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Reggio Calabria | Jaan Roose è pronto per la traversata da Guinnes dei primati

Negli ultimi tempi, ha portato a termine diverse imprese, ma quella che si appresta ad affrontare è la più complessa e, probabilmente, la più affascinante. Si tratta di attraversare lo Stretto di Messina su una slackline lunga oltre tre chilometri e mezzo, tesa tra i due piloni, usando una fettuccia di fibra sintetica chiamata “dyneema”.

Il protagonista di questa straordinaria sfida è Jaan Roose, atleta lettone, che oggi pomeriggio ha tenuto una conferenza stampa presso un noto hotel nella provincia di Reggio Calabria. “Questa è la sfida più grande della mia vita”, ha dichiarato. “Sono estremamente eccitato e pronto a perseguire questo record che nessuno ha mai tentato prima”.

Con una lunga lista di successi alle spalle, l’atleta Red Bull ora mira a conquistare il record mondiale per la slackline più lunga della storia: 3646 metri a un’altezza di 261 metri, superando di gran lunga il precedente record di 2710 metri del percorso di Mont Dorè in Francia, una meta ambita dalla comunità degli slackliners. “Prepararsi per un’impresa del genere è estremamente impegnativo”, ha aggiunto. “Oltre all’allenamento rigoroso, è cruciale mangiare bene, idratarsi adeguatamente e dormire bene. Superare i miei limiti è la mia ragione di vita, una continua sfida con me stesso”.

Nella preparazione di un’impresa così audace come attraversare lo Stretto su una slackline, ogni dettaglio conta, compreso il materiale utilizzato. “La scelta del materiale è stata difficile”, ha ammesso Roose. “Anche se in passato ho affrontato sfide a piedi nudi, ho optato per scarpe comode questa volta”.

La decisione di compiere questa impresa proprio nello Stretto di Messina è nata dall’attrazione per la bellezza naturale del luogo e dalla sua cultura. “Conosco le imprese epiche compiute da altri qui, come attraversare a nuoto lo Stretto”, ha commentato Jaan. “Ma ho scelto anche per la sua difficoltà e fascino. È la sfida più impegnativa della mia carriera”.

Affrontare questa sfida entusiasmante richiede grande preparazione e concentrazione. “Non posso permettermi di avere paura”, ha chiarito Roose. “Sono ben preparato e supportato da un team esperto che mi fornisce tutte le informazioni necessarie. Il vento è il fattore più critico da gestire durante l’impresa, insieme al caldo e alla pendenza del terreno. Dovrò partire con cautela”.

In sintesi, Jaan Roose è determinato a superare se stesso in questa epica traversata, dimostrando che con preparazione, determinazione e un team competente, ogni sfida può essere affrontata con successo.

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