Calabria

Santa Maria del Cedro (CS) | Evade dai domiciliari e si presenta in carcere lo rimandano a casa

Un episodio singolare è accaduto a Santa Maria del Cedro, in Calabria, dove un uomo campano, già in regime di domiciliari per precedenti penali, ha tentato di evadere dalla sua situazione giudiziaria in un modo inaspettato. L’uomo, temendo le visite quotidiane della sua ex compagna e dei suoi figli, ha deciso di inscenare una fuga dai domiciliari.

Per attirare l’attenzione delle autorità e sperare in un nuovo arresto, l’uomo ha fatto suonare il braccialetto elettronico che monitora il suo stato di detenzione domiciliare. Convinto che questo avrebbe portato a un suo immediato trasferimento in carcere, si è presentato spontaneamente con un borsone all’ingresso del penitenziario di Paola.

Tuttavia, senza un’ordinanza di custodia cautelare specifica, il personale della polizia penitenziaria non ha potuto accettarlo nel carcere. L’uomo, deluso dal fatto che il piano non stava funzionando come sperato, ha iniziato a protestare all’esterno del penitenziario, attirando l’attenzione dei carabinieri della Compagnia di Paola, che sono intervenuti sul posto.

I carabinieri hanno arrestato l’uomo per evasione, ma durante l’udienza di convalida, il giudice ha preso una decisione inaspettata. Nonostante l’arresto, l’uomo non è stato inviato in carcere, ma è stato rimandato ai domiciliari con un ulteriore controllo tramite braccialetto elettronico. Questa misura aggiuntiva è stata adottata per garantire una sorveglianza più rigorosa, mentre l’uomo continua a rimanere a disposizione delle autorità giudiziarie.

Il caso ha messo in luce le complicazioni e le sfide che possono sorgere nella gestione delle misure alternative alla detenzione, nonché le difficoltà nel mantenere l’ordine quando si tratta di individui con precedenti e situazioni personali complesse.

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