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Cronaca

Brindisi | Durante lo spegnimento di un incendio perde la vita il forestale Mario Rutiglio

Un grave incidente ha scosso la comunità del Brindisino durante le fasi di spegnimento di un incendio tra Ceglie Messapica e Ostuni. Mario Rutiglio, 66 anni, dipendente dell’Arif (Agenzia regionale attività irrigue e forestali), ha perso la vita mentre collaborava con le forze dell’ordine per domare il rogo. L’uomo è stato colpito da un tronco di un albero che stava tagliando per facilitare le operazioni.

L’incendio, di grosse dimensioni, è divampato nel pomeriggio di sabato 20 luglio nelle campagne circostanti a Ceglie Messapica. Vigili del fuoco e personale di Arif sono intervenuti prontamente per fronteggiare le fiamme. Mario Rutiglio era stato destinato alle operazioni di bonifica, che prevedevano lo spegnimento dei focolai che minacciavano i campi con ulivi secolari. Mentre si trovava nei pressi di un grosso ulivo, un ramo si è staccato, colpendolo mortalmente. Le cause del distacco del ramo sono ancora da accertare.

Sul luogo dell’incidente sono accorsi immediatamente mezzi del 118 e forze dell’ordine. Nonostante gli sforzi dei colleghi presenti, Mario Rutiglio è morto sul colpo, rimanendo incastrato sotto il grosso ramo. Due suoi colleghi sono rimasti feriti in modo lieve durante l’operazione.

Questo è il secondo grave incidente accaduto nello spegnimento di un rogo estivo nel giro di pochi giorni. Recentemente, due vigili del fuoco hanno perso la vita nel Materano, sottolineando i rischi elevati che affrontano quotidianamente gli operatori antincendio.

La comunità locale e i colleghi di Mario Rutiglio sono profondamente colpiti dalla tragedia, mentre le indagini continuano per chiarire le circostanze esatte dell’incidente.

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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Cronaca

Massa Carrara | Arresto per spaccio di cocaina

Questura di Massa Carrara

Nella giornata di ieri, un uomo di 45 anni è stato arrestato a Massa Carrara in seguito a un’operazione di controllo della Polizia di Stato. L’arresto è avvenuto durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di stupefacenti in vista dell’aumento del flusso turistico nella zona marina.

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato attentamente l’area dei campeggi, hanno notato comportamenti sospetti che hanno portato a un intervento presso l’abitazione dell’individuo. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta una quantità di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionamento e una somma significativa di denaro contante.

Il cittadino, che risulta disoccupato e senza precedenti penali, è stato posto in arresto e sarà sottoposto a interrogatorio nei prossimi giorni presso il Tribunale di Massa. Questo intervento si inserisce in una serie di misure adottate per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona.

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