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Cronaca

Locorotonda (BA) | Mistero su scomparsa e ritrovamento del piccolo Domenico: ipotesi sequestro lampo

LOCOROTONDO (BA) – Continuano le indagini sulla scomparsa di Domenico, un bambino di neanche due anni, trovato dopo un’intensa ricerca nelle campagne di Locorotondo il 30 giugno. Il sollievo per il suo ritrovamento lascia spazio a nuove preoccupazioni e domande su come il piccolo abbia potuto allontanarsi così tanto da casa sua, percorrendo oltre 4 chilometri fino a una zona rurale in contrada Serralta.

L’ipotesi che Domenico abbia camminato da solo lungo quel tragitto sembra improbabile per la sua età e le circostanze. La strada, solitamente trafficata, non ha visto nessuno notare la presenza del bambino, il che fa sorgere dubbi sulla possibilità che sia stato portato lì da qualcuno.

I genitori, che hanno sempre descritto Domenico come un bambino tranquillo e poco incline a disobbedienze, hanno sollevato ulteriori perplessità. Durante le ricerche, le forze dell’ordine, cani molecolari, speleologi, droni ed elicotteri avevano già perlustrato l’area dove poi è stato ritrovato il bambino, sotto un albero di fico, senza successo.

Lo scorso venerdì, i carabinieri hanno ripercorso il percorso nel bosco nelle stesse condizioni e nella stessa fascia oraria in cui il bambino è scomparso. Hanno rilevato che il terreno è estremamente impervio, con salite, discese, rovi e vegetazione fitta. Questo dettaglio potrebbe indicare che Domenico sia stato trasportato in braccio da qualcuno.

La testimonianza del bambino, che sa pronunciare solo poche parole, non può fornire ulteriori dettagli utili all’indagine. Dopo il ritrovamento, Domenico è stato visitato all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, dove gli è stata riscontrata una piccola ferita sulla fronte, attribuita inizialmente a una caduta.

Le indagini proseguono, cercando di chiarire se il bambino si sia davvero allontanato da solo o se qualcuno lo abbia portato nel luogo del ritrovamento. Il mistero sulla scomparsa di Domenico continua a preoccupare la comunità di Locorotondo, che resta in attesa di risposte definitive.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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