Cronaca

Fasano (BR) | Morta dopo caduta nel vano ascensore, acquisiti dati tecnici impianto

I carabinieri e i tecnici dello Spesal hanno proseguito tutta la notte i rilievi nella palazzina di via Piave a Fasano, in provincia di Brindisi, dove la notte scorsa la 25enne Clelia Ditano è morta cadendo nel vano ascensore da un’altezza di oltre 10 metri.

Oltre ai genitori della vittima, già ascoltati poche ore dopo l’incidente, i carabinieri hanno acquisito i primi dati tecnici relativi all’ascensore, anche in collaborazione con i responsabili della ditta di manutenzione. L’ascensore è stato posto sotto sequestro per permettere di svolgere tutti gli accertamenti necessari a chiarire se si è verificato un guasto tecnico improvviso e il motivo della mancata attivazione del sistema di sicurezza. L’indagine è coordinata dal pubblico ministero Giuseppe De Nozza, che a breve potrebbe disporre l’autopsia sul corpo della giovane.

Le indagini mirano a ricostruire gli ultimi istanti di vita di Clelia Ditano che, nella notte tra domenica e lunedì, dopo essere salita in casa per lasciare la borsa e altri effetti personali, voleva scendere nuovamente al piano terra ma è precipitata nel vuoto, poiché la cabina dell’ascensore non era presente al quarto piano come lei credeva.

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