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Cronaca

I cybercriminali non vanno in ferie, attenzione alle truffe durante le vacanze: Come Proteggersi

Nel periodo estivo, mentre ci godiamo le vacanze e condividiamo sui social momenti di svago e panorami mozzafiato, è fondamentale prestare attenzione a come utilizziamo e gestiamo le informazioni che divulghiamo. Ecco alcuni consigli per proteggere la nostra sicurezza e quella delle nostre aziende.

1. Sicurezza Online Durante le Vacanze

Durante le ferie, il desiderio di condividere foto e video dei nostri viaggi può esporci a rischi indesiderati. Le immagini pubblicate possono rivelare che siamo lontani da casa, aumentando il rischio di furti. Inoltre, i dettagli che condividiamo sui social, come la nostra posizione e le nostre abitudini quotidiane, possono facilitare la profilazione da parte di malintenzionati.

Il Consiglio: Per garantire la sicurezza delle tue informazioni:

  • Pubblica le Foto Solo al Rientro: Condividi le immagini delle vacanze dopo essere tornato a casa.
  • Imposta i Tuoi Profili come Privati: Limita la visibilità delle tue informazioni personali e delle tue attività.

2. Proteggersi dalle Truffe Aziendali

Anche chi resta in ufficio durante le vacanze non è immune dalle truffe. I periodi di sostituzione del personale estivo possono aumentare la vulnerabilità delle aziende a attacchi informatici, come il CEO fraud e il Business Email Compromise (BEC).

CEO Fraud

Questa truffa utilizza tecniche di ingegneria sociale per inviare e-mail fraudolente che sembrano provenire da un dirigente o un collega, con richieste di pagamento o di trasferimento di dati sensibili.

Il Consiglio:

  • Verifica le Richieste di Pagamento: Contatta direttamente il presunto mittente per confermare la legittimità della richiesta.

Business Email Compromise (BEC)

In questo caso, il cybercriminale si interpone fraudolentemente nelle comunicazioni tra cliente e fornitore, modificando le coordinate bancarie per dirottare i pagamenti su un conto controllato dal truffatore.

Il Consiglio:

  • Controlla le Coordinate Bancarie: Se ricevi una modifica nelle coordinate per il pagamento, verifica l’attendibilità della richiesta contattando direttamente il fornitore tramite canali ufficiali.

3. Investire nella Formazione e nei Protocolli di Sicurezza

Per ridurre il rischio di cadere in truffe, è cruciale:

  • Investire nella Formazione del Personale: Educa i dipendenti sui rischi e le tecniche di truffa comuni.
  • Definire Protocollo di Autorizzazione delle Spese: Implementa procedure rigorose per l’approvazione di pagamenti e transazioni finanziarie.

In sintesi, una consapevolezza adeguata e l’adozione di misure preventive possono proteggerti da truffe e attacchi informatici, garantendo una maggiore sicurezza sia per le tue informazioni personali sia per le operazioni aziendali.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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