500, Servigliano 8.000, e altri Comuni come Montappone e Amandola si attestano sotto i 5.000 euro. Secondo la normativa, i proventi delle multe devono essere destinati a interventi specifici come manutenzione stradale, segnaletica, personale di polizia locale e iniziative di prevenzione. Molti Comuni utilizzano questi fondi per potenziare i sistemi di videosorveglianza e per l’assunzione di agenti stagionali, soprattutto nelle località con un maggior afflusso turistico o una maggiore incidenza di infrazioni.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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