Cronaca
Bologna | Vendita di cavalli e lezioni di equitazione non dichiarate al fisco: giro d’affari da 1 milione
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Bologna hanno portato a termine un’importante operazione che ha rivelato l’esistenza di un istruttore di equitazione completamente sconosciuto al fisco. L’istruttore operava prevalentemente nel territorio del Nuovo Circondario Imolese, dove svolgeva la sua attività senza dichiarare i considerevoli guadagni generati.
L’indagine, condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Imola, ha avuto origine da un’attività autonoma di “Controllo economico del territorio”. Questo ha portato a una verifica fiscale approfondita che ha permesso di ricostruire un volume d’affari non dichiarato di circa 1 milione di euro. Le ricerche sono state agevolate dall’uso delle banche dati a disposizione del Corpo e dall’incrocio di informazioni con il portale della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE).
L’istruttore in questione offriva lezioni di equitazione ai propri clienti, permettendo loro di partecipare a competizioni ippiche e ricevendo compensi sia tramite bonifici bancari che in contanti. Tuttavia, le sue attività non si limitavano solo alle lezioni. Gli investigatori hanno scoperto che ulteriori entrate provenivano dall’intermediazione nella vendita di cavalli, attività che l’istruttore svolgeva in parte acquistando equini all’estero per poi rivenderli in Italia, e in parte collaborando con società straniere che fungevano da intermediari nella vendita a clienti italiani.
Particolarmente rilevante è stato il caso di una vendita effettuata in contanti per un importo superiore ai limiti stabiliti dalla normativa antiriciclaggio, che vieta il trasferimento di denaro contante pari o superiore a 3.000 euro. Per questa violazione, all’istruttore è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria che può variare tra i 3.000 e i 50.000 euro.
Cronaca
Besate (MI) | Scoperta piantagione illegale di cannabis lungo le rive del Ticino
Un’importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Milano ha portato alla scoperta di una vasta piantagione illegale di cannabis lungo le rive del fiume Ticino. Le autorità, nel corso dell’intervento, hanno sequestrato un totale di 57 piante, alcune delle quali raggiungevano un’altezza considerevole, arrivando fino a 2,5 metri.
Il quantitativo complessivo di sostanza stupefacente recuperata è stato stimato attorno ai 240 chilogrammi, evidenziando le dimensioni rilevanti della coltivazione. Questo sequestro rappresenta un risultato significativo nella lotta al traffico di droga nella regione lombarda e riflette l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare attività illecite legate alla produzione di stupefacenti.
L’operazione si è svolta con il supporto di un’indagine meticolosa e il monitoraggio del territorio, che ha permesso di individuare l’area utilizzata per la coltivazione illegale. Il lavoro degli agenti si è rivelato fondamentale per fermare un’attività che avrebbe potuto alimentare il mercato locale della droga. Le piante sequestrate sono state prontamente rimosse e poste sotto sequestro, mentre le indagini proseguono per individuare i responsabili dell’operazione illegale.
La zona del Ticino, per via della sua conformazione naturale e delle aree difficilmente accessibili, si presta purtroppo ad essere sfruttata per attività di questo tipo, ma l’intervento tempestivo delle autorità ha dimostrato come il controllo sul territorio resti una priorità costante per prevenire fenomeni di illegalità.
Cronaca
San Benedetto del Tronto (AP) | uomo fugge lasciando auto contenente merce di contrabbando
La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha recentemente condotto un’operazione sul lungomare di San Benedetto del Tronto, sequestrando 135 paia di scarpe contraffatte. L’attività è scaturita dall’individuazione di un’automobile sospetta, parcheggiata in maniera anomala. Dopo ulteriori accertamenti, si è scoperto che l’auto era soggetta a un provvedimento di fermo amministrativo.
I militari hanno osservato la situazione fino a quando un uomo, descritto come apparentemente extra-comunitario, si è avvicinato al veicolo per prelevare delle scarpe dal bagagliaio. Alla richiesta di identificarsi, l’uomo è fuggito, lasciando aperto il bagagliaio dove le forze dell’ordine hanno trovato numerose scarpe con marchi noti, tra cui Nike, Gucci e Alexander McQueen, tutte contraffatte.
Calabria
Corigliano-Rossano (CS) | Sequestrati oltre 1000 capi di abbigliamento contraffatti
La Guardia di Finanza di Cosenza ha eseguito un’operazione contro la commercializzazione di prodotti contraffatti, sequestrando più di 1000 capi di abbigliamento presso un negozio per bambini nel Comune di Corigliano-Rossano. I prodotti riportavano marchi falsificati, tra cui Nike, Adidas, Gucci, e club sportivi della Serie A e NBA, ingannando i consumatori con differenze minime rispetto agli originali.
La merce è stata sequestrata, e il titolare denunciato per contraffazione e ricettazione. Le indagini proseguono per tracciare l’origine della merce illegale e smantellare la filiera del falso.
L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alla vendita di prodotti contraffatti, che danneggiano le imprese oneste e mettono a rischio la sicurezza dei consumatori, in particolare dei più piccoli.
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